anna123

Membro Attivo
Conduttore
Buonasera, anche oggi urge il vostro supporto professionale. Tre inquilini fuorisede che si alternano con cadenza annuale, contratto a nero e chiaramente nessuna utenza intestata. Avviene che da qualche mese la caldaia va in blocco ( premetto che da oltre 3 anni il locatore non fa manutenzione obbligatoria con bollino ) si sollecita il proprietario affinchè chiami un tecnico, dopo varie insistenze si decide e prende contatti con tecnici non autorizzati che gli danno un bidone ( sostituzione scheda madre 200 euro a quanto pare non necessaria secondo una seconda consulenza) e ora la caldaia è da sostituire. Il punto è che il proprietario pretende che sia le 200 euro della riparazione sia la sostituzione della caldaia siano a carico dei conduttori, asserendo che è loro obbligo fare la manutenzione e che la rottura è conseguenza dell'usura per l'uso. Vorrei un vostro parere riguardo questa situazione che secondo me ha dell'assurdo....
Grazie. Anna
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera, anche oggi urge il vostro supporto professionale. Tre inquilini fuorisede che si alternano con cadenza annuale, contratto a nero e chiaramente nessuna utenza intestata. Avviene che da qualche mese la caldaia va in blocco ( premetto che da oltre 3 anni il locatore non fa manutenzione obbligatoria con bollino ) si sollecita il proprietario affinchè chiami un tecnico, dopo varie insistenze si decide e prende contatti con tecnici non autorizzati che gli danno un bidone ( sostituzione scheda madre 200 euro a quanto pare non necessaria secondo una seconda consulenza) e ora la caldaia è da sostituire. Il punto è che il proprietario pretende che sia le 200 euro della riparazione sia la sostituzione della caldaia siano a carico dei conduttori, asserendo che è loro obbligo fare la manutenzione e che la rottura è conseguenza dell'usura per l'uso. Vorrei un vostro parere riguardo questa situazione che secondo me ha dell'assurdo....
Grazie. Anna

La giurisprudenza in materia impone al locatore gli oneri di spese per manutenzioni straordinarie , poichè la sostituzione della scheda madre e successivamente la necessità di sostituire l'intera caldaia con una nuova rientrano in lavori di manutenzione straordinaria direi che siano a carico del locatore ma in considerazione che il contratto di locazione è in NERO, bisognerebbe valutare che accordi ci siano tra le parti e di che tipo.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
La giurisprudenza in materia impone al locatore gli oneri di spese per manutenzioni straordinarie , poichè la sostituzione della scheda madre e successivamente la necessità di sostituire l'intera caldaia con una nuova rientrano in lavori di manutenzione straordinaria direi che siano a carico del locatore ma in considerazione che il contratto di locazione è in NERO, bisognerebbe valutare che accordi ci siano tra le parti e di che tipo.
Concordo.:stretta_di_mano:
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Buonasera, anche oggi urge il vostro supporto professionale. Tre inquilini fuorisede che si alternano con cadenza annuale, contratto a nero e chiaramente nessuna utenza intestata. Avviene che da qualche mese la caldaia va in blocco ( premetto che da oltre 3 anni il locatore non fa manutenzione obbligatoria con bollino ) si sollecita il proprietario affinchè chiami un tecnico, dopo varie insistenze si decide e prende contatti con tecnici non autorizzati che gli danno un bidone ( sostituzione scheda madre 200 euro a quanto pare non necessaria secondo una seconda consulenza) e ora la caldaia è da sostituire. Il punto è che il proprietario pretende che sia le 200 euro della riparazione sia la sostituzione della caldaia siano a carico dei conduttori, asserendo che è loro obbligo fare la manutenzione e che la rottura è conseguenza dell'usura per l'uso. Vorrei un vostro parere riguardo questa situazione che secondo me ha dell'assurdo....
Grazie. Anna
Non solo la legge, anche la logica dice che la competenza è del
proprietario. Se poi quest'ultimo è anche un prepotente fuori legge,
merita anche un disconoscimento di un eventuale patto a suo favore. Un vecchio detto declamava: "non farti pecora che il lupo ti mangia" ...fagli intravedere oltre alla sospensione dei pagamenti un ricorso all'Agenzia delle Entrate. Questo non esclude la ricerca di un equo compromesso. Auguri. QPQ.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Buonasera, anche oggi urge il vostro supporto professionale. Tre inquilini fuorisede che si alternano con cadenza annuale, contratto a nero e chiaramente nessuna utenza intestata. Avviene che da qualche mese la caldaia va in blocco ( premetto che da oltre 3 anni il locatore non fa manutenzione obbligatoria con bollino ) si sollecita il proprietario affinchè chiami un tecnico, dopo varie insistenze si decide e prende contatti con tecnici non autorizzati che gli danno un bidone ( sostituzione scheda madre 200 euro a quanto pare non necessaria secondo una seconda consulenza) e ora la caldaia è da sostituire. Il punto è che il proprietario pretende che sia le 200 euro della riparazione sia la sostituzione della caldaia siano a carico dei conduttori, asserendo che è loro obbligo fare la manutenzione e che la rottura è conseguenza dell'usura per l'uso. Vorrei un vostro parere riguardo questa situazione che secondo me ha dell'assurdo....
Grazie. Anna
Se sei al nero ripara la caldaia senza fare storie perchè è sempre conveniente e non dai adito agli inquilini di agire in qualche modo, inoltre fai anche la figura del "signore". Per chi, invece, non è in nero, si possono fare 2 ipotesi: se la caldaia serve riscaldamento+acqua sanitaria, salvo difficili accordi diversi in un contratto libero, la riparazione compete al locatore (a meno che non riesca a dimostrare che è stata usata o mnutenuta male dal conduttore); se la caldaia è solo per acqua sanitaria è possibile non fornirla al momento di affittare, ma, qualora ci fosse o venga fornita è bene mettere nel contratto che non rientra nell'oggetto del contratto, che è un omaggio del locatore e che ogni tipo di manutenzione ordinaria o straordinanria, fino alla sostituzione competono al conduttore.
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se sei al nero ripara la caldaia senza fare storie perchè è sempre conveniente e non dai adito agli inquilini di agire in qualche modo, inoltre fai anche la figura del "signore". Per chi, invece, non è in nero, si possono fare 2 ipotesi: se la caldaia serve riscaldamento+acqua sanitaria, salvo difficili accordi diversi in un contratto libero, la riparazione compete al locatore (a meno che non riesca a dimostrare che è stata usata o mnutenuta male dal conduttore); se la caldaia è solo per acqua sanitaria è possibile non fornirla al momento di affittare, ma, qualora ci fosse o venga fornita è bene mettere nel contratto che non rientra nell'oggetto del contratto, che è un omaggio del locatore e che ogni tipo di manutenzione ordinaria o straordinanria, fino alla sostituzione competono al conduttore.

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