fasa78

Membro Attivo
Impresa
Salve a tutti, cerco di farmi capire nel modo più chiaro possibile.


Dopo la morte di mio padre, mi trovo come eredità (senza alcun tipo di testamento) la casa in cui abito (con mia madre) , e la seconda casa sfitta che è anch'essa con la maggioranza data a mia madre (per legge), se non vado errato al 75 % (madre) e 25 % (figlio, cioè io).

Sentendo parlare un collega di lavoro , mi dice che per non pagare più l'IMU quindi usufruire dell’agevolazione prima casa legalmente dovrei fare in modo di intestare la casa in cui abito a me (al 100%) , mentre la seconda attuale casa a mia madre (100%).

In questo caso dunque mia madre avrebbe un trasferimento di residenza (sempre nella medesima città) nella seconda casa e così in questa maniera non dovrei più pagare l'IMU ma semplicemnte la Tares e Tasi.

Volevo sapere , questo passaggio come devo farlo , sempre se è fattibile farlo ?
Nel senso basta rivolgersi al comune e fare il cambio di residenza e l'anno successivo dichiarare che entrambi (io e mia madre) siamo proprietari di prime case ?

Oppure devo fare dei passaggi diversi , ovvero atti notarili per distinguere le 2 case "prima casa" , e se si , in notaio in questo caso quanto potrebbe chiedere un notaio per tale modifica ?


Grazie per l'attenzione.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
La cosa più semplice è che tu trasferisca la residenza nella seconda casa andandoci ad vivere regolarmente in modo da trasformarla in "abitazione principale". Tua madre dovrebbe continuare ad abitare nella "casa coniugale" dove tra l'altro, a seguito della morte di suo marito, le spetta il "diritto di abitazione".
Le conseguenze sono:
- Tu non pagheresti ne Tasi sulla nuova residenza, né IMU sull'abitazione dove risiede tua madre.
- Tua madre, non pagherebbe la tasi sulla ex casa coniugale, MA dovrebbe pagare l'IMU (come seconda casa) sulla casa diventata tua abitazione principale.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
grazie Alberto per il chiarimento.... ma ancora 2 cose :

nel secondo punto dove mia madre pagherebbe la "2° casa" l' IMU, mi viene da pensare che tutto rimane com'è cioè non devo andare da nessun notiaio a fare "modifiche" di atti .... o mi sbaglio ?

In pratica l'IMU 2015 indico semplicemente che sono andato ad abitare nell'altra casa (penso ci voglia un atto del comune ?) e quindi mi tirano via subito IMU e tasi ? ...giusto ?
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
La madre, godendo del diritto di abitazione al 100% sull'appartamento dove abita, lo puo' considerare per intero come abitazione principale e tu non dovrai pagare nessuna IMU. Per la seconda casa sfitta se tu ti trasferirai la potrai considerare abitazione principale e sarai esonerato dall'IMU, ma la madre che è comproprietaria di questo appartamento, pagherà l'IMU per la sua percentuale di proprietà come seconda casa.
Se il comune prevede delle agevolazioni o delle esenzioni per il comodato gratuito ai familiari, potrete fare un contratto di comodato per la percentuale di proprietà della madre.
Per essere esonerati completamente dal pagamento dell'IMU su questa ultima casa dovresti acquistare o ricevere in donazione la quota di proprietà o di usufrutto dalla madre, oltre che ad abitarci naturalmente. Saluti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
@fasa78, ti ha risposto egregiamente @essezeta67.
Pertanto la risposta ai tuoi 2 ultimi quesiti è SI, non devi andare dal Notaio.
Per il trasferimento della Residenza Anagrafica devi andare al Comune per comunicare la variazione che inciderà anche sulla Tares (ora Tari) per entrambe le abitazioni.
Saluti.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
ecco....e se come essezeta67 dice che c'è bisogno di un notaio..... bisogna valutare se vale la pena tutto questo passaggio..... ovvero chissà quanto il notaio si prende per questa "modifica di proprietà"...oltre a pagare anche la tassa rifiuti.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
E allora rimarrà alla mamma l'IMU da pagare sulla percentuale della sua seconda casa, ma spenderà sempre meno che recarsi da un notaio.....
Poi in futuro magari decidono di riapplicare l'IMU sulla prima casa e allora tutti i sotterfugi a cui ricorrono i contribuenti non serviranno....
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
ovvero chissà quanto il notaio si prende per questa "modifica di proprietà"...oltre a pagare anche la tassa rifiuti.
Prova ad ipotizzare il pagamento dell'IMU da parte di tua madre sulla base della quota di proprietà (75%) applicando l'aliquota massima e poi verifichi se conviene o meno andare dal Notaio. Io, pur non conoscendo i dati catastali e la rendita della seconda casa, lo escluderei in partenza. Per me è più conveniente pagare la quota di IMU. s aluti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto