basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il conduttore, utilizzatore è unico non vedo alcun problema o chi potrebbe contestare.
Mi risulta che la regola contrattuale sia che un utilizzatore non possa cedere la fornitura a terzi.
Poi possiamo citare molte eccezioni, con sfumature diverse: ad esempio nel caso di immobili locati ammobiliati con intestazione delle utenze a carico dei proprietari invece che ai conduttori.
O utenze non domestiche intestate ad uno dei condòmini (scale/ascensori) o illuminazione di parti comuni intestata ad un solo "comunista" in una semplice comunione.

Credo che lo spirito della norma contrattuale sia appunto quella di vietare una eventuale subfornitura, lucrando su di essa: quando però il sottoscrittore è il medesimo , il fornitore erogatore (anche se ne fosse a conoscenza) credo non contesti l'eventuale utilizzo su due u.i. catastalmente distinte (vedi appartamento e box) o addirittura u.i. intestate a proprietari diversi (negozio di fatto unito, anche se non catastalmente).

Insomma: cavillo legale: credo che la domanda riguardasse questo aspetto, non la nostra risposta legata alla prassi reale.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
ho detto la stessa cosa:
NO.
Hai scritto che "non vedo alcun problema o chi potrebbe contestare"

Non hai citato alcun articolo di regolamento contrattuale che lo escluda: e la domanda verteva proprio sulla possibile esistenza di violazione di norme.
Per rispondere, in Italiano o in altra lingua, in modo assertivo bisogna essere degli avvocati: il non vedere non significa che non esiste
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Forse non hai letto l'intera frase
Ho letto benissimo e non condivido il tuo solito atteggiamento: capisco benissimo la tua "veduta", che come opinione condivido.

ma il "non vedere chi possa contestare", non significa che "nessuno possa contestare": resta una opinione, anche condivisibile. Ma non è ancora una certezza suffragata da elementi giuridici.

Questo volevo precisare:
cavillo legale: credo che la domanda riguardasse questo aspetto, non la nostra risposta legata alla prassi reale
 

Franco Boffelli

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se due locali adiacenti e unite da un passaggio condividono il contatore delle energia elettrica si è in torto ?

Perché ho letto che ci sono alcune eccezioni e una potrebbe essere se le unità immobiliari sono utilizzate dallo stesso utente

Altrimenti occorre fare la fusione catastale ?
cerca con questa frase "unione di fatto unita immobiliari"
 

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