key

Membro Assiduo
Professionista
Magari ad un medico con un buon stipendio la rilasciano eccome.
Forse conviene piu'del mutuo...
La palla resta in mano alle banche....
Loro hanno voluto il rent to buy insieme ai costruttori...loro sr la spicciano.
Avete notato che sia Unicredit chr Bancaintesa hanno apeto una sezione rea estate.
Guardate su immobiliare .it cliccando su massima rilevanza..
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Vi è un costo occulto per entrambi che a nessuno di voi è venuto in mente. Esso è determinato dall' ANGOSCIA che quasi certamente
attanaglia sia il compratore sia il venditore...ciascuno per il suo verso...
E chiudo: ma chi glielo fa fare??? Specie al Compratore...che se capisse insieme agli altri di sparire dal mercato della "domanda" i prezzi crollerebbero e finalmente tornerebbero ai valori ante euro e forse ancora più giù...!!! E probabilmente scenderebbero anche i canoni locativi per l'inevitabile aumento degli immobili...E l'amico Adriano Giacomelli ridurrebbe a più miti pretese la percentuale (7%???...SIC!!!)sul valore ora artefatto del "mattone". Chi non è d'accordo scagli il primo Post possibilmente articolandolo ispirandosi a FradJACOno.
Grazie di cuore da Quiproquo.
 

griz

Membro Storico
Professionista
farei alcune considerazioni:
Il venditore non vende l'immobile incassando e quato non va bene per chi ha necessità di fare cassa, lo impegna però con un soggetto che vuole comperarlo ad un prezzo già pattuito e paga quote più alte di un canone di mercato che tutte o parte vanno conteggiate in acconto sull'acquisto, questo tratterà bene l'immobile in quanto è casa sua o lo diventerà, se il compratore per qualsiasi ragione non adempiese, l'immobile si libera, il rischio del venditore è paragonabile a quello dell'affitto, però il soggetto contraente appartiene ad un target di potenzialità finanziaria ed affidabilità maggiore.
Il compratore vuole comprarsi una casa ma oggi economicamente non se lo può permettere, la sua situazione è tale in quanto non possiede la quota di contanti sufficiente a colmare il gap tra la quota che la banca finanzierebbe ed il prezzo oppure ha davanti un'incremento della sua capacità economica che gli permetterà di potersi impegnare definitivamente entro un periodo di qualche anno. Sottoscrive il contratto che viene trascritto sui registri immobiliari sancendo il suo diritto di proprietà futura, paga le sue quote di canone e poi conclude il contratto completando il pagamento quendo le condizioni previste si verificheranno. L'immobile non è suo ma ha un diritto scritto che gli da la sicurezza di non buttare i soldi
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Boh, chi dovrebbe sparire?
E chiaro Adimecasa che la mia è una forzatura...collocandola meglio sarebbe come dire a quei non proprietari ancora tanti, comunque in minoranza, di azzerare (sparire) il desiderio di una propria casa e rassegnarsi alla locazione...questo porterebbe al calo della domanda
d'acquisto e inevitabilmente alla riduzione dei relativi prezzi. Il "venditore" sarebbe costretto prima a ridurre il prezzo di vendita e poi,in difetto, a collocarlo nella locazione, dove per una conseguente
abbondanza di alloggi si avrebbe un calo dei canoni...O no??? E' la teoria dei vasi comunicanti...Che col nostro FradJACOno si potrebbe trasformare in quella dei cilindri attorcigliati. Alla prossima. qpq.
 

griz

Membro Storico
Professionista
quiproquo, non so dove vivi tu com'è ma dalla mie parti i prezzi sono già calati vistosamente e gli affitti stanno tornando e se hai buone referenze riesci anche a spuntare prezzi ragionevoli
Che i prezzi possano scendere ancora non credo, il mercato degli affitti dovrebbe avere regole più certe così da ridurre il rischio per i proprietari, in questo modo ci sarebbe più mercato con prezzi migliori
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
quiproquo, non so dove vivi tu com'è ma dalla mie parti i prezzi sono già calati vistosamente e gli affitti stanno tornando e se hai buone referenze riesci anche a spuntare prezzi ragionevoli
Che i prezzi possano scendere ancora non credo, il mercato degli affitti dovrebbe avere regole più certe così da ridurre il rischio per i proprietari, in questo modo ci sarebbe più mercato con prezzi migliori
Quando ero in Germania (10 anni in affitto in varie localià) una regola non scritta ma osservata da tutti era che il canone di un alloggio medio per il dipendente "tipo" non superasse il 15% dello stipendio medio. Spesso ci si attestava al 10%. La normativa sulle locazioni degli alloggi,
e non solo essi, dovrebbe essere ripensata e regolamentata completamente. E come principio ispiratore alla constatazione che
locare-affittare immobili sia una funzione di pubblica utilità con valenza di grande socialità. Bandire la cellula speculativa che si annidia ora sia
nella mente dei proprietari, sia in quella dello Stato per il risvolto fiscale.
Ma non sarò certo io da queste colonne a dipanare la matassa. Perchè alla fine si trasforma in un afflato politico e su questo sito non è consentito come più volte ci ha ricordato mister Guardiano. Comunque, allo stato attuale era, è, e resterà pura Utopia. Grazie. Quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Aggiungo una piccola guida sul "rent to buy" dal notariato da vedere: RENT TO BUY IMMOBILIARE: I NOTAI SPIEGANO VANTAGGI E SVANTAGGI
@Daniele 78. Il modulo esplicativo suggerito dal notariato non mi convince molto, perchè manca un ulteriore confronto fra tale modalità "contabile" e quella di un ricorso ad un mutuo bancario che per comodità indico erogabile al 100%, cioè 100.000 euro.
Poichè non ho la capacità di calcolare sia la rata mensile sia il totale alla fine dei dieci anni, lascio a te ed eventualmente agli altri esperti come per esempio @Ennio Alessandro Rossi il "privilegio" di farlo...con comodo naturalmente...Solo così si potrà valutare la convenienza o meno di tale nuova opportunità. Perchè se, stando
all'esempio, invece di interrompere dopo 5 anni, si protraesse fino alla fine, cioè 10 anni, il totale versato all'impresa sarebbe di 120.000 euro
e probabilmente il mutuo di 100.000 euro con la banca sempre per 10 anni potrebbe costare di...più??? o di meno??? Mi risponderai che dipenderà dal tasso applicato e altre voci correlate. Ecco: buon lavoro.
Quiproquo.
 

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