U

User_56036

Ospite
Salve a tutti e complimenti per le vostre utilissime discussioni.
Ne approfitto e vengo a porvi un quesito che mi assilla da anni.
I fatti:Casa familiare suddivisa in quote diverse tra quattro persone:il sottoscritto,un fratello,mio padre ed una zia paterna.
Nel maggio 2015 stipulo con mio padre e mio fratello atto preliminare per ritirare da loro le rispettive quote della casa paterna,liquidandoli con assegno bancario non trasferibile come poi riportato in atto notarile.
L'atto medesimo viene stipulato esattamente un anno (quindi maggio 2016) e in tale sede liquido con assegno circolare anche la zia diventandone quindi unico proprietari:shock:vviamente per cifre conformi alle quotazioni di mercato reali.
Dopo piu' di un anno(dicembre 2017),quindi ben due anni dopo la sua emissione e la stipula del preliminare di vendita mio fratello pretende da me un'altro assegno dello stesso importo in quanto a suo dire avrebbe smarrito tale assegno senza presentare nessuna denuncia di smarrimento alle autorita' competente.Ammetto in effetti che tale assegno mai e' stato incassato ma non avendo piu' visto mio fratello per motivi di lontananza non mi sono piu' posto il problema.Nel dicembre del 2017,non avendo io piu' tale cifra sul mio conto corrente,mio fratello con alcuni suoi amici si presentano a casa mia e mi obbligano a dargli l'atto notarile della casa in mio possesso e scrivergli sopra(con tanto di data quindi post datata rispetto all'atto stesso)che la vendita era stata simulata.Premettendo che sia mio padre che mia zia i soldi li hanno realmente incassati legalmente l'atto notarile e' nullo?Ovviamente ho fatto denuncia ai carabinieri di avermi minacciato e sottratto il mio atto notarile.A vostro parere quindi l'atto notarile e' valido o rischio qualcosa?Di tutto cuore un grazie a chi eventualmente sa darmi una risposta.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per annullare un atto notarile occorre un altro atto pubblico o un provvedimento dell'autorità giudiziaria.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Premettendo che sia mio padre che mia zia i soldi li hanno realmente incassati legalmente l'atto notarile e' nullo?

La "storia" ha dell'inverosimile... ma tant'è non ci interessa.

Se quel "rogito" è stato stipulato e registrato da un vero Notaio che ha curato anche il "cambio di proprietari" al Catasto... che tuo fratello l'abbia "pastrocchiato" e sottratto è irrilevante.
Puoi sempre farti dare una copia "intonsa" dal notaio.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
L’atto notarile è valido, fino a prova contraria ( cioè finché non sarà eventualmente appurato giudizialmente che è annullabile ).
Ma il racconto è strano, poiché dici che l’assegno in questione era quello dato al preliminare, e poi riportato in atto; quindi tuo fratello un anno dopo ha dichiarato in atto di averlo preso, e che il prezzo dichiarato è stato pagato.
Perché, se in un anno non lo ha incassato ?
Il fatto che tu abbia scritto qualcosa sulla tua copia è ininfluente, puoi avere dal notaio tutte le copie conformi che vuoi.
.Ammetto in effetti che tale assegno mai e' stato incassato ma non avendo piu' visto mio fratello per motivi di lontananza non mi sono piu' posto il problema
Comodo; non ti è sembrato strano ?
Avevate accordi particolari in merito a tale pagamento ?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Dopo piu' di un anno(dicembre 2017),quindi ben due anni dopo la sua emissione e la stipula del preliminare di vendita mio fratello pretende da me un'altro assegno dello stesso importo in quanto a suo dire avrebbe smarrito tale assegno
Ammetto in effetti che tale assegno mai e' stato incassato ma non avendo piu' visto mio fratello per motivi di lontananza non mi sono piu' posto il problema.
.Nel dicembre del 2017,non avendo io piu' tale cifra sul mio conto corrente,mio fratello con alcuni suoi amici si presentano a casa mia e mi obbligano a dargli
Come hai fatto a verificare che tale assegno circolare non è stato incassato ?
- Ti è stato riaccreditato il corrispettivo previo annullamento dell'assegno ?
Se le cose stanno così, tuo fratello (tralasciamo il suo comportamento da troglodita) vanta ancora un credito nei tuoi confronti a fronte della cessione della sua quota diventata ormai di tua proprietà con il rogito.
Ho notato che scrivi dalla provincia di Bergamo, ma non mi pare che il vostro comportamento sia tipico di quelle contrade.
 
U

User_56036

Ospite
Grazie a tutti delle vostre risposte e dei vostri quesiti.Premetto che per alcuni versi condivido le vostre perplessita' e quindi specifico alcuni particolari:le quote di mio fratello erano nell'ordine di 23\1000 indispensabili comunque affinche' potessi esserne l'unico proprietario.Sul perche' non ha mai incassato poi l'assegno ho solo pensato che non l'avesse fatto perche' benestante o per la cifra abbastanza irrisoria seppur stabilita da un perito.Certo non sono andato ad insistere perche' lo incassasse e di questo ammetto la colpa se di questo si parla.Nessun patto particolare abbiamo stipulato,era una casa indivisibile a cui nessuno interessava e quindi essendo pure io intestatario di una parte di quote ho pensato di investirci i miei risparmi.Confermo che erano assegni bancari quelli di mio fratello e di mio padre.mentre mia zia(che aveva la quota piu' ampia di 450\1000.la trattativa e' stata piu' lunga(per questo il rogito e' avvenuto a distanza di un anno) e quindi l'ho liquidata e conclusa dinanzi al notaio con assegno stavolta circolare su richiesta della stessa.Ovviamente il notaio era un vero notaio in quanto per liquidare la zia ho dovuto accendere un mutuo.Siete stati tutti veramente gentili e solerti nel rispondermi.Mi avete veramente aiutato.Non esitate a pormi altre domande nel caso.Grazie di tutto cuore.
 
U

User_56036

Ospite
L’atto notarile è valido, fino a prova contraria ( cioè finché non sarà eventualmente appurato giudizialmente che è annullabile ).
Ma il racconto è strano, poiché dici che l’assegno in questione era quello dato al preliminare, e poi riportato in atto; quindi tuo fratello un anno dopo ha dichiarato in atto di averlo preso, e che il prezzo dichiarato è stato pagato.
Perché, se in un anno non lo ha incassato ?
Il fatto che tu abbia scritto qualcosa sulla tua copia è ininfluente, puoi avere dal notaio tutte le copie conformi che vuoi.

Comodo; non ti è sembrato strano ?
Avevate accordi particolari in merito a tale pagamento ?
Nessun accordo e non mi e' sembrato strano perche' la quota e quindi il corrispettivo stabilita da un perito erano contenuti come importo e anche perche' mio fratello e' benestante oltre a non essersi mai interessato a tale immobile.Per correttezza ho pensato di liquidare subito mio fratello e mio padre mentre con mia zia la trattativa e' stata piu' lunga,tant'e' che per liquidarla ho dovuto accendere un mutuo in quanto i miei risparmi non bastavano.Ecco spiegato il perche' e' passato un anno prima di concludere l'acquisto.Grazie veramente della tua risposta e dei quesiti che mi hai posto.Sei stato molto gentile.GRAZIE.Chiedimi pure altro se lo ritieni opportuno.Mi sento un poco piu' tranquillo sinceramente.
 
U

User_56036

Ospite
L’atto notarile è valido, fino a prova contraria ( cioè finché non sarà eventualmente appurato giudizialmente che è annullabile ).
Ma il racconto è strano, poiché dici che l’assegno in questione era quello dato al preliminare, e poi riportato in atto; quindi tuo fratello un anno dopo ha dichiarato in atto di averlo preso, e che il prezzo dichiarato è stato pagato.
Perché, se in un anno non lo ha incassato ?
Il fatto che tu abbia scritto qualcosa sulla tua copia è ininfluente, puoi avere dal notaio tutte le copie conformi che vuoi.

Comodo; non ti è sembrato strano ?
Avevate accordi particolari in merito a tale pagamento ?
Sul perche' non lo abbia incassato nessun accordo particolare.A lui non interessava tale immobile(aveva 23\1000 come quote) ho pensato che poteva essere perche'o era una cifra contenuta,seppur stabilita da un perito,oppure perche' mio fratello e' benestante.E' passato un anno prima del rogito perche' la trattativa con mia ziainvece e' stata piu' ardua rispetto a mio padre e mio fratello, e non bastando i miei risparmi ho dovuto accendere un mutuo e quindi l'ho liquidata in sede di rogito.Fatemi pure altre domande perche' trovo le vostre risposte molto istruttive e coerenti.Grazie di cuore di avermi risposto.
 

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