uvz

Membro Attivo
buongiorno, 2 anni fa ho affittato un locale commerciale e il conduttore mi ha rilasciato un assegno senza data come deposito cauzionale(l'agenzia immobiliare mi ha detto che x gli affitti è così di prassi).
Dopo un anno visto che non andavano bene gli affari ha deciso di lasciare il locale, ho lasciato perdere x i 6 mesi di preavviso ma avendo diversi mesi di affitto arretrati ho provato ad incassare l'assegno.In banca mi hanno detto che era scoperto, di provare ad aspettare e ripresentarlo più avanti.
Oggi ho chiesto un benefondi, il conto è stato chiuso. Cosa mi consigliate di fare?
Grazie a tutti , anche per i preziosi consigli che mi avete dato nelle mie precedenti domande.
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
le esprimo il mio parere per esperienza simile.
Per quanto concerne il deposito cauzionale ho sempre incassato l'importo alla firma del contratto di locazione che vale come quietanza, l'indicazione datale dall'agenzia immobiliare a mio avviso non è corretta.
In caso di morosità il fatto di ritrovarsi il locale libero senza dover procedere con l'istanza di sfratto è già una fortuna, e per la morosità pregressa non credo lei riuscirà a recuperarla, inoltre se la ditta era srl ? è stata chiusa o fallita non può rivalersi neanche sulla persona fisica. Almeno questa è stata la risposta del mio legale in un caso paragonabile al suo.
Però attenda lumi dai professionisti del forum.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Perché non hai incassato subito l'assegno? E' una ovvia prassi. Così vedi anche che tipo è il locatore.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Gli assegni s'incassano sempre e subito.
Quando l'importo non pagato supera le due mensilità si procede con lo sfratto.
A meno che il conduttore,avvertitoamichevolmente ,non dia una qualche garanzia sul pagamento.
La regola è inderogabile per i contratti non abitativi,ove il canone viene totalmente dedotto dal conduttore,in quanto comunque lo Stato pretende le imposte anche sul NON percepito.
Ed ha ragione in quanto il conduttore(società)comunque dedurrà anche i canoni non pagati,che possono andare anche in credito d'imposta.
Pertanto non si può essere concilianti con le Società.
Infatti non è raro che l'Agenzia delle Entrate chieda al conduttore prova del pagamento dei canoni,che ovviamente ha dedotto dall'IRES.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se la società s.r.l. non è fallita devi prendere un legale e cercare di recuperare il passivo, se è fallita devi inserirti nel fallimento, e crediti tuoi rientrano nei privilegiati
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Un privato che affitta un locale commerciale.
Mi e'nuova.
L assegno era a titolo privato e non della societa conduttrice
 

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