franco causio

Membro Attivo
Ho un impianto fotovoltaico da 5 kw ed è incentivato dal 5° conto energia.
La tempesta di grandine del 29 giugno mi ha rotto alcuni pannelli.
I pannelli rotti sono 2 sui 20 totali dell'impianto.

Per motivi di disposizione dei pannelli e ombreggiature, la produzione del mio impianto è penosa ed anche il cambio di inverter fatto alcuni anni fa non ha migliorato la situazione.
Il tecnico a cui mi sono affidato mi propone di cogliere l'occasione della sostituzione dei pannelli rotti per migliorare l'impianto.
Lui mi propone di sostituire non solo i 2 pannelli rotti ma un'intera fila di 10 pannelli da 250wp con 9 moduli fotovoltaici da 300Wp monocristallino marca Bisol.
In questo modo posizionandoli diversamente dovrei migliorare la situazione.
Aldilà degli aspetti tecnici, la domanda è se questi costi, effettuati innanzitutto per ripristinare i pannelli dopo la rottura, siano detraibili al 50% l'anno prossimo.
Il tecnico che mi propone il lavoro dice di no, ma io spero si sbagli...
Voi cosa dite? Vi sono pronunciamenti in merito dell'Agenzia delle Entrate?
grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La detrazione spetta per l'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Lui mi propone di sostituire non solo i 2 pannelli rotti ma un'intera fila di 10 pannelli da 250wp con 9 moduli fotovoltaici da 300Wp monocristallino marca Bisol.

10x250=2.500
9x300=2.700
Non mi pare che sia un clamoroso miglioramento.
Senza contare che i dati di targa non semore si realizzano.
Senza contare che eliminare dei pannelli a metà vita significa annullare l'eventuale risparmio di aver installato il fotovoltaico.
Senza contare che (per quanto ne so) per mantenere l'incentivo del conto energia ci sono delle regole ben precise.
Troppi "senza".
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
è uscita la circolare sulla cessione del credito (al posto delle detrazioni)
Che inizialmente recita:
"I contribuenti beneficiari delle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico (articoli 14 e 16 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63) possono optare per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi."
Una trovata geniale! Ora si troveranno i fornitori in fila per accaparrarsi la fornitura o per realizzare l'opera, sapendo che avranno l'"agevolazione di recuperare il credito in 5 comodissimi anni".
Un impresario interpellato mi ha detto:
"Io dovrei eseguire i lavori per, poniamo, 100.000 €, il committente mi corrisponderà alla fine dei lavori, complessivamente 50.000 € ed il restante importo di 50.000 € lo dovrei recuperare spalmandolo in 5 anni. Non c'è che dire una buona trovata per il committente, se trova l'impresa disposta ad anticipare il 50% che recupererà nei futuri 5 anni. Non riporto, a conclusione, le espressioni colorite che hanno chiuso il dialogo per educazione , buon gusto e rispetto per chi leggerà.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
le imprese non recuperano ma compensano, e a loro volta possono cedere il credito ai loro fornitori di materiali
non so cosa succederà, tuttavia può darsi che chi non lo farà rimarrà poco competitivo
boh vedremo!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
le imprese non recuperano ma compensano, e a loro volta possono cedere il credito ai loro fornitori di materiali

Mai sentito parlare delle "Catene di Sant'Antonio"?

Sai che fine fanno?

Il "promotore" ci guadagna a prescindere... più prosegue e più sarnno quelli che restano col cerino in mano.

Fatti solo un calcolo ipotetico se concedi ciò a tutti i clienti:
-fatturi 100 al cliente...ipotizza pure un margine di guadagno del 50% (impossibile con la concorrenza odierna) intaschi 50 e hai 50 in bonus in 5 rate.
-paghi il fornitore 50 girando quanto ricevuto dal cliente per cassa, e detrai 10 dai 20/25 che devi pagare in tasse.
-significa che per ogni operazione il primo anno sborsi 15 e non ti resta nulla.
Moltiplica per tutti i clienti, chi ti finanzia? Con cosa paghi il tuo lavoro?
 

franco causio

Membro Attivo
10x250=2.500
9x300=2.700
Non mi pare che sia un clamoroso miglioramento.
Senza contare che i dati di targa non semore si realizzano.
Senza contare che eliminare dei pannelli a metà vita significa annullare l'eventuale risparmio di aver installato il fotovoltaico.
Senza contare che (per quanto ne so) per mantenere l'incentivo del conto energia ci sono delle regole ben precise.
Troppi "senza".
il cambio di pannelli lo farei perchè quelli attuali, a parte che ne ho dei rotti, per aumentare la produttività che è scarsissima, quindi vorrei aumentare il risparmio che fin'ora è stato poco. Non è che devo aumentare i KWP.
Per i GSE ci pensa il tecnico che segue i lavori a fare la pratica.
La mia speranza era solo di poter recuperare il 50% con la detrazione ma mi sembra di aver capito non sia così... Quindi niente detrazione sui nuovi pannelli? Ma se mi si rompono e devo ripristinare l'impianto, non mi sembra giusto
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto