uvz

Membro Attivo
buongiorno a tutti, 3 anni fa ho affittato un immobile uso trattoria. Oltre al piano terra ha un grande scantinato che il gestore usa come deposito scorte e freezer. Ora forse dovuto alle forti piogge l'inquilino dice che nello scantinato entra acqua, dal tombino che si trova sopra sulla strada che passa a fianco del locale.In questo tombino ci sono i contatori dell'acqua e perciò non possiamo sigillarlo.
Inoltre proprio questo mese la strada è stata riasfaltata e il tombino viene a trovarsi un p0' più in basso e questo fa si che l'acqua si concentri ancora di più, inoltre proprio lì vicino scarica il canale dello stabile.
Ieri l'inquilino mi ha detto che se vogliamo che il nostro locale non subisca danni dall'acqua sarebbe meglio mettere una pompa x togliere l'acqua, e questo a nostre spese.
E' a mio carico questa spesa?
Inoltre mi consigliate di rivolgermi al comune x far presente che con l'asfaltatura il tombino non + a livello asfalto si riempie di acqua che filtra nel locale adiacente sottostante?
grazie ancora a tutti
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Ma se il problema è il tombino basta stagnare l'interno convogliando l'acqua che penetra e riportare in quota il chiusino. Non ha senso installare una pompa per asportare le infiltrazioni che danneggiano la struttura dell'immobile.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se il nuovo assetto della strada ha messo in condizioni il tuo immobile di subire danni, puoi farlo presente al comune che probabilmente non avrà voglia di intervenire ma è opportuno che sappia, se necessita l'acquisto di una pompa per ovviare e se l'affittuario paga l'affitto dello scantinato, credo sia un onere a carico della proprietà
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Se la spesa straordinaria non è disciplinata dal contratto scattano gli usi (alias accordi fra rappresentati dei proprietari ed inquilini) . Diversamente ben il locatore puo' porre spese straordinarie a carico del conduttore ( es. sostituzione boiler,. caldaia, porte , serrature ). Nessuna norma lo vieta.
Chiaramente bisogna dettagliare . Non potranno essere poste a carico del condurrore spese straordinarie non pertinenti la locazione (opere per cedimenti , rottura delkle tubazioni , etc) in quanto in tal caso si uscirebbe dalla razionalità e potrebbe ben sorgere contenzioso che si concluderebbe con esito favorecole al conduttore
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
perchè a carico del locatario e non del locatore?
appunto: se viene pagato l'affitto dell'immobile e per il corretto uso dei locali è necessario implementare un impianto resosi necessario da una situazione imprevedibile intervenuta indipendente dall'uso, non può essere a carico del locatario al quale spettano in generale le spese ordinarie[DOUBLEPOST=1416393863,1416393769][/DOUBLEPOST]la risposta di Ennio Alessandro Rossi è arrivata mentre scivevo la mia, siamo d'accordo
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se dovendo aggiungere una pompa non è spesa straordinaria che cosè, il locale locato deve essere agibile per tale uso, se si riempie d'acqua il locatore deve preminirsi a risolvere il problema, e il locatario saranno a carico le spese di gestione e manutenzione pompa
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
Ma se il problema è il tombino basta stagnare l'interno convogliando l'acqua che penetra e riportare in quota il chiusino. Non ha senso installare una pompa per asportare le infiltrazioni che danneggiano la struttura dell'immobile.
su una strada pubblica non si possono alzare i tombini anche pagando di tasca propria.l'unico che puo' intervenire e' il proprietario della strada.(con il fai da te rischi una denuncia)
 

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