Buongiorno a tutti. Avrei bisogno del vostro aiuto per sciogliere alcuni dubbi riguardo alla possibile cessione di un immobile che originerebbe una plusvalenza (cessione a meno di cinque anni dall'acquisto):
1) oltre al costo di acquisto e alle tasse relative, quali altri oneri o costi sostenuti possono essere utilizzati per ridurre l'importo della plusvalenza?
2) se chiedo al Notaio di applicare l'imposta sostitutiva del 20%, lo stesso è tenuto a verificare la correttezza formale e sostanziale di oneri e spese deducibili (fatture, spese straordinarie, etc.) o semplicemente prende atto di quanto dichiarato dal venditore e dallo stesso firmato sul modulo predisposto da Agenzia delle Entrate? Per questa prestazione, il Notaio richiederà un compenso o il costo sarà compreso fra quelli del rogito?
3) restando ovviamente nell'ambito delle cose lecite, quali indicazioni e/o consigli potete darmi per contenere la base imponibile?
Ringrazio in anticipo per i contributi!
1) oltre al costo di acquisto e alle tasse relative, quali altri oneri o costi sostenuti possono essere utilizzati per ridurre l'importo della plusvalenza?
2) se chiedo al Notaio di applicare l'imposta sostitutiva del 20%, lo stesso è tenuto a verificare la correttezza formale e sostanziale di oneri e spese deducibili (fatture, spese straordinarie, etc.) o semplicemente prende atto di quanto dichiarato dal venditore e dallo stesso firmato sul modulo predisposto da Agenzia delle Entrate? Per questa prestazione, il Notaio richiederà un compenso o il costo sarà compreso fra quelli del rogito?
3) restando ovviamente nell'ambito delle cose lecite, quali indicazioni e/o consigli potete darmi per contenere la base imponibile?
Ringrazio in anticipo per i contributi!
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