enzo53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,
Vi vorrei porre il problema che intercorre tra il nostro installatore di valvole termostatiche e contatori di calore e l'amministatore.
L'assemblea ordinaria del 2014 decide di installare le suddette e delega l'amministatore a farsi fare dei preventivi da presentare in una prossima assemblea straordinaria.
L'amministratore convoca l'idraulico, diciamo di fiducia del condominio, e gli presenta un capitolato da seguire per fare un preventivo.
Nel contempo convoca un'altra ditta presentata da alcuni condomini e segue la stessa prassi facendo presente che in caso prendessero l'appalto alla fine si potrebbero anche ricordare di lui per le sue consulenze?
Assemblea straordinaria primavera 2014 con i preventivi alla mano assegna i lavori alla seconda e nuova ditta e prima delle ferie questi eseguono i lavori.
L'amministratore salda con la ditta la prima rata entro fine luglio 2014 e il saldo a ottobre.
Il preventivo viene seguito alla lettera ( buon prezzo ) senza ulteriore richiesta da parte della ditta.
Fin quì tutto bene.
Ad un certo punto pervengono a questa ditta più richieste scritte dallo studio dell'amministratore di fornire fattura ( la ditta deve fornire fattura e versare all'amministratore) per la consulenza fornita dall'amministratore ( sarà il capitolato? perchè durante i lavori non si è visto).
L'amministratore se ha perso 2 ore per i rapporti verbali intercorsi con la ditta + il tempo per effettuare i 2 bonifici alla ditta è tanto.
Faccio presente che sul consuntivo presentato a noi condomini non risulta alcuna voce spese per consulenza amministratore e che tutti hanno saldato la spesa.
La ditta fa orecchio da mercante e non risponde.
Ultimamente arriva a questa ditta una fattura di €. 2.000,00 da parte dell'amministratore per sue consulenze tecniche e varie.
Noi condomini che abbiamo presentato questa ditta siamo frastornati da ciò per la cattiva figura che stiamo facendo con la ditta ,anche se non direttamente.
Cari lettori di propit , cosa ne pensate Voi?
Scusate per la lungaggine ma non sono riuscito a restringere ulteriormente.
Grazie
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel contempo convoca un'altra ditta presentata da alcuni condomini e segue la stessa prassi facendo presente che in caso prendessero l'appalto alla fine si potrebbero anche ricordare di lui per le sue consulenze?

La nuova legge sul condominio, se non mi sbaglio, specifica che il compenso all'amministratore è omnicomprensivo, quindi non ha diritto ad alcun compenso aggiuntivo. Tranne il caso in cui nel mandato sia contemplata la possibilità da parte dell'amministratore di chiedere un compenso aggiuntivo per curare lavori di manutenzione, non contemplati nel preventivo, che dovessero essere eseguiti nel corso della gestione del condominio.
Il compenso va approvato in assemblea dal Condominio perché è il medesimo soggetto che paga il professionista, ovviamente contestualmente alla approvazione dei lavori.
La richiesta orale fatta dall' amministratore alla ditta appaltatrice in tali termini richiama più una richiesta di provvigione ed avvalora l'ipotesi che questa persona si sarebbe fatta dare dei soldi dall'idraulico di fiducia del condominio se questo avesse ricevuto l'incarico.
Questo fatto secondo me è un motivo sufficiente per defenestrare l'amministratore.
 

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