Insomma, poteva andare peggio... Sarà molto contenta di saperlo. Se non fossero coinvolti anche i figli e i nipoti minorenni avrebbe già rinunciato.
Comunque ora ci si metterà ma senza esperienza nel settore teme di compiere errori. Io vorrei aiutare ma non ho esperienza nemmeno io. Vedremo...
Intanto cominciate subito a recarvi alla locale Agenzia delle Entrate per farvi consegnare la modulistica relativa alla
COSA...Avrai precisazioni dagli esperti...Poi, tenendo presente che la tassazione e per gli eredi e per i legatari di solito la contabilizza l'Agenzia stessa dopo aver consegnato tutti i documenti previsti per risalire
a tutto il patrimonio indipendentemente dai valori esenti (titoli di stato..ecc...), chiedete agli addetti se, come sembra sia uso generalizzato, il conto pronto cassa sarà presentato all'erede responsabile firmatario della dichiarazione, con poteri di rivalsa sugli altri coeredi (che nel caso non ci sono) e sui legatari. Una volta ottenuta questa fondamentale informazione prepara una specie di accordetto (piccolo accordo non musicale...) da far firmare a tutti i legatari...pressapoco così:
L'agenzia delle Entrate di ........mi ha notificato (o mi ha informato) che tutte le imposte relative all'asse ereditario pur con le indicazione per ciascun erede o legatario dovranno essere pagate entro 60 giorni
dalla ricezione del responsabile che sono io. Tale importo dovrà essere prelevato principalmente dal conto corrente del decuius per cui la o le banche o la posta potranno opporre difficoltà per l'erogazione senza la vostra firma sulla presente notifica. Segue il nome di ciascun legatario a partire dalla stessa unica erede... Per esempio:
Erede unica responsabile Elisabetta prima firma...........................................................
Legatario sig...... " seconda " .......................................................
" sig. " terza " ........................................................
e via dicendo fino all'ultimo.
Poi o anche prima corri da tutte le banche e/o poste dove vi siano i capitali liquidi e titoli chiedendo
l'estratto conto che ti servirà da allegare per l'Agenzia delle Entrate e cerca come puoi di avere a disposizione il massimo
possibile di liquidità per tutte le incombenze presenti e future. Farai presente ai tirchioni bancari la necessità di realizzare o liquidando a tuo nome tutto il possibile depositandolo sul tuo conto..meglio un conto ad hoc...exnovo...oppure...niente.. nessun oppure... devi prendere tutto anche a rate. Alla fine i cont del decuis dovranno essere azzerati. Alla resa dei conti, se non ci saranno intoppi, liquiderai tutti al netto
delle rispettive imposte fiscali. Il problema, inutile nasconderlo, (ed ha ragione Dimaraz) saranno i debiti
che in mancanza di precise disposizioni (come feci io col testamento della Zia...) del decuius ti toccherà
onorare e in questo caso Lui non ti ha fatto un piacere...perchè se eravate tutti o quasi coeredi avreste
prima detratto i debiti e poi sareste andati alla spartizione...quindi al netto dei debiti ( e nel mio caso anche delle imposte...), mentre, purtroppo, i legatari sono esenti da questo obbligo. Ci sono delle eccezioni
ma credo non ti riguardino. Alla fine tu rischi non solo di perdere il tuo immobile ma addirittura di
rimetterci ancora del tuo. Per questo motivo è indispensabile l'accettazione con riserva. Tuttavia, siccome credo tu abbia un anno di tempo(???) per accettare l'eredità dovresti a spron battuto riuscire a contabilizzare i debiti ( da quel che ho capito, meglio intuisco..) non ce ne dovrebbero essere tanti...
Però...però...però...Se fra qualche anno spunta un sedicente figlio o figlio del sedicente figlio (nipote..)
magari minorenne..ti toccherà pagargli gli alimenti...che brutta cosa...Dammi retta...Accetta col
beneficio e se incontri difficoltà postale su Propit e vedrai che una soluzione la troveremo...tutti insieme...vicini, vicini...tigri e antilopi...Diaconi e diaconesse...Auguri infiniti. qpq.