Utile l'occasione per precisare che le spese funebri vanno sempre detratte dal soggetto (o dai soggetti) che le hanno sostenute (possono essere detraibili frazionatamente dall’imposta di più persone).
Ma restano escluse quelle sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle sue future onoranze funebri. Per esempio, l’acquisto di un "alloggio" per le sue spoglie o ceneri mortali.
Tutte le spese funebri, per essere detraibili, devono necessariamente rispondere a un criterio di attualità rispetto all’evento cui sono finalizzate.
La norma potrebbe però prevedere un pagamento anticipato a titolo di acconto da parte del defunto in pectore, a suo nome, e un saldo successivo all'evento pagato da uno o più degli aventi titolo alla detrazione. Al Comune, che ha bisogno di soldi, questa soluzione converrebbe (parlo del Comune in quanto soggetto che effettua il servizio di trasporto della salma). Il futuro defunto dovrebbe avere solo l'accortezza di lasciare la ricevuta di pagamento sul comodino.