ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
io e mia sorella 2 anni fà abbiamo acquistato ognuna una caldaia per riscaldamento e produzione di
acqua calda.

Una caldaia ad aspirazione ed una a camera aperta (turbo).

Ora, passati 2 anni, abbiamo l'obbligo del controllo della caldaia o, se ho letto bene da qualche parte,
per le caldaie nuove l'obbligo sorge dopo 4 anni ?

Grazie 1000 per le informazioni che spero mi arrivino.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il controllo annuale, da poco portato a due anni a secondo dei casi, implica il possesso di un libretto specifico per ogni caldaia e al pagamento di una tassazione a Ente di controllo. Esistono sanzioni per chi non si adegua. Come vedi non conosco esattamente i termini ma in genere e bene affidarsi all'installatore originario della caldaia e farsi seguire nell'ottemperare agli obblighi di Legge. Costo di circa € 100 per ogni caldaia per ogni intervento in scadenza annuale o ogni due anni.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
speravo valesse dover ottemperare dopo 4 anni
- Controlli ai fini della sicurezza
(Art. 7, commi 1 e 2 del D.P.R. n. 74/2013):
"Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell'impianto devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione rese disponibili dall'impresa installatrice dell'impianto ai sensi della normativa vigente.
Qualora l'impresa installatrice non abbia fornito proprie istruzioni specifiche, o queste non siano più disponibili, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell'impianto termico devono essere eseguite conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente".
- Controllo dell'efficienza energetica degli impianti termici
(art. 8 del decreto sopraccitato e Allegato A a quel decreto):
  • Impianti di potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW, a combustibile liquido o solido: i controlli hanno una cadenza di due anni.
  • Impianti di potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW, alimentati a gas, metano o GPL: i controlli hanno una cadenza di quattro anni.
  • Se la potenza utile nominale complessiva dei generatori di calore è uguale o superiore a 100 kW le cadenze si dimezzano.
N.B.: le disposizioni del D.PR. n. 74/2013 si applicano solo ai territori per i quali le Regioni o le Province autonome non abbiano ancora adottato propri provvedimenti di applicazione della direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, e comunque fino alla data di entrata in vigore dei predetti provvedimenti.
Molte Regioni hanno già il proprio regolamento (che può essere anche più stringente e che comunque andrà adeguato alle nuove linee nazionali).
E' pertanto opportuno verificare le norme vigenti nel proprio territorio.
 
J

jac1.0

Ospite
Quindi l'installatore può fissare per i controlli una periodicità quadriennale per una caldaia per la quale il costruttore ha fissato per i controlli una periodicità biennale?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
il costruttore ha fissato per i controlli una periodicità biennale?
Ne abbiamo già parlato diffusamente: per mantenere in piedi la struttura degli installatori delle marche di caldaie (perchè questo fanno) le fabbriche spingono ai due anni. La legge ora dice 4, potrebbe pure dire mai. perchè come già ti dissi le caldaie sono tarate in un modo (non chiedermelo di nuovo, fidiamoci dei tecnici che me lo hanno detto, non essendo i proprietari delle agenzie) per cui si spengono e non si riaccendono se c'è qualche cosa che non va. Si spengono persino se ti dimentichi di caricare l'acqua.
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
grazie ad Arciera e jac1.0 i loro interventi che sono opportunità per
approfondire..

Io ho capito da Nemesis quanto segue :
...impianti di potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW, alimentati a gas, metano o GPL: i controlli hanno una cadenza di quattro anni...fermo restando
le norme vigenti nel proprio territorio..che dovrò approfondire..

Salutoni
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Hai visto giusto. 4 anni. non credo che le giunte regionali siano intelligenti per deliberare qualcosa di diverso, anche se qualcosa prendono col bollino (oramai qui si ragiona soltanto col prendere, la nazione è a schifìo)
 

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