Marilena75

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel caso di donazione di denaro tra familiari, come ho letto, è opportuno produrre scrittura privata tra le parti in data certa.

Ora vi chiedo per chiarimento:

- Può avvenire in data successiva alla donazione ? (fatto salvo ovviamente il caso in cui si sia già ricevuto raccomandata di controllo fiscale)

-E' possibile che tale scrittura avvenga tramite invio della stessa via PEC ?

LA PEC deve essere posseduta sia dal donante che dal donatario?

Grazie
 
O

Ollj

Ospite
Affinché sussita data certa:
- la registrazione della scrittura presso l'Agenzia delle Entrate
- corrispondenza a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno
- una mail PEC recante la firma digitale (Pec per donante e donatario)
In tal modo il donatario, in caso di contestazione del Fisco potrà dimostrare che il denaro fu donato (non provenienza in "nero")
A meno che la donazione non sia tracciabile (bonifico) il problema della data successiva non si porrà
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel caso di donazione di denaro tra familiari, come ho letto, è opportuno produrre scrittura privata tra le parti in data certa.

Ora vi chiedo per chiarimento:

- Può avvenire in data successiva alla donazione ? (fatto salvo ovviamente il caso in cui si sia già ricevuto raccomandata di controllo fiscale)

-E' possibile che tale scrittura avvenga tramite invio della stessa via PEC ?

LA PEC deve essere posseduta sia dal donante che dal donatario?

Grazie
La parola donazione è bellissima...col risvolto fiscale imposto dal "padreterno" diventa bruttissima... A che pro usarla??? Fai un bonifico che ha data certa e non è certo che venga letto dal "padreterno" ...Io per le mie due figlie ho scelto questa causale: Ripartizione risparmi di famiglia...In acconto o a conguaglio (saldo) di precedenti ripartizioni...Che il fisco venga a controllare questo bonifico??? Probabilità vicino allo zero...salvo che l'importo sia tanto elevato da far drizzare le orecchie anche a FadJACOno oltre che a Quiproquo.
 

Marilena75

Membro Attivo
Proprietario Casa
Penso che una data persona possa e debba se ne ha voglia "donare" "ripartire" la cifra che meglio ritiene a qualcun altro, sopratutto se della propria famiglia.
Se il donante ha un grande animus donandi, che c'è da contestare? Fargli un processo alle intenzioni se ha fatto la formica ed ha avuto una crisi mistica che in momento di catarsi l'ha portarto a spogliarsi liberamente dei suoi averi perché ha sentito la vocazione alla vita clausura? Vogliono aprire un faro sulla provenienza del danaro? Si accomodino.
Però fiscalmente parlando in caso di controllo eventuale, meglio avere le carte in regola.Male non fare paura non avere.Chi ha "rubato" "fatto nero" difficilmente passa per le banche tradizionali facendone le relative operazioni possibili consentite. Non sto a contestare cosa prevedono le regole italiane sul redditometro, donazione, etc. Si cerca di attenersi ad esse facendo ciò che si ritiene giusto per sè stessi percorrendo le strade consentite dalla, a volte fumose, legge italiana.Ergo se una persona vuole dare alla propria madre, figlia, zia che l'ha amorevolmente cresciuta, una cifra di 100, 200 mila euro, cavoli suoi. Ha fatto i bonifici? Sì. Ha fatto una scrittura privata in data certa? Sì. Vogliono risalire alle calende greche sulla provenienza del denaro? Ottimo bravi. Che altro potrebbero ? Mettere in galera? Con quale motivazione? Sanzione amm.va....per quale infrazione?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Penso che una data persona possa e debba se ne ha voglia "donare" "ripartire" la cifra che meglio ritiene a qualcun altro, sopratutto se della propria famiglia.
Se il donante ha un grande animus donandi, che c'è da contestare? Fargli un processo alle intenzioni se ha fatto la formica ed ha avuto una crisi mistica che in momento di catarsi l'ha portarto a spogliarsi liberamente dei suoi averi perché ha sentito la vocazione alla vita clausura? Vogliono aprire un faro sulla provenienza del danaro? Si accomodino.
Però fiscalmente parlando in caso di controllo eventuale, meglio avere le carte in regola.Male non fare paura non avere.Chi ha "rubato" "fatto nero" difficilmente passa per le banche tradizionali facendone le relative operazioni possibili consentite. Non sto a contestare cosa prevedono le regole italiane sul redditometro, donazione, etc. Si cerca di attenersi ad esse facendo ciò che si ritiene giusto per sè stessi percorrendo le strade consentite dalla, a volte fumose, legge italiana.Ergo se una persona vuole dare alla propria madre, figlia, zia che l'ha amorevolmente cresciuta, una cifra di 100, 200 mila euro, cavoli suoi. Ha fatto i bonifici? Sì. Ha fatto una scrittura privata in data certa? Sì. Vogliono risalire alle calende greche sulla provenienza del denaro? Ottimo bravi. Che altro potrebbero ? Mettere in galera? Con quale motivazione? Sanzione amm.va....per quale infrazione?
Nel mio post precedente (3) devo fare questa correzione:
Dal "risvolto fiscale" al "risvolto giuridico-fiscale" dove la parte
più pesante è quella giuridica per via della Collazione che è una
ignobile legge che non fa che dividere fratelli con sorelle...figli con
genitori...nipoti e nonni...Il fisco può entrarci quando la COSA supera
certi limiti e in caso di atto notarile per le imposte previste caso per caso. Se al posto di denaro contante in più riprese si opta per un
documento rintracciabile come un assegno...un bonifico o altro questo darà sempre, a babbo morto, la possibilità di attivare la Collazione perchè si farà passare la COSA come donazione indiretta.
quindi il "donante" oltre a come donare nel presente...si dovrebbe
preoccupare delle conseguenza a "babbo morto"...come purtroppo
succederà al futuro (prossimo???) Babbo Morto quiproquo. P.S. Non è il fisco che busserà alla porta del donatario...sarà uno/a della famiglia...Sic!
 
Ultima modifica:

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Sarebbe atto nullo. Necessitasi atto pubblico.
Il codice parla di modico valore e...omissis...e che va correlato alla
capienza del donante...Per chiarire meglio il legislatore avrebbe dovuto indicare i valori in percentuale...che non ho bisogno di esemplificare...tanto mi sembra evidente. qpq.
 
O

Ollj

Ospite
correlato alla
capienza del donante...
Verissimo. Ma dato l'elevato.... numero di contribuenti che dichiarano più di 200.000,00 euro/anno la donazione di cui si discute nell' esempio sarà di certo...
Farla passare per mofldica significherebbe tirarsi la zappa sui piedi con l'Erario... Vorrei proprio vedere quanti coraggiosi...
 

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