pellizzoni giuseppe

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Proprietario Casa
L'applicazione dell'ISTAT a un contratto di locazione residenziale può superare il 75% dell'indice Istat?
L'applicazione dell'ISTAT a un contratto commerciale può superare il 75% dell'indice ISTAT ?
grazie 1000
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Per i contratti di locazione residenziale, è previsto che le parti possano pattuire anche un aggiornamento pari al 100% della variazione dell'indice Istat (legge 431/98). Tale ipotesi è però esclusa per i contratti a canone convenzionato, di natura transitoria e per quelli ad uso abitativo studenti universitari.
Per i canoni di locazione ad uso commerciale, a seguito dell'entrata in vigore della legge 14/2009, è possibile un adeguamento fino al 100% del suddetto indice, ma a condizione che il contratto abbia una durata superiore a quella minima di legge, ovvero 6 o 9 anni.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Per i contratti di locazione residenziale, è previsto che le parti possano pattuire anche un aggiornamento pari al 100% della variazione dell'indice Istat
La fonte statistica può anche non essere quella dell'Istat.
Per i canoni di locazione ad uso commerciale, a seguito dell'entrata in vigore della legge 14/2009
Meglio: a seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 207/2008, art. 41, comma 16-duodecies (convertito, ma senza modificazioni per quanto riguarda quel comma, dalla legge n. 14/2009), con cui sono stati modificati i commi 2 e 3 dell'art. 32 della legge n. 392/78. Pertanto, a partire dal 31/12/2008.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Per i contratti di locazione residenziale, è previsto che le parti possano pattuire anche un aggiornamento pari al 100% della variazione dell'indice Istat (legge 431/98). Tale ipotesi è però esclusa per i contratti a canone convenzionato, di natura transitoria e per quelli ad uso abitativo studenti universitari.
Per i canoni di locazione ad uso commerciale, a seguito dell'entrata in vigore della legge 14/2009, è possibile un adeguamento fino al 100% del suddetto indice, ma a condizione che il contratto abbia una durata superiore a quella minima di legge, ovvero 6 o 9 anni.

In quale caso la durata minima è 6 anni e in quale caso è 9 anni?
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Per i contratti di locazione residenziale, è previsto che le parti possano pattuire anche un aggiornamento pari al 100% della variazione dell'indice Istat (legge 431/98).

Nei contratti di locazione di natura abitativa a canone libero l'aumento può anche essere superiore al 100%. L'entità dell'aggiornamento è infatti rimesso alla libera contrattazione tra le parti.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Nei contratti di locazione di natura abitativa a canone libero l'aumento può anche essere superiore al 100%.
Sì, certo, questo lo so. Ma non l'ho specificato perché l'O.P. ha semplicemente e specificatamente chiesto se....

L'applicazione dell'ISTAT a un contratto di locazione residenziale può superare il 75% dell'indice Istat?
da qui la mia risposta di contenuto.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Non era una critica, solo un'integrazione alla tua risposta dalla quale, a mio avviso, si poteva evincere un limite dell'aggiornamento al 100%.
Ovvio, poi, che la misura dell'aggiornamento non debba essere sproporzionata da risultare vessatoria.
:stretta_di_mano:
 

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