toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
In genere comunque le ditte che cessano, a parità di presentazione della richiesta di rimborso, ricevono il rimborso mooolto più tardi delle ditte ancora esistenti perchè si presume che chi cessa non abbia bisogno subito di liquidi come invece potrebbe essere per le ditte che continuano ad esercitare abitualmente l'attività...
???? per quale ragione questa "presunzione", perchè??? chi decide questa procedura???

saluti
toto.s
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
???? per quale ragione questa "presunzione", perchè??? chi decide questa procedura???

saluti
toto.s
La decisione spetta all'Agenzia delle Entrate in base ai fondi disponibili: se i fondi sono pochi prima le ditte esistenti e poi le ditte cessate!!!! Questo è quello che riferiscono gli addetti degli uffici dell'Agenzia delle Entrate.

Scusami non è una contraddizione?
C'è o non c'è un acconto per l'anno successivo? penso proprio di sì, alla dichiarazione ultima trimestrale per certi fatturati sino a un certo limite o ultima mensile per gli altri fatturati oltre tali limiti.
La snc prima della chiusura dell'anno ha venduto tutto quello che aveva di proprietà, quindi fatturando e incassando l'IVA ed in più ha versato l'acconto per l'anno successivo, come dovevasi procedere e rimarcato anche da te.
Pertanto 12.500 € debbono essere rimborsati dall'Agenzia delle Entrate. E' una cifra consistente, a me pare e vorrei cercare di capire perchè la richiesta di questa polizza fideiussoria. A che pro?

saluti
toto.s
Faccio questo lavoro da 30 anni saprò o non saprò se esiste l'acconto IVA per l'anno in corso o per l'anno successivo???
Anche per le tasse funziona così... sono tutti convinti di pagare l'acconto per l'anno successivo e invece gli acconti vengono sempre pagati in un determinato anno per l'anno in corso stesso, ad esempio a novembre 2015 scade il secondo acconto o unico acconto tasse ma per l'anno 2015 e non per il 2016!!!!
Quindi al 27 dicembre di quest'anno scade l'acconto IVA per il 2015...mentre tu probabilmente il 27 dicembre del 2012 avrai pagato l'acconto IVA per il 2012 e non per il 2013.
 

Dimaraz

Membro Storico
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Anche per le tasse funziona così... sono tutti convinti di pagare l'acconto per l'anno successivo e invece gli acconti vengono sempre pagati in un determinato anno per l'anno in corso stesso, ad esempio a novembre 2015 scade il secondo acconto o unico acconto tasse ma per l'anno 2015 e non per il 2016!!!!

Beh...non generalizziamo...al limite tutti -1..:innocente:...sono sempre ben conscio di pagare in acconto per l'anno in corso...ma è e resta un pagamento di un acconto su qualcosa che non si è certi di ottenere (reddito) o di cui si sarà a sbilancio (IVA).
Anche se si volesse "ponderare" in modo differente ...corri il rischio di pagare penali se poi il presunto si dimostrasse in difetto.:disappunto:

La snc prima della chiusura dell'anno ha venduto tutto quello che aveva di proprietà, quindi fatturando e incassando l'IVA ed in più ha versato l'acconto per l'anno successivo, come dovevasi procedere e rimarcato anche da te.
Pertanto 12.500 € debbono essere rimborsati dall'Agenzia delle Entrate. E' una cifra consistente, a me pare e vorrei cercare di capire perchè la richiesta di questa polizza fideiussoria. A che pro?

Appunto...quindi doveva versare IVA e per essere a credito deve aver avuto uno sbilancio considerevole nel fatturato (tale da generare perdita di esercizio) o doveva avere una attività in cui acquistava ad aliquota piena e vendava ad aliquota agevolata...oppure su estero. (generando credito IVA)
Lo "split payement" all'epoca non esisteva.
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se permettete, vorrei @essezeta67 e @Dimaraz ricapitolare: questo credito IVA non deve essere richiesto all'Agenzia delle Entrate, è l'Agenzia delle Entrate dopo aver "soddisfatto" i crediti delle aziende ancora in attività, se...hanno soldi in "avanzo" li "elargiscono" col contagocce a quelle cessate. E' così? Però si corre il rischio che il tempo passi invano...si arriva al decimo e buonanotte al secchio!!!
E vi prego spigatemi, se gradite farlo, la storia della "fideiussione", ovverosia "vincoli di garanzia". Grazie.

saluti
toto.s
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Beh...non generalizziamo...al limite tutti -1..:innocente:...sono sempre ben conscio di pagare in acconto per l'anno in corso...ma è e resta un pagamento di un acconto su qualcosa che non si è certi di ottenere (reddito) o di cui si sarà a sbilancio (IVA).
Anche se si volesse "ponderare" in modo differente ...corri il rischio di pagare penali se poi il presunto si dimostrasse in difetto.:disappunto:



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Il primo tasse acconto lo paghi a giugno/luglio dell'anno in corso...con un minimo di bilancio semestrale si capisce se la ditta avrà un utile oppure no...il secondo è il 30/11...anche qui con un bilancio provvisorio è possibile capire l'utile che ci sarà.
Poi gli acconti sono calcolati sulla base dell'utile dell'anno precedente. Se l'andamento dell'anno in corso è come quello dell'anno precedente o in miglioramento quello che si andrà a pagare come acconto sarà calcolato in modo esatto, se è in corso un peggioramento è possibile abbassare approssimativamente l'importo.
Per l'acconto l'IVA esiste anche il sistema contabile: si paga il 27/12 esattamente una liquidazione calcolata al 20/12 quindi abbastanza simile al conteggio finale....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se permettete, vorrei @essezeta67 e @Dimaraz ricapitolare: questo credito IVA non deve essere richiesto all'Agenzia delle Entrate, è l'Agenzia delle Entrate dopo aver "soddisfatto" i crediti delle aziende ancora in attività, se...hanno soldi in "avanzo" li "elargiscono" col contagocce a quelle cessate. E' così? Però si corre il rischio che il tempo passi invano...si arriva al decimo e buonanotte al secchio!!!
E vi prego spigatemi, se gradite farlo, la storia della "fideiussione", ovverosia "vincoli di garanzia". Grazie.

saluti
toto.s

A me risulta che se vuoi "monetizzare" un credito IVA "rilevante" ne devi fare richiesta e la cosa prevede fidejussioni (oltre tempo) a garanzia...e credo che la cosa non cambi se la ditta viene liquidata (chiusa) piuttosto che rimanga in attività.

Se avessi approfondito i motivi che hanno portato allo Split-Payement ed al ReverseCharge e tenessi bene a mente il problema del deficit statale... forse comprenderesti i motivi della "garanzia" e del dilatarsi dei tempi di rimborso.

Forse non sai che esistono "artisti" che si fanno rimborsare IVA grazie ad artifizi contabili e poi "puff"...spariscono.
 

angeloameglio

Membro Attivo
Il rimborso di norma avviene dietro comunicazione di Equitalia, che quantificando il rimborso, precisa l'importo e la durata della fidejussione.
Trattandosi, della mia attività professionale, ho già fatto emettere fidejussioni per crediti d'imposta IVA riguardanti l'esercizio 2014.
Pertanto, si può pensare che il credito relativo al 2012, in dichiarazione dei redditi non sia stato messo a rimborso.
 

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