Ciao a tutti,
i miei ricordi della materia ragioneristica sono molto offuscati...
A febbraio ho sottoscritto un mutuo prima casa a tasso variabile.
Il mese scorso il tasso applicato era del 2,45% composto per l'1,20 dallo spread e per l'1,25 dal valore dell'euribor a 1 mese. La quota interesi era di 251 euro.
Il mese prossimo il tasso sara' il 2,54%, di cui l'1,20 e' sempre lo spread e l'1,34 e' l'euribor. La quota interessi, che io mi aspetterei aumentata del 3,7% assoluto, e' invece aumentata di oltre 60 euro arrivando quindi a 314, cioe' un "bel" 25% in piu'.
Quel 3,7 l'ho calcolato come rapporto tra 2,45 e 2,54.
Mi spiegate com'e' possibile che a fronte di un aumento del tasso del 3,7%?
Se servono altri parametri (durata, capitale residuo o cos'altro) chiedete pure.
Grazie a chi mi sapra' aiutare a capire
i miei ricordi della materia ragioneristica sono molto offuscati...
A febbraio ho sottoscritto un mutuo prima casa a tasso variabile.
Il mese scorso il tasso applicato era del 2,45% composto per l'1,20 dallo spread e per l'1,25 dal valore dell'euribor a 1 mese. La quota interesi era di 251 euro.
Il mese prossimo il tasso sara' il 2,54%, di cui l'1,20 e' sempre lo spread e l'1,34 e' l'euribor. La quota interessi, che io mi aspetterei aumentata del 3,7% assoluto, e' invece aumentata di oltre 60 euro arrivando quindi a 314, cioe' un "bel" 25% in piu'.
Quel 3,7 l'ho calcolato come rapporto tra 2,45 e 2,54.
Mi spiegate com'e' possibile che a fronte di un aumento del tasso del 3,7%?
Se servono altri parametri (durata, capitale residuo o cos'altro) chiedete pure.
Grazie a chi mi sapra' aiutare a capire