Ciao a tutti,
da poco ho restaurato il piano superiore di casa mia per renderlo abitabile come unità semi-indipendente.
Mi spiego meglio: si tratta di una stanza da letto abitabile con piccola cucina e bagno collegato, diviso dal piano inferiore (da me abitato) da una porta e delle scale.
Il portone d'entrata del mio appartamento e le scale che portano al primo piano risulterebbero comuni, l'intero primo piano risulterebbe unicamente abitato da me (permettendo il passaggio degli affittuari attraverso il mio salotto, unica via per raggiungere le scale che portano al secondo piano), mentre le scale che portano al secondo piano e l'intero secondo piano sarebbero riservati unicamente agli affittuari.
SPERO DI ESSERMI SPIEGATO IN MANIERA DECENTE!
Vorrei rivolgere l'affitto ai tirocinanti della Fondazione Guggenheim che vengono a Venezia per una durata che varia da 1 mese a 6 mesi. Per questo motivo credo che la tipologia di "contratto abitativo di natura transitoria" sia il migliore per il mio caso (correggetemi se sbaglio!).
Non avendo mai affittato prima, volevo quindi sapere qual è la procedura che bisogna seguire per poter affittare.
1- Devo fare una dichiarazione planimetrica catastale o qualche altra procedura burocratica che mi permetta di dichiarare e far riconoscere il piano superiore come locazione abitativa in affitto? O basta fare firmare agli affittuari un contratto che descriva anche il tipo di abitazione?
2- Devo poi pagare delle tasse di soggiorno per gli affittuari o altre tasse su ogni contratto d'affitto?
Vi sarei molto grato se mi aiutaste a risolvere questi miei grandi dubbi, visto che l'impiegato della Agenzia delle Entrate con cui ho parlato mi ha "sbattuto fuori" affermando di non essere pagato per fare ufficio informazioni...
Se avete anche altri consigli utili, sono più che apprezzati!
Grazie in anticipo
da poco ho restaurato il piano superiore di casa mia per renderlo abitabile come unità semi-indipendente.
Mi spiego meglio: si tratta di una stanza da letto abitabile con piccola cucina e bagno collegato, diviso dal piano inferiore (da me abitato) da una porta e delle scale.
Il portone d'entrata del mio appartamento e le scale che portano al primo piano risulterebbero comuni, l'intero primo piano risulterebbe unicamente abitato da me (permettendo il passaggio degli affittuari attraverso il mio salotto, unica via per raggiungere le scale che portano al secondo piano), mentre le scale che portano al secondo piano e l'intero secondo piano sarebbero riservati unicamente agli affittuari.
SPERO DI ESSERMI SPIEGATO IN MANIERA DECENTE!
Vorrei rivolgere l'affitto ai tirocinanti della Fondazione Guggenheim che vengono a Venezia per una durata che varia da 1 mese a 6 mesi. Per questo motivo credo che la tipologia di "contratto abitativo di natura transitoria" sia il migliore per il mio caso (correggetemi se sbaglio!).
Non avendo mai affittato prima, volevo quindi sapere qual è la procedura che bisogna seguire per poter affittare.
1- Devo fare una dichiarazione planimetrica catastale o qualche altra procedura burocratica che mi permetta di dichiarare e far riconoscere il piano superiore come locazione abitativa in affitto? O basta fare firmare agli affittuari un contratto che descriva anche il tipo di abitazione?
2- Devo poi pagare delle tasse di soggiorno per gli affittuari o altre tasse su ogni contratto d'affitto?
Vi sarei molto grato se mi aiutaste a risolvere questi miei grandi dubbi, visto che l'impiegato della Agenzia delle Entrate con cui ho parlato mi ha "sbattuto fuori" affermando di non essere pagato per fare ufficio informazioni...
Se avete anche altri consigli utili, sono più che apprezzati!
Grazie in anticipo