giovanni2010

Nuovo Iscritto
Situazione:
-circa 3 anni fa nel 2008 tramite un impresa edile, abbiamo effettuato opere ristrutturazione straordinaria su l'immobile 1 casa e l'impresa ha emesso 2 fatture ancora da noi non pagate a seguito contestazioni .
-E' iniziata una causa civile.
-Il giudice ci dice ora di pagare e noi abbiamo fatto di nuovo opposizione.
-Il nostro avvocato ci dice di dare intanto un acconto.

Domanda:

-siccome il pagamento avverra' tramite bonifico bancario, volevo sapere se possiamo ancora fruire (essendo passati 2 anni) del beneficio del 36%.
Se si ,
possiamo effettuare un bonifico per una parte dell'importo della 1 fattura
o invece dobbiamo pagare per intero ogni fattura?
-Nella descrizione in sintesi possiamo mettere "acconto fatt. n. del ecc.?

grazie a chi mi aiuta
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Se prima dell'inizio dei lavori avevi spedito a Pescara il modulo per la richiesta del 36%, puoi usufruire della detrazione per l'importo che vai a pagare adesso, anche solo in parte indicando nella causale del bonifico la dicitura "acconto fattura n... del ...". Se invece il modulo non fu spedito allora e le fatture sono datate 2008, la detrazione oggi non spetta. Ciao, buona serata
 

giovanni2010

Nuovo Iscritto
la ringrazio , dottoressa.
Si il modulo fu spedito.
Il mio dubbio era sull acconto in quanto , visto che c e una causa civile in corso , i pagamenti potrebbero dilazionarsi
in un lungo tempo...quindi pensavo ci fosse un limite temporale.
Quindi in sintesi:
posso effettuare i pagamenti delle fatture in diversi acconti dilazionati nel tempo e sempre fruire dell agevolazione del 36%

la ringrazio molto.
 

felixgiovanni

Nuovo Iscritto
E' una situazione estrema....i pagamenti interessano più periodi di imposta, neanche consecutivi....però a monte vi è una disposizione giudiziaria....sarà senz'altro più complesso ma sempre applicabile la detrazione...anche se distribuita in modo atipico, comunque alla portata del commercialista. Restano ineludbili i requisiti di partenza: comunicazione inizio lavori sia all'Ag. Entrate di Pescara, sia all'ASL; i pagamenti solo a mezzo bonifico a saldo fatture n. del (o acconti su fatture n. del ) in cui risulti sempre evidenziato il costo della manodopera. I lavori, inoltre, non devono essere difformi da quelli indicati in origine e nel caso il loro importo superi € 51.645,68 ricorreranno ulteriori adempimenti tecnici. Saluti
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Dato che gli acconti si protrarranno nel tempo, in ogni periodo d'imposta avrai diritto a iniziare la prima di dieci rate di quanto pagato in quell'anno... E' un pò complesso, ma per ora l'unico limite temporale è dato dalla scadenza del 36%, fissata al 31.12.2010...sempre ulteriormente prorogabile, però! Vedremo cosa succederà tra due anni. Buon proseguimento, ciao
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
scadenza del 36%, fissata al 31.12.2010.

La legge finanziaria 2010 ha prorogato fino al 31 dicembre 2012 il
termine per fruire della detrazione del 36% delle spese sostenute per
i lavori di recupero del patrimonio edilizio.
La stessa legge finanziaria 2010 ha prorogato la detrazione d’imposta
sull’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da
cooperative.
L’agevolazione è applicabile alle abitazioni facenti parte di edifici interamente ristrutturati
dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2012 e acquistati entro il 30 giugno 2013.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8
:daccordo:
 

mgcartman

Nuovo Iscritto
ciao ragazzi!
se possibile vorrei una delucidazione. sto acquistando (sono in ballo da giugno :occhi_al_cielo:) un appartamento in un condominio risultante dalla ristrutturazione di un vecchio magazzino artigiano. ho letto nella guida che ha linkato Maidealista :applauso: (pag.21) che "Per fruire di questa particolare agevolazione non sono necessarie né la trasmissione del
modulo di comunicazione al Centro Operativo di Pescara né l’effettuazione dei pagamenti
mediante bonifico." quindi, la calcoliamo semplicemente in sede di dichiarazione dei redditi?
altra domanda, se posso: si parla genericamente di "edificio" ristrutturato, quindi non è necessario che fosse già in precedenza ad uso abitativo? (il mio caso, appunto).
grazie, come al solito...:^^:
mg
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Nel tuo caso non occorre spedire nessun modulo a Pescara, sarà sufficiente il rogito d'acquisto. A questo proposito, accertati che il notaio indichi sul rogito che si tratta di un edificio ristrutturato che gode della detrazione prevista dalla legge sul 36% (dovrà naturalmente riportatre gli estremi dei vari permessi edilizi ecc. ). Ciao, buona serata
 

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