hanton21

Membro Assiduo
Fausto : ricambio gli auguri che vorrei estendere a tutti gli altri che smanettano simpaticamente sul forum di propit
Hai visto ? e' proprio la fine du munno ! il Monti se ne e' andato pigliandovci per i xxxxx un'altra volta : = certamente pa LUI l'esperienza sara' stata AFFASCINANTE ....ma per NOI ?
Buon vento ...ragasoli !:amore::amore::daccordo:
Avvocati : non parliamo di Avvocati ma di professionisti in genere senza i quali ,purtroppo, il faida te NON funziona !ormai chi lavora per te (avv.ti,ing.i,geom.i,palamentari etc) hanno diritto ad un compenso.... a parte il risultato et la specifica ....serieta' et onesta' del tutto personali
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
costi avvocati (derivanti dalla odiosa e liberticida obbligatorietà)

Per mister ERWAN: Non entro in materia di "quantum"....certo che l'avvocato va pagato, anche con la semplice consulenza....Il problema in realtà è l'obbligatorietà assistenziale (non mi dilungo)...Se non esistesse, il cittadino potrebbe fruire del "Servizio Giustizia" in moltissimi ambiti nel CIVILE pagando solo
alcuni costi procedurali. Sto pensando agli inquilini morosi o inadempienti, alle liti condominiali...alla rinuncia dell'usufrutto passivo a favore del figlio/a nudo proprietario...eccetera. Un vantaggio ancora più rilevante l'otterrebbe con la probabile riduzione dei tempi che è un altro aspetto che fa aumentare le parcelle e che alla fine potrebbe indurre il famigerato "legislatore" a tagliare i tempi e le modalità previsti dai due CODICI. Che mi sembrano fatte apposta per garantire la massima "spremitura" da ogni singola pratica: non basta far litigare i cittadini bisogna che la lite duri il più a lungo possibile. Senza di essa, inoltre, il fruitore avrebbe più potere contrattuale (psichico) da aggiungere a quello piuttosto modesto della scelta del professionista.
Chiudo, pregando che nessuno pensi che io abbia un astio verso le categorie professionali e quindi nel nostro caso, degli avvocati. Ritengo che i privilegi concessi dalle leggi ( e l'assistenza obbligatoria tale è) vadano ridotti al minimo indispensabile e ben articolati con le indispensabili eccezioni. Avrei gran piacere di leggere commenti oppositivi alla mia tesi ben approfonditi.....ma forse è una vana speranza. Grazie ed auguri a tutti. PDI
 

roby777

Membro Junior
il paragone col medico è fuori luogo.
Il SSN esiste anche se non è gratuito.
Un servizio nazionale di gestioni pratiche legali non esiste
Cmq leggevo sopra che sarebbe possibile mettersi d'accordo con l'avvocato sul valore della parcella.Ebbene nessun avvocato accetta di parlare di questa possibilità.Tutti fanno riferimento al valore della causa.
Ma non ho mai capito se è il valore presunto o quello che alla fine stabilisce il giudice
 

roby777

Membro Junior
pasquale ho letto il tuo post. Hai ragione
Leggevo tempo fa la nuova legge sui licenziamenti Fornero.Ebbene
è stata introdotta la possibilità di impugnare in tribunale il licenziamento senza l'assistenza del legale.
Quella di promuovere ricorso autonomamente è una possibilità già prevista dal codice civile ma con moltissime prescrizioni.
Nel penale invece denunce, querele ed esposti puoi farli autonomamente comunque.
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per mister ERWAN: Non entro in materia di "quantum"....certo che l'avvocato va pagato, anche con la semplice consulenza....Il problema in realtà è l'obbligatorietà assistenziale (non mi dilungo)...Se non esistesse, il cittadino potrebbe fruire del "Servizio Giustizia" in moltissimi ambiti nel CIVILE pagando solo
alcuni costi procedurali. Sto pensando agli inquilini morosi o inadempienti, alle liti condominiali...alla rinuncia dell'usufrutto passivo a favore del figlio/a nudo proprietario...eccetera. Un vantaggio ancora più rilevante l'otterrebbe con la probabile riduzione dei tempi che è un altro aspetto che fa aumentare le parcelle e che alla fine potrebbe indurre il famigerato "legislatore" a tagliare i tempi e le modalità previsti dai due CODICI. Che mi sembrano fatte apposta per garantire la massima "spremitura" da ogni singola pratica: non basta far litigare i cittadini bisogna che la lite duri il più a lungo possibile. Senza di essa, inoltre, il fruitore avrebbe più potere contrattuale (psichico) da aggiungere a quello piuttosto modesto della scelta del professionista.
Chiudo, pregando che nessuno pensi che io abbia un astio verso le categorie professionali e quindi nel nostro caso, degli avvocati. Ritengo che i privilegi concessi dalle leggi ( e l'assistenza obbligatoria tale è) vadano ridotti al minimo indispensabile e ben articolati con le indispensabili eccezioni. Avrei gran piacere di leggere commenti oppositivi alla mia tesi ben approfonditi.....ma forse è una vana speranza. Grazie ed auguri a tutti. PDI

Caro Pasquale, ti rispondo da professionista ancorchè in disarmo e mi appoggio alle esperienze personali osservando:
Innanzitutto non trovo giusto che la "signora Maria" rivolgendosi a un professionista (nel mio caso, il commercialista) non possa portare in detrazione le spese che affronta! Non sempre è sufficiente o prudente rivolgersi ai CAF (poco, ma costicchiano anche loro). Sovente mi sono capitate in mano pratiche "cannate" da queste organizzazioni. Intendiamoci, la maggior parte lavora bene. Pe inciso un professionista risponde dei propri errori; mi è stato detto che i CAF fanno "orecchio da mercante". Lasciamo perdere la genìa degli abusivi che rispondono con il classico gesto dell'ombrello, confermato dal giudice in eventuale sede giudiziale (mai visto andare in galera l'azzeccagarbugli)
Per quanto attiene alla lungaggine giudiziaria, ho accertato personalmente che -con l'aiuto degli avvocati ben felici - sono i magistrati a rinviare i giudizi quasi "sine die". Rammento e poro ad esempio una causa civile di risarcimento danni durata "solo" [SIZE=3[U]]25 ANNI[/U][/SIZE]!! L'avvocato di una delle parti proponeva un rinvio, l'altro chiedeva termine e il giudice rinviava anche di un anno. Non parliamo del enale, ove l'avvocato è strettamente, inequivocabilmente e assolutamente necessario, quanto meno per raggiungere la ben nota "avvenuta decorrenza dei termini" o, meglio, la prescrizione del reato, magari aiutata da una o più leggine ad personam (ne abbiamo avuto numerosi saggi)
Personalmente, anche quando non era in vigore la liberalizzazione delle tariffe, ho sempre discusso con il cliente l'ammontare della mia parcella, sempre mantenuta in termini "cristiani". Solo nei confronti di clienti argentini ho applicato con ferocia il massimo di tariffa, finchè non ho recuperato il danno causato a mio suocero dall'acquisto dei famigerati bonds che ero riuscito a fargli vendere al 50% del loro valore. Ma questo è un caso di legittima difesa.
Ritengo che tu sia a conoscenza dell'istituto della "difesa d'ufficio", anche se è limitato a quelli che (spesso avendo mascherato opportunamente i propri introiti) possono dimostrare di essere poveri in canna.
In taluni casi, la necessità dell'intervento professionale è sancita da precise norme; non dimentichiamo però che il cittadino è ignorante di molte disposizioni che consentono di svolgere pratiche senza ricorrere al professionista (vedi, per esempio ,una rinuncia all'eredità) ma non per sua colpa: nessuno si preoccupa di "far girare" per le famiglie un vademecum esplicativo!
Concludo, gridando la mia gioia di essere un beato pensionato, lontano da leggi, leggine, decreti ove si parla dell'art. 425 comma 3 della L. 37 ottembre 1425 a.C, convertito dal D.M. 32 con le modifiche e integrazioni di cui al punto 12 del comma 32792....ecc.ecc. Bbbbbbbbah!
Un augurio di serenità; almeno questo è dal cuore!
 

erwan

Membro Assiduo
il paragone col medico è fuori luogo.
Il SSN esiste anche se non è gratuito.
Un servizio nazionale di gestioni pratiche legali non esiste
esiste il gratuito patrocinio....


Cmq leggevo sopra che sarebbe possibile mettersi d'accordo con l'avvocato sul valore della parcella. Ebbene nessun avvocato accetta di parlare di questa possibilità. Tutti fanno riferimento al valore della causa.
il valore è parametrato sia al valore della causa che alle attività, mi pare logico...
in ogni caso le vecchie tariffe erano pubbliche e soggette al controllo dell'ordine; da ultimo è stato persino introdotto un regolamento di trasparenza che obbliga il legale a fornire un prospetto dei probabili costi del procedimento.

comunque il rapporto con il professionista è contrattuale e si può trattare su qualsiasi punto; e cambiare avvocato se non si è soddisfatti...
 

roby777

Membro Junior
se per te è tutto logico sei fortunato.
Il gratuito patrocinio non è per tutti, o meglio per la massa.
Eppoi è veramente gratuito come dici tu ?

Cambialo tu l'avvocato in corsi di causa o prova ad andare da un altro a dire ... guardi ho questa sentenza da appellare .. o questa sentenza da impugnare in cassazione .. provare per credere.

Quanto al prospetto di cui parli non è obbligatorio.

Logico per te
 

erwan

Membro Assiduo
Il gratuito patrocinio non è per tutti, o meglio per la massa.
come neppure il SSN passa gratuitamente i farmaci a tutti, e anche questo mi pare perfettamente logico...

Cambialo tu l'avvocato in corsi di causa o prova ad andare da un altro a dire ... guardi ho questa sentenza da appellare .. o questa sentenza da impugnare in cassazione .. provare per credere.
a parte il fatto che la ricerca dell'avvocato più conveniente si fa evidentemente PRIMA di cominciare la causa, farlo in corso di causa, o più spesso tra un grado e l'altro non è eccezionale come lo fai sembrare: succede molte volte.

Quanto al prospetto di cui parli non è obbligatorio.
ripetiamo:
al tempo della tariffe queste erano pubbliche:
poi è stato reso obbligatorio il prospetto;
ora cambierà di nuovo la disciplina, ma resta il fatto che un professionista (qualsiasi professionista) è tenuto ad esporre con la massima chiarezza le spese e gli onorari conseguenti al suo intervento; a maggior ragione quando glieli si chiede...
;)
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
molte cose si possono fare personalmente, ma il risultato dove lo metti, se sbagli una virgola ti respingono il ricorso con addebito pure delle spese di giudizio, come mi è successo
 

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