Franco08

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oppure "pensano di utilizzare" questa formula ?

nomina amministratore pro-tempore del condominio di Via Xzzzzz, 1 per l'anno di gestione (indicare anno di riferimento), la società ALFA (indicare ragione sociale) in persona della persona TIZIO, socio di ALFA, che possiede i requisiti di legge per lo svolgimento dell'incarico

ma è una mia supposizione, dovrei -anzi DOVRANNO- chiedere spiegazioni
 

Dimaraz

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ecco,
alla fine avevo capito bene dall'inizio : quindi quanto riportato nel Post-2 è smentito

oppure non avevo capito il Post-2

Nessun errore ...il "post 2" non è smentito ...ma è questione di capire le parole.

Bisogna distinguere fra chi sarà ufficialmente incaricato ad amministrare i/il Condomini/o (e che dovrà possedere i requisiti) e chi invece "amministra" la Società.

Solo il socio in possesso dei requisiti potrà svolgere il mandato in via "ufficiale" (e quindi con tutte le responsabilità del caso).
Ciò non impedisce che possa "delegare" gli altri componenti della Società a sostituirlo nell'esercizio delle sue funzioni.
Ma sarà appunto responsabile come se agisse di persona.

Si possono fare una sequela di "accorgimenti" prima di dare conferma di incarico ad una tipologia di Società ...partorita dalla "mente" ottenebrata del politico di turno.
Pretenderei una polizza di garanzia "adeguata".
 

Franco08

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Ciò non impedisce che possa "delegare" gli altri componenti della Società a sostituirlo nell'esercizio delle sue funzioni.
Ma sarà appunto responsabile come se agisse di persona.

OK per la prima parte : é possibile che la società possa amministrare il condominio, purché la persona che risulti "amministratore p.t del condominio, sia TIZIO"

Ma non credo che TIZIO, giacchè unico 'certificato", possa delegare qualcuno tra coloro che collaborano nella medesima SRL per espletare funzioni "da amministratore"

O, almeno, mai sentito che un amministratore, diventato cieco, possa continuare "il suo mandato" : deleghi tutto quel che lui, non può più effettuare direttamente ad un collaboratore "di totale sua fiducia, ma senza certificazione"
 

Dimaraz

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Ma non credo...

Chi non "crede" manca di fede...o fiducia verso chi gli risponde...ma allora nessuna "risposta" lo solleverà da dubbi o lo eleverà ad una conoscenza superiore.

Quanto alla "cecità"...non si comprende il senso di tale ipotesi.
Già chiedi informazioni per un caso che non ti riguarda, se poi inizi a fare tutte le ipotesi più "anomale" non si comprende dove vuoi andare a parare.
Ti risulta che ad un "cieco" sia lasciata/rinnovata la patente di guida ?
Se una persona "qualificata" per Amministrare un Condominio fosse colpita da cecità ritieni plausibile che sia ancora disposta ad esercitare tale assunzione di responsabilità?

Già i "delegati" possono essere rifiutati dall'assemblea dei condòmini ...pensi proprio che saputo della perdita di facoltà visiva dell'amministratore non si provveda ad una sua sostituzione?
 

Luigi Criscuolo

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Tra le proposte ricevute, è arrivata quella di una SRLs così composta:
> 2 soci di cui solo 1, attualmente, ha certificato idoneo per amministratore : il "socioA"
> A.U. della società, che è esterno alla stessa : anche lui è condòmino-amministratore, ma non possiede certificazione idonea
> 3 collaboratori amministrativi part-time + 1 "factotum"
in pratica questa è una srls costituita da 2 soci che hanno nominato un Amministratore Delegato, perché scelto al di fuori dei soci e nominato dalla assemblea dei soci.
Di solito l'Amministratore è una persona sola ma è possibile nominare più Amministratori; però a questo punto le cose si complicano perché in tal caso bisogna stabilire nello statuto societario se, per impegnare la società, possono firmare disgiuntamente o congiuntamente . Diventerà necessario che la società si doti di un Comitato Esecutivo formato da tutti gli Amministratori.
L' Amministratore Unico gestisce una società unipersonale.
In questo caso, se i soci non hanno incarichi dirigenziali all'interno della società, occorrerà che l'A.D. abbia i requisiti per fare l'amministratore di condominio per far nominare la società Amministratore. Se il socio che possiede i requisiti per fare l'amministratore di condominio ha incarichi, anche non dirigenziali, all'interno della società potrà sostituire e/o affiancare l'A.D. nella Amministrazione dei Condomini.
 

Franco08

Membro Attivo
Proprietario Casa
in pratica questa è una srls costituita da 2 soci che hanno nominato un Amministratore Delegato...
.....
In questo caso, se i soci non hanno incarichi dirigenziali all'interno della società, occorrerà che l'A.D. abbia i requisiti per fare l'amministratore di condominio per far nominare la società Amministratore. Se il socio che possiede i requisiti per fare l'amministratore di condominio ha incarichi, anche non dirigenziali, all'interno della società potrà sostituire e/o affiancare l'A.D. nella Amministrazione dei Condomini.

Quindi, deduco che la SRLs ALFA, così come costituita, "non dovrebbe" presentare la sua offerta... In quanto solo il SOCIO-TIZIO "potrebbe" essere regolamente un amministratore-condominiale (e non la società che, invece, ha un A. U. senza certificato)

Leggerò meglio L'OFFERTA : forse TIZIO (che utilizza la società ALFA) si offre come AMMINISTRATORE, e mi sono confuso

Ma ogni vostro post, mi induce a domande, che possono allontanarsi dalla discussione : una SRLS formata da 2 soci, i quali non hanno incarichi dirigenziali? Davvero MAI sentito, e non riesco nemmeno ad ipotizzare un possibile STATUTO (che tra l'altro.... È standard e non modificabile più di tanto)
 

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