Estathe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno Forumisti!

Mi piacerebbe confrontarmi con chi affitta come me grandi appartamenti suddivisi in stanze, lo chiedo perché la reputo una nuova tipologia di locazione, senza quindi una grande casistica, nata dalla richiesta del mercato e dall'esigenze di noi proprietari di avere una locazione più flessibile e meglio remunerata, vista la salita vertiginosa delle tasse sulla proprietà.
Parlo di locazioni lunghe, minimo un anno. Mi farebbe piacere che specificaste la città, nel mio caso Milano.

1) Mi farebbe piacere sapere che tipologia di contratto attuate
2) Vorrei capire se includete nel canone utenze, tassa rifiuti o altro
3) Vorrei sapere come gestite e regolamentate le parti comuni
4) Avete delle problematiche cicliche da far presente?

Non mi interessano i pareri di chi affitta in nero.

Grazie ;)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Forse sarebbe il caso di sentire il parere del condominio perché da un'abitazione si passerebbe ad un'attività di ostello.
 

MrHard

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno Forumisti!

Mi piacerebbe confrontarmi con chi affitta come me grandi appartamenti suddivisi in stanze, lo chiedo perché la reputo una nuova tipologia di locazione, senza quindi una grande casistica, nata dalla richiesta del mercato e dall'esigenze di noi proprietari di avere una locazione più flessibile e meglio remunerata, vista la salita vertiginosa delle tasse sulla proprietà.
Parlo di locazioni lunghe, minimo un anno. Mi farebbe piacere che specificaste la città, nel mio caso Milano.

1) Mi farebbe piacere sapere che tipologia di contratto attuate
2) Vorrei capire se includete nel canone utenze, tassa rifiuti o altro
3) Vorrei sapere come gestite e regolamentate le parti comuni
4) Avete delle problematiche cicliche da far presente?

Non mi interessano i pareri di chi affitta in nero.

Grazie ;)

In linea generale puoi seguire la normativa per le locazioni di interi appartamenti, non essendoci una specifica normativa sull'affitto di intere stanze. Quindi
1) utilizzare il contratto ad uso transitorio da 1 a 18 mesi (ricorda che in questo caso il canone fissato deve far riferimento agli accordi territoriali)
2) nel canone non si possono inserire costi accessori (luce, gas, telefono che sono a parte), quando arriva la bolletta si divide fra tutti gli occupanti oppure puoi richiamare espressamente un importo forfettario (esempio € 50,00 per ogni inquilino) per oneri accessori. Questa seconda via è la più utilizzata, semplifichi la vita agli inquilini evitando problemi in sede di divisione e ti semplifichi la vita tu.
3) Bene specificare nel contratto l'uso delle parti comuni: cucina, bagni etc.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Forse sarebbe il caso di sentire il parere del condominio perché da un'abitazione si passerebbe ad un'attività di ostello.
Perché? Se hai un appartamento con tre stanze da letto, due bagni, una cucina e un salotto, tre persone possono viverci comodamente dividendosi le spese e senza trasformare la casa in un ostello. Se una delle due stanze fosse molto grande potrebbe persino ospitare due letti e si salirebbe a 4 persone. Un nucleo "familiare" a portata di qualunque condominio. Certo se poi si affitta pure il divano del salotto il discorso è diverso.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quello che potrebbe creare una certa preoccupazione sarebbe il vedere cambiare inquilini con una certa frequenza.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sì ma gli affittacamere offrono servizi complementari - cambio biancheria, colazione e - in alcuni casi - anche mezza pensione. Chi affitta a lavoratori in trasferta - più o meno lunga - o a studenti universitari o comunque a persone che necessitano di dividere una casa grande per stare più comodi e pagare più o meno come un monolocale (rinunciando a un po' di privacy) non è un affittacamere.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ammesso che non sia praticato il servizio tipico del l'affitto camere provo a rispondere, anche se il nostro in effetti intende considerare quali prassi reali vengano adottate.
1- Quali contratti: la scelta è molto limitata. È soggetta alla 431: rispettando i vincoli e relativi requisiti
2- Canone netto o al lordo spese e tributi: non trattandosi di affittacamere, è sconsigliabile contrattualizzare un canone forfettario. Verrebbe considerato tutto come reddito: meglio separare canone e spese prevedendo anche per le spese un acconto mensile, con conguaglio a fine anno.
 

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