Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' tempo di fare bilanci, amari ma doverosi!
Se l'82% degli Italiani è possessore di una casa, se lo Stato ha un grande patrimonio immobiliare, se molta gente ha acquistato una seconda casa come investimento per la vecchiaia, oggi 2013 siamo maledettamente, tutti, più poveri.
Ecco che una politica impositiva sugli immobili, leggi IMU, ha devastato il patrimonio delle famiglie, dello Stato.
Scommettiamo che il giudizio storico sarà che i soldi introitati con l'IMU saranno "bazzeccole" in confronto agli introiti persi nel settore immobiliare che registra un -54%?
IVA non incassata dallo Stato, compravendite non effettuate, agenzie immobiliari in crisi, disoccupati nel settore imm.re, mutui non erogati. In fine perdita della capitalizzazione delle case: Anche a livello europeo il nostro paese vale di meno a causa di questa svalutazione del capitale privato!
Forse valeva la pena tagliare spese e non aumentare l'imposizione fiscale!
 

Marco Costa

Membro dello Staff
penso che i politici tanto attaccati alle loro poltrone sono talmente miopi che non si stanno rendendo conto che con questo andazzo ... tra pochissimo quella stessa poltrona potrebbe ustionargli il posteriore in modo irrevocabile .... il pentolone della societa' civile sta' sempre piu' ribollendo di fronte agli sperperi e ingiustizie economiche perpetrati da tutti i partiti politici e di fronte ad una burocrazia che soffoca ogni tentativo dei cittadini di rimboccarsi le maniche per sopravvivere :triste:
 

acquario56

Membro Junior
Proprietario Casa
Tutte giuste le considerazioni sin qui fatte, ma io mi domando: quando riprenderà il mercato immobiliare ???
Qualche giorno fa qualcuno "del mestiere" mi ha detto che la previsione é il 2018; gli ho risposto che se dobbiamo arrivare sin là secondo me scoppia la rivoluzione !!! Se é vero che l'edilizia é sempre stata il motore trainante di tutto, non possiamo certo stringere i denti per 5 anni; si paralizza tutto.
Quindi, a parte le considerazioni giustissime sulle nefandezze sin qui compiute, ci si deve chiedere da dove ripartire .... e possibilmente in fretta per evitare la paralisi del paese.
Io vedo nero con i partiti che sono sempre più confusi, sparano proclami solo perché sono in campagna elettorale, ma soprattutto continuano nella vecchia usurante malattia di parlar male dell'avversario!!
Vorrei proprio non dover assistere alle guerre in piazza.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
prevedere la ripresa per il 2018 è puramente un utopia, se non succede qualcosa di grosso e di tragico, non avremo più ripresa con questo andasso di scaricare le colpe sempre su altri e non saper rinunciare alle loro agevolazioni a scapito del popolino, ciao
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Secondo i politici al primo punto delle impellenti necessita' dell'Italia c'e':
- la cittadinanza ai figli degli immigrati
- l'immunita' dei parlamentari in qualsiasi processo
- il togliere un'imposta che tutti i parlamentari hanno voluto e VOTATO
- raggirare gli ostacoli NON eliminando le Province, NON diminuendo i Parlamentari e portaborse, NON diminuendo gli stipendi d'oro dei parlamentari, NON diminuendo le auto Blu ... ecc ecc
- tagliare le spese sociali

BRAVI e COMPLIMENTI ai ciechi e sordi che ci governeranno (forse) :rabbia:
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Per far ripartire il mercato immobiliare basta fare poche cose:
1) Non dire e non volere che la tassa IMU sia progressiva con il possesso di immobili! Cosa vuol dire, se uno ha 4 appartamenti che dà in affitto, acquistati con i risparmi, già all'origine tassati, non lo può fare? E' un lavoro come un altro.
2) La tassazione sulle case è assurda, capisco la Tarsu o nuova sigla, legata a servizi di utilizzo, ma non si comprende altre tassazioni, essendoci in questo paese altissime tasse sui redditi, da lavoro ma anche da locazione!
3) Sbloccare fondi x mutui agevolati per tutte le classi poco abbienti, giovani, singole, che devono acquistare immobili I° casa.
4) Defiscalizzare le ristrutturazioni del patrimonio immobiliare vincolato ma anche semplicemente esistente.
5) IVA agevolata per l'edilizia.
6) Non parlare, anzi negare la patrimoniale!
con questi sei punti l'immobiliare riparte in 12 mesi.
 

acquario56

Membro Junior
Proprietario Casa
dimmi quale alternativa hai ... ? ?
mi raccomando che sia reale ...non utopisitca ....
secondo me NESSUNA con gli attuali attori del potere :rabbia:
Concordo sul fatto che con gli attuali attori non si va da nessuna parte ed é questo paradossalmente il punto di partenza.
Purtroppo non ho niente di utopistico, solo qualcosa di molto forte che é impopolare e non piace sicuramente a nessuno.
Paragono il tutto alla mia azienda che ha chiuso lasciando per strada 800 persone; finché c'é stato l'imprenditore (il vecchio padrone che si é creato un impero partendo dalla miseria più nera) andavamo a gonfie vele, poi é subentrata la nuova generazione che si é circondata di tante figure, direttori con auto terrificanti, bonus, incentivi ecc. e tutto é andato in malora.
Il vecchio controllava anche quante biro venivano acquistate in azienda, con la nuova generazione pagavamo anche le multe che i direttori prendevano il sabato sera per andare a cena nei ristoranti VIP. E siamo falliti !!!

Purtroppo al punto in cui siamo ci vuole uno con le palle che spazzi via tutte le mezze calzette che abbiamo nello scenario politico, che svuoti le poltrone e tolga le loro auto, benefit e regalie varie.

E' assolutamente impopolare, e credimi non vorrei mai arrivare a dire che serve una dittatura, ma siamo talmente allo sbando con queste mezze calzette, che se continuiamo così posso solo vedere la distruzione totale. Quando dico totale, dico che non saremo nemmeno appetibili per le nuove economie orientali che per colpa di qualcuno che le ha fatte entrare nel WTO (quello che andava in Cina dicendo che era il nostro futuro) ci hanno invaso con i loro prodotti di infima qualità rendendo impossibile reggere la concorrenza.

Insomma: NO alla globalizzazione, riprendiamoci la nostra economia e piantiamola di restare in un Europa che prima ci obbliga ad accettare gli sbarchi (chiudendo le frontiere come ha fatto la Francia) e poi ci multa perché non gli passiamo casa, lavoro ecc.

La parte aberrante é che non vedo nessuno sullo scenario attuale, che sia in grado di dire "questa é la pentola e il manico del mestolo ora lo tengo io".
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Se Giacomelli sostiene che l'82% degli italiani è possessore di una casa, a chi dobbiamo vendere le case che si vuole costruire ancora?. Le agenzie sono piene di immobili invenduti, le aste immobiliari brulicano di case pignorate a poco prezzo che nessuno compera le imprese soffrono perchè non vendono, i cantieri sono bloccati con edifici al rustico. Perchè nessuno pensa che di case non ne servono più. Se qualcuno vuole continuare a costruire dirotti i suoi interessi verso altre nazioni ove la gran parte dei cittadini non ha soldi per comperarle. Abbiamo raggiunto un livello di saturazione.Le case costano troppo, sono fatte male e chi costruisce/vende ha degli utili sproporzionati rispetto a quanto investito. Per continuare a costruire occorre entrare nell'ottica della casa a poco prezzo con un ciclo di vita ridotto, come per le auto e eletttrodomestici usa e getta. L'IMU non ha colpito il proprietario della casa in cui vive.
 

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