Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Il quadriennio 2014-2017 è quello delle dichiarazioni, non quello dei redditi (di imposta).
No.[DOUBLEPOST=1396442442,1396442216][/DOUBLEPOST]
Sì, ma il giorno 1°/1/2013 chi sapeva che l'aliquota per i redditi da locazione derivanti da contratti a canone concordato da quest'anno, 2014 e fino al 2017 sarebbe stata il 10%? Nella scelta poteva fare la differenza tra tassazione ordinaria e tassazione con la c.s.
L'esercizio dell'opzione o la sua revoca sono sempre possibili, a ogni scadenza annuale del contratto.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
No.[DOUBLEPOST=1396442442,1396442216][/DOUBLEPOST]L'esercizio dell'opzione o la sua revoca sono sempre possibili, a ogni scadenza annuale del contratto.
a) Aliquota.
Riporto il comma 1 dell'art. 9 del decreto casa:
"
Art. 9


Riduzione dell'aliquota della cedolare secca per contratti a canone
concordato

1. Per il quadriennio 2014-2017, l'aliquota prevista all'articolo
3, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n.
23, come modificato dall'articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013,
n. 102 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n.
124, e' ridotta al 10 per cento."

Quindi l'aliquota del 10% si usa da da UNICO Pf 2014 a UNICO PF 2017.

b) Cedolare secca
Ma l'abbassamento dell'aliquota, essenziale per l'opzione, è stata resa nota a marzo 2014 e uno magari ha optato per la tassazione ordinaria con decorrenza 1/1/2013 e l'opzione non vale ex tunc, ma ex nunc.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi l'aliquota del 10% si usa da da UNICO Pf 2014 a UNICO PF 2017.
Sbagliato. L'aliquota del 10% si usa per i periodi d'imposta dal 2014 (UNICO 2015) al 2017 (UNICO 2018).
Ma l'abbassamento dell'aliquota, essenziale per l'opzione, è stata resa nota a marzo 2014 e uno magari ha optato per la tassazione ordinaria con decorrenza 1/1/2013 e l'opzione non vale ex tunc, ma ex nunc.
Come già scritto, se non esercitata prima, si può esercitare a ogni scadenza annuale.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Cito 'La Repubblica':
"
Arriva la cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato
Lo sconto sarà in vigore fino al 2017: potrà essere applicato anche agli studenti. I vantaggi si faranno sentire fin dalla prossima dichiarazione dei redditi per chi ha già in corso un contratto agevolato, risparmiando sull'acconto.
"
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
DOMANDA: A NOVEMBRE 2013 HO STIPULATO UN CONTRATTO A CANONE CONCORDATO 4+4, IN QUANTO LA MAGGIOR DURATA MI DAVA UN PARAMETRO IN PIU' PER IL CALCOLO DEL RANGE.
CHE ALIQUOTA APPLICO PER IL 2013? IL 19 O 15?
E DAL 2014 FINO AL 2017 RIENTRO NEL 10% O LA PRENDO IN SACCOCCIA PERCHE' NON E' UN 3+2?
GRAZIE
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
A NOVEMBRE 2013 HO STIPULATO UN CONTRATTO A CANONE CONCORDATO 4+4
Hai il tasto "caps-lock" bloccato.
I contratti conclusi ex art. 2, comma 3 della legge n. 431/1998 hanno la durata minima di tre anni. Quindi, è ok per i primi 4 anni. La proroga di diritto è di due anni.
CHE ALIQUOTA APPLICO PER IL 2013? IL 19 O 15?
Il 15% se sono soddisfatti tutti i requisiti per cui potresti mettere il codice 8 in colonna 2 del rigo del quadro RB del Mod. Unico (o il corrispondente del Mod. 730).
Cioè l'immobile deve essere situato in un comune ad alta densità abitativa ed è concesso in locazione a canone “concordato” (art. 2, comma 3, art. 5, comma 2 e art. 8 della legge n. 431 del 1998) in base agli accordi definiti in sede locale tra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini più rappresentative a livello nazionale.
E DAL 2014 FINO AL 2017 RIENTRO NEL 10%
Vedi sopra. Sì, se sono soddisfatti i requisiti previsti per il 2013.
 

ilbreve

Membro Ordinario
Se prorogo il contratto per via telematica optando contemporaneamente per la cedolare secca non dovrebbero esserci nè spese nè ulteriori adempimenti cartacei con l'Agenzia delle Entrate giusto?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se prorogo il contratto per via telematica optando contemporaneamente per la cedolare secca non dovrebbero esserci nè spese nè ulteriori adempimenti cartacei con l'Agenzia delle Entrate giusto?
Sì, ma hai l’obbligo di comunicare preventivamente all'inquilino la tua intenzione di aderire all'opzione (con lettera raccomandata). Dovrai dichiarare di rinunciare alla facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone, anche se era previsto nel contratto, incluso quello per adeguamento alla variazione dell'indice FOI dell'Istat.
 

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