Buonasera, vorrei un vostro parere: un edificio inizialmente di un unico proprietari a seguito di successione è passato a due fratelli che nell'atto di divisione hanno scritto, tra l'altro, che rimangono in comune di proprietà comune e indivisa, come per legge l'area su cui è l'edificio, le scale e le altre parti comuni per legge. Il problema è che la parzione di fabbricato spettante all'erede A è molto più grande di quella dell'erede B. Come si fa la ripartizione delle spese delle parti comuni? L'erede A ha una superficie sia di tetto che delle abitazioni quasi di 1/3 superiore all'erede B. Non credo che si debba pagare al 50%.
Grazie dell'aiuto
Ludovica
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Ludovica