ilva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera, è la prima volta che sottopongo un quesito, spero di riuscire ad esprimermi benel...
Sono da poco proprietaria di un appartamentino al piano seminterrato di un edificio con 12 appartamenti (incluso il mio). L'amministratore ha fatto preparare un capitolato tecnico per lavori di restauro dei prospetti esterni del condominio ma già nella descrizione dello stabile rilevo un errore grossolano poichè nella descrizione dello stabile si parla del mio piano come " un piano interrato che ospita le cantine" e sette piani fuori terra. In realtà oltre alle cantine il piano interrato che è "seminterrato" ospita anche il mio appartamento. L'amministratore ci chiede di sottoporre questo capitolato a ditte di nostra fiducia ma io vorrei fare notare l'errore nella descrizione dello stabile e pretendere che sia corretto prima di qualsiasi azione . Mi chiedo inoltre quanto possa essere affidabile ed accurato l'operato di un ingegnere che sbaglia addirittura la descrizione dello stabile. Cosa devo dire all'amministratore? Grazie per i consigli!
 

emass

Membro Junior
Gentile Ilva, ritengo che, ai fini dei lavori da effettuare, l'errore possa essere ritenuto marginale. Quanto alle richiesta da fare all'amministratore non può che far rilevare l'errore e pretendere la modifica se pensa che questa possa nocerle in qualche modo (ad esempio l'attenzione che potrebbe essere messa nell'esecuzuione delle opere in ragione della presenza della sua unità immibiliare). Quanto all'ingnere: l'incarico ad un professionista dovrebbe essere di natura fiduciaria. Oggi si bada più al costo che alla qualità che, come sempre, incide proprio sul costo. Avete per caso fatto affidato l'incarico al migliore offerente?:disappunto:
 

ilva

Membro Attivo
Proprietario Casa
per Emass:
grazie per la risposta ed il consiglio, chiederò all'amministratore di far correggere l'enuciato. Al momento non credo che la cosa infici i lavori che si dovranno fare, però vorrei che fosse chiaro agli altri condomini che quello che per loro è un "piano cantine" per me è il mio "pianerottolo". L'appartamento è rimasto vuoto per vari anni per una questione di eredità ed ora mi sto accorgendo che il condominio ne fa un uso indiscriminato per riporvi (nel corridio di passaggio quindi fuori dalle cantine) oggetti di ogni specie, scatole vuote vecchi infissi etc. Vorrei un po' di rispetto. Posso abitare un seminterrato ma non certamente un deposito! Quanto alla scelta dell'ingegnere non lo sò, quando ho acquistato casa il capitolato il condominio aveva già scelto il tecnico. Di nuovo grazie, saluti, Ilva
 

ilva

Membro Attivo
Proprietario Casa
X Adimecasa,
non ho capito la risposta... è uno scherzo? Ci sono dei parametri che stabiliscono l'agibilità di un immobile, altezza dei soffitti, finestre oltre il piano stradale, il mio affaccio è sul cortile interno che si trova un piano al di sotto del portone d'igresso, quindi , dal mio punto di vista (in relazione all'affaccio delle finestre) è come se vivessi in un primo piano...
 

emass

Membro Junior
x Ilva
Lieto di esserle stato di aiuto. Per l'accesso alla sua unità immobiliare, vale quanto già detto. Se è un corridoio l'amministratore ne deve prendere atto. Lo faccia presente. Cordialità
 

ilva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non è un scherzo, il tuo post si riferiva ad un piano interrato. Allora non è un interrato ma un piano seminterrato
sono ignorante in materia con sò bene quale sia la differenza fra interrato e seminterrato, al catasto il piano risulta essere s1 che credo corrisponda ad interrato ma non ho trovato quale dovrebbe essere la dicitura per seminterrato....
 

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