Navigatore

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il nostro amministratore da qualche anno è in prorogatio, perchè in assemblea non si raggiungono mai i 501 millesimi. Nonostante ciò l'amministratore vuole necessariamente deliberare lavori straordinari che ritiene urgenti e necessari. In particolare si tratta della ristrutturazione dei parapetti dell'edificio, che risultano profondamente lesionati ma non al punto da essere pericolosi per i terzi. L'amministratore, vedendo che in assemblea si presentavano pochi condomini, ha imposto la loro presenza, "minacciando" gli stessi che in caso contrario si sarebbe rivolto all'Autorità giuduziaria.
I condomini ritengono che non ci siano gli estremi per un intervento urgente. Infatti, i parapetti si trovano in questo stato da un decennio.
Domanda: può l'Amministratore, pur essendo in prorogatio, fare deliberare tali lavori straordinari ?
Grazie dell'attenzione.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Ciao navigatore, l'amministratore in prorogatio conserva tutti i poteri di un amministratore normalmente eletto o confermato. Sarà l'assemblea a deliberare, se lo riterrà opportuno, i lavori straordinari. L'amministratore non può far eseguire lavori di tale portata anche perché non ne avrebbe i fondi necessari. Egli però è obbligato dalla legge (art. 1130 c.c.) a compiere gli atti conservativi delle parti comuni e quindi giustamente si deve cautelare; senza contare che poi potrebbe essere penalmente responsabile nel caso che qualcuno dei condomini o un terzo fosse colpito da materiali in caduta dai parapetti. In conclusione quindi potrebbe eseguire dei lavori parziali di messa in sicurezza per evitare possibili guai a lui ed a voi condomini.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Art. 1135, comma 2 c.c.:
L'amministratore non può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, salvo che rivestano carattere urgente, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea.
Secondo me era meglio scrivere "In assenza di delibera assembleare, l'amministratore non può ordinare...."
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Infatti, i parapetti si trovano in questo stato da un decennio.
al di là del menefreghismo dei condòmini ai quali non importa sia l'aspetto sicurezza che l'aspetto estetico, ma importa non spendere soldi, secondo me l'amministratore fa bene a sollecitare i lavori di messa in sicurezza non bisogna aspettare l'ingiunzione dei VV. FF. intervenuti a seguito del distacco di frammenti dal prospetto dell'edificio. Tali lavori si rendono necessari qualora l'edificio affacci su pubblica via o su via privata aperta al pubblico passaggio pedonale.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La messa in sicurezza non sarebbe necessaria in tutti i casi?
sarebbe necessaria si ma come fai a sindacare nella proprietà altrui se poi questa non è a contatto con i luoghi pubblici ed i proprietari non vogliono spendere soldi neanche per la messa in sicurezza? Se non ci sono terzi o almeno uno dei proprietari che si attivano la vedo dura.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
I condomini ritengono che non ci siano gli estremi per un intervento urgente. Infatti, i parapetti si trovano in questo stato da un decennio.
Allora per te questo vuol dire che reggeranno per sempre? Ad evitare guai sarebbe bene deliberaste almeno la spicconatura delle parti in fase di distacco.
 

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