tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un bell'esposto al consiglio dell'ordine, inoltrato, per "onerosità" della parcella, ovvero che ritieni che il conto da pagare sia esagerato e non congruo rispetto alla prestazione fornita dal Professionista.
Puoi avanzare un esposto, quando l'avvocato non ha osservato obblighi di ordinaria diligenza, oppure si è reso colpevole di non aver preservato in via esclusiva gli interessi della parte, o comunque per aver danneggiato volontariamente la posizione della parte assistita.
Occorrerà nell'esposto enunciare tutte le circostanze di fatto,i comportamenti del professionista che a tuo parere ritieni ti abbiano danneggiato, con richiesta al Consiglio dell'ordine di adottare tutti i provvedimenti, che, se del caso, dovranno essere presi.
In sostanza, il Consiglio dell'Ordine, potrà adottare a seguito di un' eventuale apertura del procedimento disciplinare, appunto, una sanzione disciplinare, a seconda della infrazione commessa, e sua gravità.
V'è la "soddisfazione" di vedere accolte le proprie ragioni con la comminazione di una sanzione disciplinare, che, ti assicuro, non è una bella cosa, nel curriculum di un professionista.
Nel caso di parcella, appunto tua onerosa, v'è la possibilità di una riduzione.

P.S. Mi permetto di consigliarTi, prima di inoltrare l'esposto di fare presente le tue ragioni all'avvocato e intimargli un eventuale esposto al Consiglio dell'ordine. E' un ottimo deterrente.
oggi ho telefonato all'ordine degli avvocati per avere delucidazioni circa la procedura del ricorso e mi è stato spiegato che l'ordine successivamente convoca dinanzi al presidente il ricorrente assieme al legale che ha fornmalizzato la parcella oggetto della contestazione per derimere la controversia, mediare per un punto d'incontro.[DOUBLEPOST=1389299005,1389298856][/DOUBLEPOST]
L'ordine, meglio, qualunque ordine o associazione (ad es. quella degli amministratori di condominio) tende a credere più al professionista iscritto.

scusami allora che "sportello del cittadino" è istituito presso l'ordine?
Una presa per i fondelli?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
lo so, infatti è quello che è successo, tra l'altro ironia della sorte , l'avvocato è un parente affine di primo grado, e poichè i rapporti negli ultimi tempi sono diventati burrascosi per sopraggiunti motivi di carattere personale e familiare, per ovvi motivi è maturata la decisione di revocare il mandato. Inizialmente , verbalmente, aveva anche sostenuto che non avrebbe preso nulla circa il suo onorario poichè in compenso beneficia di un mio immobile di proprietà concessogli in comodato d'uso gratuito.[DOUBLEPOST=1389298460,1389298323][/DOUBLEPOST]
Cioè?
Dici che l'ordine è complice con la categoria degli avvocati e non tutela i cittadini?
Se le cose stanno così, non c'è altra soluzione che un "duello all'arma bianca". Chi lancia per primo il guanto ?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
oggi ho telefonato all'ordine degli avvocati per avere delucidazioni circa la procedura del ricorso e mi è stato spiegato che l'ordine successivamente convoca dinanzi al presidente il ricorrente assieme al legale che ha fornmalizzato la parcella oggetto della contestazione per derimere la controversia, mediare per un punto d'incontro.[DOUBLEPOST=1389299005,1389298856][/DOUBLEPOST]

scusami allora che "sportello del cittadino" è istituito presso l'ordine?
Una presa per i fondelli?
Appunto. Correttamente il cartello non riporta la dicitura "Il cliente ha sempre ragione". In effetti amministratori scappati con la cassa sono iscritti ancora alla loro associazione. Pecunia non olet.
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Appunto. Correttamente il cartello non riporta la dicitura "Il cliente ha sempre ragione". In effetti amministratori scappati con la cassa sono iscritti ancora alla loro associazione. Pecunia non olet.
Appunto. Correttamente il cartello non riporta la dicitura "Il cliente ha sempre ragione". In effetti amministratori scappati con la cassa sono iscritti ancora alla loro associazione. Pecunia non olet.

capito ma se dimostro con codice forense alla mano che i parametri non sono stati osservati per la formulazione della nota spese, vorrei vedere se devono difendere tanto il professionista come dici tu[DOUBLEPOST=1389300018,1389299934][/DOUBLEPOST]
Se le cose stanno così, non c'è altra soluzione che un "duello all'arma bianca". Chi lancia per primo il guanto ?

è quello che vorrei fare....
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Per battere un avvocato occorre un altro avvocato, non basta il codice, foss'anche alla mano. Parola di uno coi capelli bianchi.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Questo è il classico caso che ci si potrebbe difendere senza l'assistenza, in questo caso, di un secondo legale...ma siccome siamo in Italia devi deglutire il rospo e fare attenzione a non rimetterci ulteriori "penne". Se tu fossi uno come lui ( Eccellentissimo imb...ecc..) potresti ricorrere in Europa con l'assistenza di un pool di altrettanto eccellentissimi patrocinanti in (...dappertutto...) con parcelle milionarie e forse alla fine potresti ottenere una riduzione meno significativa di quel che speri. Solo se vi sono delle gravi negligenze come indicato da Jerri48 puoi nutrire una "speranzina". Altrimenti ti devi rassegnare. Le parcelle sono sacre e vedrai che tutte le voci sono coerenti col disciplinare...in questo sono bravissimi e non fanno errori in surplus...E fai anche attenzione a come gli azzeri il comodato gratuito...perchè potrebbe andare a raccontare a chi di dovere che ti pagava brevi manu...Non ti invidio, comunque tanti auguri. Quiproquo.
 

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