Affitto appartamento e recesso immediato

[Fabinus]

Buongiorno. Ho affittato un appartamento di mia proprietà ad una famiglia tramite un'immobiliare; abbiamo fatto il contratto, firmato da ambo le parti in attesa di essere registrato. Dopo circa dieci giorni mi chiama il conduttore e mi dice che non vuole più l'appartamento. Faccio presente che il conduttore alla stipula ha versato un mese di cauzione più il mese corrente (febbraio) in cui doveva andare ad abitare. Ho parlato con l'immobiliare e loro dicono che non ritornano niente al conduttore e che nemmeno io debbo ritornare alcuna somma. Qualcuno di voi mi dice cosa dovrei fare. Grazie

 

[Franci63]

Tenere quanto incassato a titolo di caparra, pagare le provvigioni se dovute, e cercare altro conduttore.
Consiglio di mettere nero su bianco il recesso per inadempimento del conduttore.

 

[Nemesis]

Consiglio di mettere nero su bianco il recesso per inadempimento del conduttore.

Il recesso anticipato va comunque comunicato all'Agenzia delle Entrate.
Ma non sembra che attualmente vi sia un inadempimento da parte del conduttore.

 

[Franci63]

Il recesso anticipato va comunque comunicato all'Agenzia delle Entrate.

Prima ancora va registrato il contratto.

Ma non sembra che attualmente vi sia un inadempimento da parte del conduttore.

Infatti ho suggerito di mettere nero su bianco, non fidandosi della superficialità dell'agenzia. In questo modo si verifica se l'intenzione del conduttore di non essere più interessato permane, senza perder tempo.

 

[Nemesis]

non fidandosi della superficialità dell'agenzia

Perché vi sarebbe "superficialità"?

 

[Franci63]

Perché i contratti non si "disdicono" a tarallucci e vino ; se il conduttore (come pare) non intende proseguire con la locazione , è necessario fare dei passi formali per definire la situazione.
E l'agenzia dovrebbe dare indicazioni corrette al locatore. Che non sono certo "tieni i soldi e amici come prima".

Poi magari il conduttore ha detto che non vuole più la casa e non è vero.
Ma io, invece di aspettare gli eventi, lo convocherei per chiarire le sue intenzioni e, ripeto, formalizzare un eventuale "scioglimento" del contratto firmato.

 

[Nemesis]

Perché i contratti non si "disdicono" a tarallucci e vino

L'OP non aveva affermato che l'agenzia avesse consigliato di disdire in quella maniera.

 

[Fabinus]

Ma praticamente non é nemmeno iniziata la locazione, non ha fatto niente nell'immobile, lo ha visto solo una volta, ha firmato il contratto in attesa di trasloco e poi mi dice che dove abitava prima lo fanno stare ancora e quindi non vuole piu' il mio appartamento; io ho già dato la percentuale che spetta all'immobiliare ed anche lui l'ha data ed ovviamente l'immobiliare non ritorna niente

 

[uva]

abbiamo fatto il contratto, firmato da ambo le parti in attesa di essere registrato.

Secondo me il contratto di locazione firmato dalle parti è giuridicamente valido, anche se in attesa di registrazione.
Quindi se il conduttore vuole recedere ancora prima di entrare in quella casa, deve rispettare il preavviso.
Io come proprietaria certamente non chiederei i sei mesi di preavviso previsti dalla legge (dal primo post non risulta sia stato previsto contrattualmente un preavviso più breve), però terrei la mensilità di deposito cauzionale e il canone relativo a febbraio.
A condizione che il conduttore firmi una lettera di disdetta, come suggerito da @Franci63 .

Ovviamente l'agenzia immobiliare trattiene le provvigioni incassate sia dal conduttore che dal locatore, in quanto il contratto di locazione è già stato stipulato.

 

[Nemesis]

terrei la mensilità di deposito cauzionale e il canone relativo a febbraio.

E mi farei rimborsare l'imposta di registro, se dovuta (sia per la registrazione, sia per la risoluzione anticipata).