lore68

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buonasera a tutti, chi mi spiega una cosa che non sono riuscito a capire leggendo codice e articoli vari?
nello specifico, come si concretizza l'usucapione? occorre una sentenza del giudice, giusto? non è che un pinco pallo qualunque possa dire "ormai sono trent'anni che possiedo questo immobile e quindi è mio", ci vorrà un tribunale o una ordinanza..... penso :riflessione:


supponendo il caso che questo palla pinco abbia in effetti maturato i requisiti per usucapire un determinato oggetto -> nello specifico un pezzo di cortile in comune con altri proprietari di una piccola borgata rurale, in cui il medesimo ha ricavato uno spazio per uso esclusivo, recintandoselo, senza che nessuno degli altri aventi diritto gli contestasse ciò, e oltre a questo, utilizzasse un pezzo di terreno di altrui proprietà per parcheggiare il proprio mezzo, senza che il proprietario glielo impedisse -- quindi, passati vent'anni, pinco *potrebbe* esercitare l'usucapione. Domandone: se pinco non si fa scrivere da nessuno che è diventato proprietario esclusivo delle due particelle di cui sopra, e nel frattempo l'area è acquistata da tizio caio, che non può sapere e in effetti non sa nulla di tutto quello che è successo o non è successo in quella borgata, orbene, pinco, può vantare ancora l'usucapione, oppure l'arrivo di tizio che è di fatto un nuovo avente diritto su quell'area, gli rompe le uova nel paniere, in altre parole, fa scattare l'estinzione del diritto di usucapione di pinco?? dopotutto tizio compra una cosa che su carta è ancora di proprietà di chi gliela sta vendendo, come possono sapere i piani truffaldini di pinco?
spero di essermi spiegato bene, grazie e buona serata a tutti
 

Franci63

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occorre una sentenza del giudice, giusto?
No, non occorre.
L'usucapione è un modo di acquisto a titolo originario della proprietà o di un diritto minore, e si concretizza con il possesso, protratto per il tempo previsto dalla legge ( art. 1158 cc).
L'acquisto si produce per legge, nel momento in cui si realizzano i requisiti (possesso e tempo); se però colui che ha usucapito vuole formalizzare l'acquisto, deve esperire azione giudiziale per ottener una sentenza che dichiari l'avvenuta usucapione, sentenza che deve essere trascritta.
supponendo il caso che questo palla pinco abbia in effetti maturato i requisiti per usucapire un determinato oggetto -> nello specifico un pezzo di cortile in comune con altri proprietari di una piccola borgata rurale, in cui il medesimo ha ricavato uno spazio per uso esclusivo, recintandoselo, senza che nessuno degli altri aventi diritto gli contestasse ciò, e oltre a questo, utilizzasse un pezzo di terreno di altrui proprietà per parcheggiare il proprio mezzo, senza che il proprietario glielo impedisse -- quindi, passati vent'anni, pinco *potrebbe* esercitare l'usucapione.
Se ci sono i requisiti, non serve "esercitare l'usucapione", che sarebbe già avvenuta.
può vantare ancora l'usucapione, oppure l'arrivo di tizio che è di fatto un nuovo avente diritto su quell'area, gli rompe le uova nel paniere, in altre parole, fa scattare l'estinzione del diritto di usucapione di pinco??
Se ha già usucapito, l'arrivo di tizio non cambia la sostanza, e l'usucapione non si estingue, pinco resta proprietario.
dopotutto tizio compra una cosa che su carta è ancora di proprietà di chi gliela sta vendendo, come possono sapere i piani truffaldini di pinco?
Non sono "piani truffaldini"; è la legge.
E' chi ha venduto qualcosa che non è più in suo possesso a essere in torto nei confronti di tizio.
 

lore68

Membro Attivo
Proprietario Casa
La parola "truffaldino" la ho utilizzata perché il possesso, perché si possa parlare di usucapione, mi risulta dovrebbe essere stato esercitato in buona fede, mentre pinco, oltre a sapere bene che le aree che utilizzava/utilizza non era roba sua, ha adottato un comportamento di prevaricazione e prepotenza nei confronti di chi gli ripeteva sempre che non poteva, rispondendo "io faccio quello che mi pare" (per informazione non stiamo parlando di una persona esattamente incline allaconvivenza civile)
Oggi si sarebbe potuto anche denunciare per violenza privata, qualche anno fa si temeva seriamente per le gomme della propria auto parcheggiata fuori la notte.
Quindi ci sarebbe da obiettare sul "pacifico possesso"
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
ha adottato un comportamento di prevaricazione e prepotenza nei confronti di chi gli ripeteva sempre che non poteva, rispondendo "io faccio quello che mi pare" (per informazione non stiamo parlando di una persona esattamente incline allaconvivenza civile)
Basta inviare una raccomandata e/o chiamare i vigili o i carabinieri per fare un verbale, e i vent'anni ripartono da zero.
Per esercitare l'usucapione, infatti, il godimento del bene deve essere pacifico e nella totale inerzia (ossia inattività) del proprietario.
Mandare una lettera raccomandata o farla mandare da un avvocato, minacciando di adire le vie legali, non è certo indice di inerzia da parte del proprietario.

Certo che il proprietario si limita a strillare, e per vent'anni non fa nulla...
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
perché si possa parlare di usucapione, mi risulta dovrebbe essere stato esercitato in buona fede,
Non è così, ti risulta male
ha adottato un comportamento di prevaricazione e prepotenza nei confronti di chi gli ripeteva sempre che non poteva, rispondendo "io faccio quello che mi pare"
Glielo avete lasciato fare
Basta inviare una raccomandata e/o chiamare i vigili o i carabinieri per fare un verbale, e i vent'anni ripartono da zero.
Non basta
 

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