paaz

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,
vi spiego la mia situazione: stiamo per dividere la mia attuale abitazione in due abitazioni indipendenti.
Se le due abitazioni dovessero essere intestate alla stessa persona, c'è necessità per legge di dividere gli attuali impianti di luce, acqua e gas?;
se successivamente le abitazioni dovessero essere intestate a due persone diverse (io e mio padre) la necessità di dividere gli impianti esiste per legge o possiamo decidere noi la soluzione migliore?

Grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se le due abitazioni dovessero essere intestate alla stessa persona, c'è necessità per legge di dividere gli attuali impianti di luce, acqua e gas?
Per quanto riguarda l'energia elettrica, le tariffe agevolate previste per l'uso residente spetterebbero, ovviamente, solamente per una delle due abitazioni.
 

romrub

Membro Ordinario
Il punto è come dividete l'appartamento: se fate le cose in famiglia, vale il discorso di Nemesis, se invece fate tutto regolarmente (con modifica catastale) avendo ognuno di voi la residenza, ognuno nella sua unità immobiliare, è evidente che i contratti saranno tutti e due da residenti.
Non c'è alcun obbligo di legge in relazione ai contatori delle utenze, può essere che ci siano nei regolamenti dei Gestori, ma io in montagna da decenni: ho un unico contatore con due utenze, per l'acqua ma gli appartamenti sono 5; per la luce 3 contatori, sempre per 5 utenze. Vengono a far le letture, da anni, i campanelli sono 5, finora nessuno ha mai detto niente. Ciao.
 

paaz

Nuovo Iscritto
Grazie delle risposte; mi premeva sapere se c'erano vincoli di legge. La divisione verrà fatta tutta in famiglia ma una delle due parti necessierà di ristrutturazione e pertanto vorrei rimandare i lavori sugli impianti ad una fase successiva.
 

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