tumultuoso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti.
Un quesito per gli esperti in materia.
Ipotizziamo che io sia in possesso di partita IVA nelle vesti di un impresa individuale nel campo dell'edilizia. Devo costruire la casa di cui diverrò proprietario e dove vivrò e per farlo ho bisogno di un'impresa edile in quanto me lo impone la legge, o meglio una sua interpretazione. Affido l'incarico alla mia impresa di cui ne sono il titolare. In altre parole committente, in veste di privato, e impresa fanno capo alla medesima persona e quindi mi auto-costruisco la casa di proprietà.
La cosa è fattibile dal punto di vista tecnico? E dal punto di vista fiscale, l'impresa, che sono io, una volta ultimati i lavori è obbligata a produrre fattura al committente che sono sempre io? Può non produrle o produrre fatture simboliche?
Mille grazie a chi vorrà aiutarmi.
Saluti.
 
O

Ollj

Ospite
E dal punto di vista fiscale, l'impresa, che sono io, una volta ultimati i lavori è obbligata a produrre fattura al committente che sono sempre io? Può non produrle o produrre fatture simboliche?
Lei non deve produrre alcuna fattura se lei non riceve alcun compenso: la costruzione comporterà solo una sua spesa (acquisto materiale), senza alcuna remunerazione per il lavoro da lei prestato; ovviamente andranno prodotte le fatture per pagare l'IVA sul materiale utilizzato (lei che costruisce casa è anche utilizzatore finale e come tutti deve pagare l'IVA)
Ritenendo inoltre che lei non possa costruire una casa da sè e che quindi si servirà anche del lavoro altrui (da remunerare): a lavoro svolto e relativo compenso da lei pagato, deve corrispondere fatturazione ed il tutto deve essere tassato.
Diversamente e a differenza di qualsiasi altro cittadino: si liquiderebbe un compenso che non verrebbe tassato e ciò non è moralmente corretto (nè legalmente ammissibile)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
E dal punto di vista fiscale, l'impresa, che sono io, una volta ultimati i lavori è obbligata a produrre fattura al committente che sono sempre io?
Per i beni da te acquistati (per cui hai registrato fatture di acquisto) e poi prelevati per costruire la tua abitazione, dovrai assoggettare a IVA il valore normale di quei beni.
Quindi dovrai emettere un'autofattura (in unico esemplare, e intestata a te stesso), indicando che si tratta di autofattura per autoconsumo esterno e l'IVA relativa. Dovrà essere registrata nel solo registro delle fatture di vendita.
 

tumultuoso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ringrazio intanto per le esaurienti e celeri spiegazioni.
Effettivamente ho dimenticato un particolare. Io da privato acquisterò tutti i materiali con semplice scontrino fiscale e quindi pagando l'IVA immediatamente all'acquisto. Tali materiali li metterò a disposizione all'impresa in modo che da questo punto di vista non avrà alcun tipo di contabilità. E supponiamo anche, magari con molta fatica, che riesca ad operare senza l'aiuto di altre persone.
A questo punto come ci si deve comportare?
Grazie di nuovo.
Saluti.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
secondo me puoi fare la muratura in conto proprio (o economia diretta), ma devi comunque rispettare la sicurezza ove occorre e avere un tecnico che ti fa la direzione lavori
per gli impianti, ti servono le certificazioni di conformità e quindi se hai una ditta individuale edile mi pare difficile che tu non debba rivolgerti a ditte specializzate
le conformità ti serviranno anche per chiudere la pratica in Comune
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Io da privato acquisterò tutti i materiali con semplice scontrino fiscale e quindi pagando l'IVA immediatamente all'acquisto. Tali materiali li metterò a disposizione all'impresa in modo che da questo punto di vista non avrà alcun tipo di contabilità. E supponiamo anche, magari con molta fatica, che riesca ad operare senza l'aiuto di altre persone.

Storiella irriverente...tu non hai alcun obbligo di autofatturarti ciò che produci per te stesso...ma purchè non faccia uso di nulla che appartenga alla tua attività...quindi no dipendenti, no attrezzature, no materiali...ma la cosa diventa difficile da "digerire".

Se sei solo e unico proprietario (occhio già la moglie in comunione sarebbe una discriminante) non hai nemmeno obblighi "formali" di sicurezza sul lavoro e adempimenti vari...ma è pressochè impossibile che tu riesca a fare tutto senza dover produrre documenti o ricorrere ai beni strumentali delal tua attività o al servizio di terzi.

Un conto è cambiare le piastrelle della tua cucina...un altro paio di maniche costruire un edificio ex-novo.

Non so nemmeno se alla fine tu abbia un vantaggio "contabile"...se acquisti materiali ne paghi IVA ad aliquota intera...mentre se ti fatturi una "prima casa" non di lusso "godi" di aliquota al 4%.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Quale tecnico...quali lavori...quale cantiere..quale sicurezza??

Ma poi



Quali fatture???

L'amico farà una "magia"...e quando taglieranno il "bosco di mais" si scoprirà che esisteva un edificio.

ma la muratura può farla...e se per es. mette un ponteggio, ci vuole la sicurezza, no?
e per mettere gli impianti, non può fare da solo, deve chiamare le ditte specializzate
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non hai compreso la risposta...fra il semiserio ed il faceto.

Per inciso...le normative sul lavoro non si applicano quando lavori per te stesso e fuori da qualsiasi contratto...solo che per il tipo di opera (un intero edificio) è impensabile che oggi qualcuno proceda da solo ed eludento il 100% delle norme in tema che si sono certamente più che decuplicare negli ultimi decenni.
Mica siamo ai tempi di mio nonno!!!

Ma quando uno ti cita "fatture pro-forma" come vuoi replicare?
 

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