uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che la sentenza riguarda un contratto di licenza di marchio, condivido l'affermazione del commentatore: "la buona fede rappresenta un canone di valutazione per l'inadempimento onde escludere quelle circostanze in cui il diritto di domandare la risoluzione del contratto si fondi solo su ragioni pretestuose".

Nel caso di un contratto di locazione in cui la clausola risolutiva espressa riguarda l'obbligazione del pagamento dei canoni ed oneri accessori da parte del conduttore, mi pare evidente che quando quest'ultimo non adempie a quella precisa obbligazione (non paga) non vi sia alcun dubbio che il locatore abbia fondati motivi per far valere la clausola.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
La risoluzione espressa prevede la diffida con 15 giorni.
Se il conduttore NON adempie,il contratto si chiude.
Ed il giudice NON può far nulla!!!!
Il locatore NON può accettare cambiali o postdatati.
Buona fede un corno.
Poi ora con la pec pubblica per il conduttore non c'è scampo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Buona fede un corno.
Concordo!
Il conduttore stipulando un contratto di locazione si obbliga ad adempiere ciò che ha sottoscritto. Quindi è consapevole di quanto e quando deve pagare al locatore.
Se non paga avrà i suoi motivi (ha perso il lavoro, non ha i soldi, ecc) che non riguardano il locatore.
E nessuno potrà mai sostenere che l'inquilino moroso è in buona fede quindi il locatore non può far valere la risoluzione espressa!
 
O

Ollj

Ospite
Secondo gli ermellini occorre valutare il comportamento del debitore secondo buona fede.
Buona lettura!
Giusto richiamo. A tal indirizzo più volte si è fatto riferimento anche in questo forum (soprattutto nel distinguere l'ambito del rilascio/immobile da quello fiscale volto a non versare le imposte per canoni non incassati).
Ergo nel primo caso il ricorso al giudice è quindi sempre necessario: solo costui può dichiarare se le condizioni sussistono; riscontrasse la buona fede, la clausola risolutiva non opererebbe (per mancato verificarsi degli elementi sottostanti)
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Impossibile.
Dopo ever rice uto regolare diffida nei termini,Il conduttore(societa)se non fa nulla nei 15 giorni di rito,e'colpevole.
Il contratto e'rosolto.
Viene chiuso all'Agenzia delle Entrate dal locatore.
Il giudice non puo far altro che emettere srntenza dichiarativa e dare msndato agli u.g. Per lo Sgombero.
Ne'il locatore e'tenuto ad accettare cambiali o similari.
Il fittoin genere e'basso per Una societa'che lavora con fido bancario.
Quindi utilizza do Il fido paga anche per Una mensilita storta.
Se la Banca gli toglie Il fido,chiude!!!!
 

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