nikkino80dc

Membro Attivo
Nel piccolo condominio X non esiste un amministratore di condominio: è tuttavia prassi, fin dai primi tempi, che le pulizie venissero effettuate da personale non autorizzato né assicurato: in tale scenario ogni condomino sarebbe tenuto, per convenzione turnaria, a riempire dei secchi di acqua da rendere disponibili al personale delle pulizie. Sempre contrario a questo tipo di gestione vi chiedo: recarsi nel proprio box per riempire dei secchi ricolmi di acqua e trascinarli fino all' androne (tenuto conto del rischio scivolamento da pavimento bagnato) non è già di per sé un' attività lavorativa illegale e vietata? Ma sopratutto, essendo io sempre stato contrario a questo tipo di andazzo, se procedo a regolare denuncia dei condomini per sfruttamento del lavoro irregolare e privo di tutele infortunistiche, rischio a mia volta una sanzione per il solo fatto di essere un condomino che si autodenuncia? Possibile far emergere le irregolarità suddette senza patirne le conseguenze?
Esiste un salvacondotto per chi si "autodenuncia" ?
 
O

Ollj

Ospite
Lei non avrà alcun salvacondotto.
Presentando esposto, il Condominio risponderà dell'illecito compiuto e pro quota lei dovrà partecipare alla sanzione.
Tuttavia prima di procedere, faccia in modo di precostituirsi titolo da utilizzare in rivalsa diffidando per iscritto i condomini tutti dal accettate/continuare con tali comportamenti ed avvisandoli che, in caso contrario, sarà suo obbligo informare le autorità competenti. Ciò le consentirà di recuperare, giudizialmente, quanto da lei versato pro-quota a titolo di sanzione; non le interessasse tal recupero o fosse per lei troppo oneroso farlo (avvocato e giudice), sappia almeno che l"autodenunzia è l'unico modo che la tutelerà dall'evento infortunio sul lavoro e da tutte le sue disastrose conseguenze.
Post autodenunzia, risponderanno civilmente e penalmente, dell' infortunio, solo i soggetti che avessero perseverato nel comportamento determinando con ciò l'evento dannoso
 
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Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sullo specifico del riempimento e trasporto dei secchi con turnazione dei condomini non vi e alcuna infrazione o evasione. Gratuità e autonomia nell'opera negano il tuo assunto.
Per quanto riguarda il trattamento "in nero" degli altri addetti, fermo restando quanto validamente espresso da Ollj, se si dimostrasse il tuo tacito coinvolgimento prolungato nel tempo seppur a parole contrario saresti comunque complice colpevole fino al momento del tuo espresso rifiuto.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
@nikkino80dc ha parlato di piccolo condominio (quanti condomini?) e contemporaneamente di turnazione. Quest'ultimo aspetto potrebbe permettere di risolvere la questione fiscale, dei contributi e dell'assicurazione infortuni. Premetto che questa è una mia opinione e, non occupandomi di condomini, parlo da "man in the street".

Dopo le premesse suggerisco un possibile rimedio, prima di arrivare a parlare di denunce, avvocati, cause civili, penali, risse, etc.

Parto dal presupposto che il personale addetto alle pulizie sia composto da persone che non hanno un datore di lavoro regolare (es. cooperativa o ditta che opera nel settore. etc.) ma sia composto da free-lance, pensionati che arrotondano la pensione, altre categorie di lavoratori dipendenti che arrotondano il salario/stipendio, etc. tutte figure per le quali non mi pare esistano incompatibilità con il ricorso al voucher.


Se questo è il caso, ricorrendo al pagamento con Voucher Inps si possono evitare i problemi evidenziati da @nikkino80dc , ed in particolare l'aspetto contributivo e di assicurazione infortuni. L’aspetto fiscale sarà a carico del lavoratore.

Se tutti i condomini sono d'accordo (sarà necessario riunirsi, discutere e deliberare) la gestione dei voucher potrà essere effettuata a nome del Condominio, soluzione preferibile. In caso di "disaccordo" si potrebbe ricorrere alla citata "turnazione":

- ogni condomino gestirà in proprio il suo turno, incluso pagamento con voucher.

La pulizia, in pratica, verrebbe estrapolata dal bilancio (?, pizzini ?) condominiale.

Non sarà un sistema ortodosso ma il condomino che vuole stare tranquillo comincia a "pararsi le spalle."

Io abito in un condominio di 4 famiglie, 2 hanno scelto di lavar le scale in proprio, la mia ed un'altra abbiamo una signora pagata con i voucher.

Indosso la corazza per difendermi dagli strali :)
 
O

Ollj

Ospite
Attenzione: il Voucher mette al riparo dal problema fiscale, da quello previdenziale e da quello assicurativo; nulla tuttavia quanto al Decreto 81/2001 sulla sicurezza in ambito lavorativo che andrà attentamente rispettata: chi si farà carico di tutto ciò in assenza di azienda ad hoc specificamente formata ed informata? Su chi ricadrà il danno in caso di sinistro e violazione del 81/2001?
Risposta: i condomini ch,e a fronte del voucher, si ritenevano perfettamente in regola.
 
O

Ollj

Ospite
Certo, Inail.
Ma per "coprire" e per non vedersi imputate tutte le responsabilità (anche penali) del caso, andranno osservate tutte le incombenze del Decreto 81/2001 e non sono poche!
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Attenzione: il Voucher mette al riparo dal problema fiscale, da quello previdenziale e da quello assicurativo; nulla tuttavia quanto al Decreto 81/2001 sulla sicurezza in ambito lavorativo che andrà attentamente rispettata: chi si farà carico di tutto ciò in assenza di azienda ad hoc specificamente formata ed informata? Su chi ricadrà il danno in caso di sinistro e violazione del 81/2001?
Risposta: i condomini ch,e a fronte del voucher, si ritenevano perfettamente in regola.
Grazie @Ollj per l'intervento. Non conosco la legge citata, però sul sito dell'Inps appare qualcosa in contrasto risguardo all'assicurazione infortuni sul lavoro.. Oppure interpreto male io ?
Allego la pagina:
INPS - Informazioni
 

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