3baciross

Nuovo Iscritto
Vorrei sapere come viene regolato un contratto d'affitto per una casa popolare sotto erp se in caso di morte del' intestatario del contratto, la casa viene persa anche se un figlio e il suo convivente hanno la residenza. Se il figlio toglie la residenza mi hanno detto che non può più avere diritto per la casa e il convivente non ha nessun diritto perché non è marito. In conclusione il convivente dice che questo non è possibile per la legge del contratto1996, in comune dicono che è meglio che il figlio non la tolga . Io non so chi ha ragione , non vorrei far perdere una casa popolare al figlio, e nello stesso tempo fare un torto al compagno. Mi potete aiutare? la legge è sempre in vigore? Se no, mi potete dire quale legge è in vigore. Il comune è in quello di massa Carrara.grazie
 
U

User_40301

Ospite
Scusate ma i conviventi non hanno gli stessi diritti per legge equiparati al coniuge se dimostrano di vivere nella stessa abitazione?!
E i figli o nipoti se hanno il certificato di residenza lì non hanno diritto a continuare a vivere nello stesso posto?
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il residente è in grado di dimostrare che ha la residenza nell'abitazione da oltre 3 anni, ha diritto alla voltura a suo nome del contratto di affitto a suo tempo stipulato con il de-cuius.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Art. 6 legge n. 392/78:
"In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto il coniuge (*) , gli eredi ed i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi.
(omissis)".

(*) e il convivente more uxorio, in seguito alla Sentenza della Corte costituzionale 7 aprile 1988, n. 404. Quella sentenza ha inoltre dichiarato "la illegittimità costituzionale dell'art. 6, della legge 27 luglio 1978, n. 392, nella parte in cui non prevede la successione nel contratto di locazione al conduttore che abbia cessato la convivenza, a favore del già convivente quando vi sia prole naturale".

Il comune è in quello di massa Carrara
Che cosa intendi? Il comune di Massa Carrara non esiste. Esistono il comune di Massa, il comune di Carrara e la provincia di Massa e Carrara.
 

Nerone

Membro Attivo
Qual'è questa legge? la figlia di una mia amica che vive in appartamento popolare in cui viveva la nonna morta che hanno assistito, è stata sfrattata dal Comune che vuole l'appartamento gia assegnato ad una lavoratrice comunale. La donna sfrattata è cieca quasi completamente e non ha possibilità per pagarsi un canone locale. In questo caso come potrebbe impedire l'esecuzione dello sfratto?
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Qual'è questa legge? la figlia di una mia amica che vive in appartamento popolare in cui viveva la nonna morta che hanno assistito, è stata sfrattata dal Comune che vuole l'appartamento gia assegnato ad una lavoratrice comunale. La donna sfrattata è cieca quasi completamente e non ha possibilità per pagarsi un canone locale. In questo caso come potrebbe impedire l'esecuzione dello sfratto?
Controlla il contratto a suo tempo stipulato da tua nonna. Inoltre rivolgiti al Servizio Casa del tuo Comune per avere maggiori chiarimenti e, terzo, investi della situazione gli assistenti sociali della tua zona. Mi sembra un "abuso di potere".
 

MagoMerlino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non esistono condizioni "territoriali" che possano derogare a imperative norme di legge.
Confermo quanto tu dici ma, ho scritto, condizioni territoriali perchè l'IACP di Milano usa questo sistema. Ove non fosse così, mi dovresti spiegare perchè i figli e parenti conviventi con miei amici (ormai defunti) hanno ottenuto la voltura a loro favore del contratto d'affitto.:^^:
 

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