meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'amministratore di un supercondominio composto da più fabbricati separati aventi in comune solo la Centrale Termica per il riscaldamento è scappato con la cassa, o meglio è irreperibile, la cassa condominiale è azzerata e ci sono decine di migliaia di euro di debiti costituiti da fatture già contabilizzate ma non pagate.
Una parte di queste fatture riguardano lavori di manutenzione eseguiti in uno solo dei fabbricati del supercondominio.
Fermo restando che per quanto riguarda le parti comuni le spese contabilizzate e non pagate dall'amministratore devono essere ripartite tra tutti i Condomini in base alla tabella millesimale di proprietà, trattandosi di ricostituzione della cassa condominiale "saccheggiata", la domanda verte sulle spese relative ai lavori di manutenzione di un solo caseggiato.
Anche queste vanno ripartite tra tutti i Condomini del supercondominio oppure solo tra i condomini del fabbricato dove sono stati eseguiti i lavori?
 
U

User_29045

Ospite
A mio avviso, le spese relative ai lavori di manutenzione DI UN SOLO CASEGGIATO non sono afferenti alle spese relative al SUPERCONDOMINIO, sicché tali spese vanno ripartite solo tra i condomini del fabbricato dove sono stati eseguiti i lavori.

Traduzione: se si rompe il cancello principale che dà accesso su una strada privata utilizzata in modo esclusivo dagli abitanti di 5 palazzine, la spesa va ripartita tra tutti gli abitanti delle 5 palazzine. Se invece si rompe la barra di accesso carrabile ai posti auto scoperti afferenti alla palazzina numero 3, è chiaro che paga solo la palazzina numero 3.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A mio avviso, le spese relative ai lavori di manutenzione DI UN SOLO CASEGGIATO non sono afferenti alle spese relative al SUPERCONDOMINIO, sicché tali spese vanno ripartite solo tra i condomini del fabbricato dove sono stati eseguiti i lavori.
La tua risposta mi piace perchè è quello che volevo sentire, il mio dubbio nasce dal fatto che il Condominio è unico e l'amministratore ha sottratto la cassa condominiale. Tutti versiamo su un unico conto corrente intestato al Condominio via Xyz civici 1/2/3 . E naturalmente i Condomini che si trovano a ripagare i lavori di manutenzione sostengono la tesi del Condominio unico e della cassa condominiale da rimpinguare secondo millesimi di proprietà, essendo stato sottratto un bene comune, la cassa appunto.
 
U

User_29045

Ospite
La regola generale è questa, a mio avviso e senza presunzione di esattezza:

1) Paga sia il civico 1, sia il civico 2, sia il civico 3, tutto ciò che appartiene al SUPERCONDOMINIO: trattasi quindi di beni immobili o di barriere elettromeccaniche (es. cancello automatico) che sono di utilità indistintamente per i civici 1, 2, 3. Una piscina che appartiene al SUPERCONDOMINIO viene manutenuta ripartendo i costi su tutti e tre i civici se e solo se tutti e tre i civici ne fanno pari uso indistintamente;

2) Paga solo il civico X tutto ciò che è afferente al SOLO civico X, e che non è di alcuna utilità per i civici Y e Z.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Concordo con Possessore, infatti tale principio è previsto dal Codice Civile al terzo comma art. 1123 salvo altre convenzioni;

art. 1123. Ripartizione delle spese
...
Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
A mio avviso, le spese relative ai lavori di manutenzione DI UN SOLO CASEGGIATO non sono afferenti alle spese relative al SUPERCONDOMINIO, sicché tali spese vanno ripartite solo tra i condomini del fabbricato dove sono stati eseguiti i lavori. Traduzione: se si rompe il cancello principale che dà accesso su una strada privata utilizzata in modo esclusivo dagli abitanti di 5 palazzine, la spesa va ripartita tra tutti gli abitanti delle 5 palazzine. Se invece si rompe la barra di accesso carrabile ai posti auto scoperti afferenti alla palazzina numero 3, è chiaro che paga solo la palazzina numero 3.

La regola generale è questa, a mio avviso e senza presunzione di esattezza: 1) Paga sia il civico 1, sia il civico 2, sia il civico 3, tutto ciò che appartiene al SUPERCONDOMINIO: trattasi quindi di beni immobili o di barriere elettromeccaniche (es. cancello automatico) che sono di utilità indistintamente per i civici 1, 2, 3. Una piscina che appartiene al SUPERCONDOMINIO viene manutenuta ripartendo i costi su tutti e tre i civici se e solo se tutti e tre i civici ne fanno pari uso indistintamente; 2) Paga solo il civico X tutto ciò che è afferente al SOLO civico X, e che non è di alcuna utilità per i civici Y e Z.
bravo!!!:applauso:
 

StudioMinucci

Membro Attivo
Professionista
La tua risposta mi piace perchè è quello che volevo sentire, il mio dubbio nasce dal fatto che il Condominio è unico e l'amministratore ha sottratto la cassa condominiale. Tutti versiamo su un unico conto corrente intestato al Condominio via Xyz civici 1/2/3 . E naturalmente i Condomini che si trovano a ripagare i lavori di manutenzione sostengono la tesi del Condominio unico e della cassa condominiale da rimpinguare secondo millesimi di proprietà, essendo stato sottratto un bene comune, la cassa appunto.

Ma non esistono "tesi", esistono "conti"!!!
Per il nuovo Amministratore (che c'è o che ci sarà) ci saranno:
1) la regolare contabilizzazione di quanto versato da ogni Condòmino al vecchio amm.re;
2) la regolare contabilizzazione e riparto delle spese sostenute E PAGATE A TERZI sotto l'egida del vecchio amm.re;
3) la regolare contabilizzazione in perdita , per Tabella Proprietà, di quella parte di cassa che il vecchio amm.re ha incassato e non pagato a terzi a né restituito come contante al nuovo Amm.re!!!

TUTTO IL RESTO ...viene proprio da sé!!!!
Né mi risultano altri modi per risolvere il problema (che conosco, purtroppo, per averne ereditato uno identico). :fiore:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ci saranno tabelle che riguardano ogni singola casa, e tabelle che riguardano tutte, e comprendono le parti comuni, pertanto art. 1123 C.C. mi sembra l'unico e appropriato
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
ci saranno tabelle che riguardano ogni singola casa, e tabelle che riguardano tutte, e comprendono le parti comuni,
Certo che ci sono le tabelle e servono egregiamente quando si tratta di ripartire delle spese. La situazione attuale è che le spese sono state fatte e ripartite con le apposite tabelle. I Condomini (e per fortuna non tutti, in questo caso W i morosi!)) hanno versato le loro quote, ma non sono stati pagati i fornitori.
Purtroppo, anche se a me non conviene, penso che l'unica procedura adeguata sia quella suggerita da Studio Minucci, infatti quello che andremo a ripartire non sono in realtà le spese, ma l'ammanco di cassa.

3) la regolare contabilizzazione in perdita , per Tabella Proprietà, di quella parte di cassa che il vecchio amm.re ha incassato e non pagato a terzi a né restituito come contante al nuovo Amm.re!!!

:rabbia::rabbia: :rabbia:
 

ioero

Nuovo Iscritto
Professionista
Ma non esistono "tesi", esistono "conti"!!!
Per il nuovo Amministratore (che c'è o che ci sarà) ci saranno:
1) la regolare contabilizzazione di quanto versato da ogni Condòmino al vecchio amm.re;
2) la regolare contabilizzazione e riparto delle spese sostenute E PAGATE A TERZI sotto l'egida del vecchio amm.re;
3) la regolare contabilizzazione in perdita , per Tabella Proprietà, di quella parte di cassa che il vecchio amm.re ha incassato e non pagato a terzi a né restituito come contante al nuovo Amm.re!!!

TUTTO IL RESTO ...viene proprio da sé!!!!
Né mi risultano altri modi per risolvere il problema (che conosco, purtroppo, per averne ereditato uno identico). :fiore:
Condivido integralmente.
 

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