JUMPUG

Nuovo Iscritto
Buonasera,
Morte di un genitore. Viene fatta una successione legittima per la moglie e i 3 figli.
Per evitare costi elevati si è pensato di far fare dalla moglie una donazione a favore dei 3 figli e successiva ripartizione dei 3 immobili (1 per figlio indistintamente dal valore). È giusta questa modalità? Per risparmiare ci sono altre ipotesi? Dimenticavo vorremmo dare alla moglie l'uso frutto.
Grazie
 
La sucessione leggitima e/o legale non prevede ne la scissione tra usufrutto e nuda proprietà, ne l'assegnazione esclusiva di un bene ad un erede ma solo l'assegnazione indivisa della quota su tutti i beni cespiti della successione, può solo il coniuge superstite rinunciare e la sua quota si ripartisce ai figli.

Per far si che ogni erede abbia un suo appartamento occorre recarsi dal notaio e procedere a rogito di divisione ereditaria.

Per risparmiare si può chiedere l'agevolazione prima casa per ciascuno dei figli, sempre che la somma da pagare pari al 3% del valore catastale senza agevolazione supera 6x168,00 €.

Ciao salves
 
Per risparmiare si può chiedere l'agevolazione prima casa per ciascuno dei figli,
Art. 69, comma 3 legge n. 342/2000:
"Le imposte ipotecaria e catastale sono applicate nella misura fissa per i trasferimenti della proprietà di case di abitazione non di lusso e per la costituzione o il trasferimento di diritti immobiliari relativi alle stesse, derivanti da successioni o donazioni, quando, in capo al beneficiario ovvero, in caso di pluralità di beneficiari, in capo ad almeno uno di essi, sussistano i requisiti e le condizioni previste in materia di acquisto della prima abitazione dall'articolo 1, comma 1, quinto periodo, della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131".
 
Dopo avere presentato la successione per legge può essere valutata la possibilità di procedere a fare una divisione erditaria nella quale al coniuge superstite può essere assegnato l'usufrutto e ai figli la nuda proprietà delle abitazioni o di parte di queste.
 
può essere valutata la possibilità di procedere a fare una divisione erditaria nella quale al coniuge superstite può essere assegnato l'usufrutto
Vale la pena ricordare che al coniuge superstite, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni.
 
Con l'usufrutto interamente alla vedova, la stessa si ritroverà, ai fini IMU e IRPEF, con una abitazione principale e due abitazioni secondarie.
Con la piena proprietà ai 3 figli (e con la residenza degli stessi in ogni rispettivo appartamento) essi possono usufruire di agevolazioni fiscali e ai fini IMU come abitazione principale. Saluti.
 
tutto dipende se c'è la possibilità di fare 3 residenze di prima casa, quanti anni hanno i figli? possono essere indipendenti in tutto, solo così possono farsi la loro redidenza come prima casa e potranno essere agevolati in tutto:daccordo:
 
tutto dipende se c'è la possibilità di fare 3 residenze di prima casa, quanti anni hanno i figli? possono essere indipendenti in tutto, solo così possono farsi la loro redidenza come prima casa e potranno essere agevolati in tutto:daccordo:

Sì è vero..ho dato per scontato che i figli fossero adulti.....
 
dal punto di vista pratico si potrebbe far rinunciare all'eredità alla madre, i figli ereditano e poi procedono alla divisione, si evitano le imposte relative al passaggio dalla madre ai figli e i problemi legati alla donazione
non so però se la madre si potra tenere il diritto di abitazione in una casa, il che potrebbe essere la quadratura
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top