ilbreve

Membro Ordinario
A fine aprile 2014 scade un contratto di locazione che ho stipulato per 4 anni. Di solito dopo 4 anni registravo un nuovo contratto, quest'anno, non avendo dato disdetta vorrei sapere se posso prorogarlo per altri 4 anni (4 + 4) e passare contemporaneamente alla cedolare secca.
Grazie e un saluto a tutti
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non avendo dato disdetta vorrei sapere se posso prorogarlo per altri 4 anni
Decorso il primo quadriennio il contratto si rinnoverà automaticamente per ulteriori quattro anni, ex art. 2, comma 1 della legge n. 431/1998.
Avresti potuto avvalerti della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei mesi, ma solamente se avevi l'intenzione di adibire l'immobile agli usi o effettuare sullo stesso le opere di cui all'articolo 3 della stessa legge.
Anche se sussistevano le condizioni, la facoltà di diniego del rinnovo ti è ormai preclusa, non avendo inviato la comunicazione con il preavviso sopraindicato e quindi il contratto si rinnoverà.
e passare contemporaneamente alla cedolare secca.
Potrai esercitare l'opzione entro 30 giorni dalla scadenza di aprile 2014 (e cioè entro il termine entro il quale dovresti versare l'imposta di registro per il rinnovo annuale, se non l'esercitassi), utilizzando il modello RLI (Registrazione Locazione Immobili, anche per via telematica con il software apposito). Hai l'obbligo di comunicare preventivamente al conduttore con lettera raccomandata la tua intenzione di esercitare l'opzione. Con la comunicazione dichiarerai di rinunciare per tutta la durata dell'opzione alla facoltà di chiedere l'aggiornamento del canone a qualsiasi titolo, anche se era contrattualmente previsto, compreso quello per la variazione dell'indice FOI dell'Istat.
L'opzione avrà validità per tutta la residua durata del contratto. Fatta salva la possibilità, sempre in occasione delle prossime scadenze annuali, di revocare l'opzione e quindi di essere nuovamente assoggettato all'IRPEF e all'imposta di registro sui rinnovi annuali del contratto.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
attualmente la c.s. sconta una tassazione IRPEF del 15% è in programma al governo di ridurla al 10%, contro un minimo del 23% a tassazione normale, questa si riferiva la mia spiegazione
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il paradosso è che uno opta per la cedolare secca ma non conosce l'aliquota relativa (che sarà usata a giugno 2015).
L'aliquota per la cedolare secca sui canoni liberi è pari al 21%.
A questo punto devi valutare tu in base al tuo reddito complessivo cosa ti conviene fare.
Considera anche che l'imponibile assoggettato a c.s. non rientra nell'importo utile a detrazioni fiscali.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
L'aliquota per la cedolare secca sui canoni liberi è pari al 21%.
A questo punto devi valutare tu in base al tuo reddito complessivo cosa ti conviene fare.
Considera anche che l'imponibile assoggettato a c.s. non rientra nell'importo utile a detrazioni fiscali.
Sì, ma il giorno 1°/1/2013 chi sapeva che l'aliquota per i redditi da locazione derivanti da contratti a canone concordato da quest'anno, 2014 e fino al 2017 sarebbe stata il 10%? Nella scelta poteva fare la differenza tra tassazione ordinaria e tassazione con la c.s.[DOUBLEPOST=1396439815,1396439709][/DOUBLEPOST]
Attualmente è il 21%. Quella ridotta è al 10% (per i periodi d'imposta fino al 2017).[DOUBLEPOST=1396435156,1396435032][/DOUBLEPOST]La riduzione è già in vigore.
Il quadriennio 2014-2017 è quello delle dichiarazioni, non quello dei redditi (di imposta).
 

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