albatros

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti.Mi è venuto un dubbio,prima del pagamento della seconda rata dell'IMU,meglio tardi che mai del resto.
Sono comproprietario con mia moglie (io al 10 e lei al 90 per cento)dell'appartamento dove viviamo con nostro figlio di 4 anni.Io ho anche un altro appartamento in cui ho la residenza fiscale ed anagrafica,mio al 100 %.
Nel calcolare la prima rata dell'IMU,considerando che i benefici prima casa spettano solo ad uno dei coniugi,ho considerato l'aliquota prima casa per il mio 10 per cento e chiaramente lei che non possiede altri immobili,per il suo 90per cento.Quindi per l'altro immobile di mia piena proprieta' ho dovuto applicare l'aliquota seconda casa,ma non so se ho fatto bene.
La mia domanda è se è corretto applicare l'aliquota seconda casa per l'altro immobile,oppure se era ed è possibile,pur non potendo usufruire delle detrazioni prima casa e figlio,in quanto ne puo' usufruire un solo coniuge,potevo almeno attribuire l'aliquota prima casa del 4 per mille e quindi del 5 per la seconda rata(a Roma è il 10.6 per mille!!!!),Chiaramente a quel punto potrei attribuire questa alta aliquota solo al mio 10 per cento della casa in cui vivo.Grazie a tutti.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
L'abitazione principale (a cui si applica l'aliquota ridotta e per cui spettano le detrazioni) è una sola: quella dove si risiede e si ha l'iscrizione anagrafica. E se "vivi" nell'abitazione dove vivono anche tua moglie e vostro figlio DEVI avere la residenza (e quindi l'iscrizione anagrafica) in quell'abitazione. NON puoi avere la residenza e quindi l'iscrizione anagrafica altrove. Conclusioni: in tutti i casi hai sbagliato (e continuerai a sbagliare).
 

pimol

Membro Attivo
Proprietario Casa
Diciamo meglio: dovevi dichiarare prima casa la tua residenza. Così saresti uno dei tanti elusori: non hai idea di quanta gente risieda in Liguria e il coniuge o convivente a Milano, dove stranamente tutti e due lavorano...

P
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Solo l'abitazione dove vivi con la famiglia è considerata abitazione principale ed ha diritto ad aliquota ridotta e detrazioni ab. princ.:l'altra casa è considerata seconda abitazione anche ai fini dell'aliquota IMU (sempre che sia nello stesso comune dell'abitazione principale, altrimenti il discorso cambia). Saluti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Conclusione: i conteggi che hai fatto sono corretti ma la tua posizione è irregolare.
Una curiosità: nell'alloggio di cui sei proprietario al 100% e dove hai (formalmente) la residenza anagrafica, chi ci vive ?
 

fatti neri

Membro Attivo
dubbio atroce

Salve a tutti.Mi è venuto un dubbio,prima del pagamento della seconda rata dell'IMU,meglio tardi che mai del resto.
Sono comproprietario con mia moglie (io al 10 e lei al 90 per cento)dell'appartamento dove viviamo con nostro figlio di 4 anni.Io ho anche un altro appartamento in cui ho la residenza fiscale ed anagrafica,mio al 100 %.
Nel calcolare la prima rata dell'IMU,considerando che i benefici prima casa spettano solo ad uno dei coniugi,ho considerato l'aliquota prima casa per il mio 10 per cento e chiaramente lei che non possiede altri immobili,per il suo 90per cento.Quindi per l'altro immobile di mia piena proprieta' ho dovuto applicare l'aliquota seconda casa,ma non so se ho fatto bene.
La mia domanda è se è corretto applicare l'aliquota seconda casa per l'altro immobile,oppure se era ed è possibile,pur non potendo usufruire delle detrazioni prima casa e figlio,in quanto ne puo' usufruire un solo coniuge,potevo almeno attribuire l'aliquota prima casa del 4 per mille e quindi del 5 per la seconda rata(a Roma è il 10.6 per mille!!!!),Chiaramente a quel punto potrei attribuire questa alta aliquota solo al mio 10 per cento della casa in cui vivo.Grazie a tutti.

caro mio la tassa non dà scampo tramite la residenza: se risiedi con la signora e figlio devi pagare la tua al 100% come seconda casa e quindi usufruisci delle agevolazioni come la tua signora solo sulla quota del 10%.
solo se la tua casa al 100% è situata in altro comune puoi in futuro spostare la tua residenza là per usufruire della agevolazione sulla intera proprietà del 100% e pagare poi come seconda la quota del 10%, oppure se è nello stesso comune ti devi legalmente separare e fare residenza ugualmente nella Tua.
In ogni caso anche se UNICA casa di proprietà con la norma sulla residenza risulta sempre ai fini IMU seconda casa, e hanno tolto anche l'esenzione prima esistente in caso di uso di questa da familiare entro il terzo grado:prima si presentava copia documenti al comune e con apposito modello si richiedeva esenzione, naturalmente il familiare residente pagava la tarsu.
cordiali saluti fatti neri
 

albatros

Membro Attivo
Proprietario Casa
Conclusione: i conteggi che hai fatto sono corretti ma la tua posizione è irregolare.
Una curiosità: nell'alloggio di cui sei proprietario al 100% e dove hai (formalmente) la residenza anagrafica, chi ci vive ?

Intanto grazie a tutti per le spiegazioni.In effetti ero al corrente di questo ed infatti la prima rata l ho pagata calcolando quella casa che tengo libera come seconda casa,ma ugualmente volevo avere una conferma e l ho avuta.purtroppo con l' IMU e'cosi'.Quella che a tutti gli effetti e' la mia prima casa,e' diventata seconda e venitemi a dire che è' una cosa normale o giusta.Lo Stato ci costringe a fare delle finte separazioni per sfuggire alla scure di balzelli più' disparati,che ipocrisia .Ad ogni modo una volta assolte le tasse nel modo in cui vuole lo Stato,dove metto la residenza non credo sia più' un problema .
 

albatros

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve Nemesis,oppure chi vuole intervenire,
fermo restando che credo l'interpretazione della legge è corretta,volevo porti la domanda in questi termini:se in una casa le utenze sono intestate a mia moglie che è proprietaria quasi per la totalita',mentre nell'altra dove ho residenza anagrafica,sono intestate a me e diciamo che ci vivo saltuariamente,quindi consumo anche utenze,in che modo si potrebbe smentire che quella non è la mia abitazione principale?
P.S. questo al solo scopo di poter usufruire dell'aliquota agevolata prima casa,ma senza poter godere delle detrazioni che andrebbero solo alla quota di possesso di mia moglie.
Grazie


f
L'abitazione principale (a cui si applica l'aliquota ridotta e per cui spettano le detrazioni) è una sola: quella dove si risiede e si ha l'iscrizione anagrafica. E se "vivi" nell'abitazione dove vivono anche tua moglie e vostro figlio DEVI avere la residenza (e quindi l'iscrizione anagrafica) in quell'abitazione. NON puoi avere la residenza e quindi l'iscrizione anagrafica altrove. Conclusioni: in tutti i casi hai sbagliato (e continuerai a sbagliare).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto