francescosaverio

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera sono l'amministratore del palazzo dove abito e basta, vorrei chiedere in che modo posso prendere i miei compensi senza rischiare problemi.
Posso avvalermi della Circolare dell'Agenzia delle Entrate (CIR) n. 105 /E del 12 dicembre 2001?
Mi dice che non devo emettere fattura per i compensi incassati, quindi prendo i soldi in che modo? Come li dichiaro?
Devo fare la ritenuta d'acconto?

Grazie a tutti
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Problema di modesto profilo economico (presumo) ma non di semplice risoluzione ne di semplice trattamento fiscale .
Iniziamo valutare i vari profili fiscali:
1.Il compenso non è soggetto alla normativa IVA in quanto carente di un requisito fondamentale: quello della professionalità . E su questo versante la questione è chiusa.
2.Quanto percepito è reddito diverso occasionale? Cosi' lo trattano tutti . Non è perfettamente corretto ma in fatto non si ha sentore di contestazioni: si fa una ricevuta in cui l' AC (tutti i propri dati anagrafici, residenza, e CF) dice di aver percepito 1000 euro dal Condominio per la gestione condominiale dell'anno X; il condominio trattiene il 20% e lo versa entro il 16 del mese successivo all'erario ( e il condominio dovrà fare il 770) . Chi percepisce il reddito di lavoro autonomo "occasionale " lo dichiara nel quadro L insieme agli altri redditi ; determinate le imposte complessive si deduce quanto versato in acconto compreso il 20% de quo : E' un sistema (date le modeste cifre ) che in fatto non dà problemi con il fisco perché ha altro a cui pensare : consiglio questo anche se non è il sistema corretto , ma la inosservanza è peccato veniale. Per cui adotta questo sistema semplice: diversamente se perseguissi la perfezione ti scontreresti con in una serie indefinita di difficoltà che, in particolare , l' Inps ti frapporrebbe

Ma, dissertando, a parere di chi scrive il tuo reddito andrebbe trattato diversamente : ossia come un reddito di collaborazione coordinata e continuativa (quadro C dich. redditi ) con tanto di versamento di contributi a carico del condominio e parte a carico del collaboratore. Prevenendo le possibili obiezioni , in fatto in NON E' un reddito occasionale perché si ripete nel tempo in maniera continuativa e sistematica ( il reddito occasionale è spot, una tantum, una volta e basta per un limitato periodo di tempo ) . Non può' nemmeno tale reddito seppure modesto beneficiare della esenzione contributiva che spetta ai redditi continuativi di valore inferiore ai 5000 euro in quanto tale condizione agevolatava è subordinata ad un range temporale continuativo e definito non superiore ai 30gg, es dal 1.3 al 31.3. ( non diluibile in corso d'anno)
 
Ultima modifica:

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Soggetti iscritti soltanto alla gestione separata INPS non titolari di partita IVA – Questa categoria di soggetti è costituita ad esempio dai co.co.pro non iscritti ad altra forma contributiva ( esempio amministratori societari , situazione omologa alla tua ) . Per queste categorie di soggetti l’aliquota contributiva per il 2014 è pari al 28,72% (rispetto al 27,72% del 2013).
 

francescosaverio

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte preziosissime, integro la mia domanda con quanto segue:
il vecchio amministratore indicava 2 voci:
  1. Compensi amministratore
  2. Oneri su compensi amministratore.
Sulla prima voce rilasciava regolare fattura per l'importo stanziato.
La seconda voce "Oneri su compensi amministratore" non capisco cosa sia, magari qualcuno di voi sa spiegarmelo e non capisco come recuperarla, la prendo in contanti?

Grazie e buona giornata a tutti
 

francescosaverio

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
quindi la quietanza di pagamento è solo sui compensi, gli oneri rimangono nelle casse del condominio e serviranno per pagare la ritenuta d'acconto della quietanza, giusto?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
oneri compensi amministratore sono le ritenute d'acconto del 20%, che l'amministratore versa a nome del condominio
Non mi risulta che la ritenuta possa considerarsi un onere accessorio al compenso dell'amministratore.
Un onere accessorio potrebbe essere un rimborso spese di viaggio. La ritenuta ha esclusivamente effetti sulla cassa del condominio (per altro temporale perché si versa il mese successivo al compenso) e del condomino che incasserà solo l'80% del compenso ma avrà un credito da scontare in dichiarazione dei redditi.
Un altro onere potrebbe essere dato dai contributi, eventualmente dovuti, sull'ammontare del compenso, ma pare che non sia questo il caso, se viene considerata prestazione occasionale.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
-Compensi amministratore-Oneri su compensi amministratore
sono la stessa cosa: in realtà l'AC con un po' di mestiere indica non il totale del costo per i condomini ( esempio 1000+4%+IVA al 22%) vale a dire 1268,80
Ma psicologicamente se si vuole "far vedere" che in tasca dell' AC va meno
-Nel preventivo si evidenzierà: compenso AC 1.000, Oneri 268,80
l'effetto psicologico per chi legge è diverso ma la sostanza è la medesima
-Nel consuntivo l ' uscita per cassa invece evidenzierà
compenso euro 1000+4%+IVA 228-ritenuta acc 20%=
1068,80 versati all' AC direttamente
200,00 versati all'erario a titolo di ritenuta di acconto su mille

Come vedi comunque la rigiri il costo effettivo per il condominio non cambia (sempre 1268,80 rimane)
 

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