Buongiorno,
Questa settimana scadrà il mio contratto d'affitto (per studenti) annuale. Io sono un medico specializzando e in quest'anno ho vissuto praticamente nella stessa casa della proprietaria (essendo un unico immobile catastale che la Signora affitta come un contratto stanze) divisa in due solo da una comune porta con chiave.
Il mio contratto prevedeva 300 euro al mese inclusi di condominio acqua e rifiuti urbani, registrati con cedolare secca ma la proprietaria ne voleva 500 pertanto mi faceva fare i bonifici mensili scrivendo "affitto mensile più spese", pertanto da bonifico ogni mese risultavano 200 euro in più.
In questa unità abitativa chiaramente esiste un unico contatore Enel e la Signora ha un vecchio contagiri che utilizza secondo lei per contare i miei consumi e calcolare lei con fogli a mano che mi consegna con tanto di calcolo IVA aggiunto i miei consumi Enel. Ho sempre pagato cifre astronomiche (dell'ordine di 120 euro al mese) pur vivendo sola non avendo riscaldamento né aria condizionata e mancando di casa 10 ore al giorno e passando il weekend dal mio ragazzo. Ci son solo un vecchio frigo (ahimè classe E) è una lavatrice nuova che attaccavo ogni 10 gg, non utilizzando nemmeno phon e piastra. Ho saldato regolarmente L ultimo affitto chiaramente sempre coi 200 euro di spese in più con bonifico e la signora mi ha richiesto su suo calcolo a mano in base al presunto contagiri 470 euro per 3 mesi senza nemmeno farmi vedere la bolletta più secondo lei circa 200 fino a lasciare l'immobile nel quale già non vivo da qualche mese. Chiaramente tutto senza mai farmi visionare la bolletta.
Vi confesso che non ho nessuna intenzione di pagare anche perché la proprietaria mi ha chiesto esplicitamente di darglieli a mano in contanti.
Vorrei sapere cosa ne pensate e in cosa incorro.
Grazie
Questa settimana scadrà il mio contratto d'affitto (per studenti) annuale. Io sono un medico specializzando e in quest'anno ho vissuto praticamente nella stessa casa della proprietaria (essendo un unico immobile catastale che la Signora affitta come un contratto stanze) divisa in due solo da una comune porta con chiave.
Il mio contratto prevedeva 300 euro al mese inclusi di condominio acqua e rifiuti urbani, registrati con cedolare secca ma la proprietaria ne voleva 500 pertanto mi faceva fare i bonifici mensili scrivendo "affitto mensile più spese", pertanto da bonifico ogni mese risultavano 200 euro in più.
In questa unità abitativa chiaramente esiste un unico contatore Enel e la Signora ha un vecchio contagiri che utilizza secondo lei per contare i miei consumi e calcolare lei con fogli a mano che mi consegna con tanto di calcolo IVA aggiunto i miei consumi Enel. Ho sempre pagato cifre astronomiche (dell'ordine di 120 euro al mese) pur vivendo sola non avendo riscaldamento né aria condizionata e mancando di casa 10 ore al giorno e passando il weekend dal mio ragazzo. Ci son solo un vecchio frigo (ahimè classe E) è una lavatrice nuova che attaccavo ogni 10 gg, non utilizzando nemmeno phon e piastra. Ho saldato regolarmente L ultimo affitto chiaramente sempre coi 200 euro di spese in più con bonifico e la signora mi ha richiesto su suo calcolo a mano in base al presunto contagiri 470 euro per 3 mesi senza nemmeno farmi vedere la bolletta più secondo lei circa 200 fino a lasciare l'immobile nel quale già non vivo da qualche mese. Chiaramente tutto senza mai farmi visionare la bolletta.
Vi confesso che non ho nessuna intenzione di pagare anche perché la proprietaria mi ha chiesto esplicitamente di darglieli a mano in contanti.
Vorrei sapere cosa ne pensate e in cosa incorro.
Grazie