Leggo ora la risposta all'interpello 282 del 19 luglio 2019 , le cui conclusioni recitano:
Ne consegue che in tutti i casi in cui l’immobile pervenuto in eredità, già oggetto dell’intervento agevolato, risulti concesso in locazione anche solo per un breve periodo dell’anno, come nel caso di specie, l’erede non possa usufruire della quota di detrazione per l’annualità di riferimento
Ho letto superficialmente il testo della risposta, ma mi pare che citi ben note circolari e disposizioni.
Ma non mi pare si possa evincere che se non detenuto, solo per un breve periodo dell'anno, non si possa più usufruire delle detrazioni.
Capisco che non sarebbe chiaro come comportarsi, ma questa mi sembra una estensione arbitraria del dettato normativo.
Logico sarebbe rapportare la quota annuale al periodo di detenzione diretta rispetto all'anno fiscale.
Ne consegue che in tutti i casi in cui l’immobile pervenuto in eredità, già oggetto dell’intervento agevolato, risulti concesso in locazione anche solo per un breve periodo dell’anno, come nel caso di specie, l’erede non possa usufruire della quota di detrazione per l’annualità di riferimento
Ho letto superficialmente il testo della risposta, ma mi pare che citi ben note circolari e disposizioni.
Ma non mi pare si possa evincere che se non detenuto, solo per un breve periodo dell'anno, non si possa più usufruire delle detrazioni.
Capisco che non sarebbe chiaro come comportarsi, ma questa mi sembra una estensione arbitraria del dettato normativo.
Logico sarebbe rapportare la quota annuale al periodo di detenzione diretta rispetto all'anno fiscale.