Saranno gli stessi mal di pancia che hanno subito quanti si erano improvvisati produttori di impianti fotovoltaici.
I mercati "drogati" non hanno ragione di esistere...a lungo.
Chi ha perso il treno dei "lauti" incentivi...pianga se stesso.
Il problema è che la riqualificazione energetica non è solo impianto a fonti rinnovabili, ma isolamento termico e sismico di tutto l’edificio.
Visti i costi che ne scaturiscono avere degli aiuti dallo Stato non era un male per far crescere.
Tieni conto che se vogliamo passare dal 17,7 %di copertura dei consumi con le rinnovabili ad oltre il 32% (il 30% è il minimo da UE) ci vogliono circa 200 miliardi di investimenti.
Ora se li penalizzi la vedo molto difficile poter arrivare a queste percentuali, senza contare che la recente ripresina economica ha fatto aumentare i consumi!
Senza poi considerare la vulnerabilità sismica specialmente di quasi tutti gli edifici almeno fino a metà anni 80!