Franz

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Dispensa da Collazione ...per del contante???
Consiglio ripasso della normativa e del significato giuridico.

Non lo hai precisato ma presumo che la somma del valore dei 2 immobili sia ben superiore ai 120mila Euro.... nemmeno da perdere tempo a fare cause.
Quindi vedasi "Disponibile".

30mila in 7 anni possono essere ripartiti in tanti modi...l'obbligo di Atto Pubblico sussiste solo per un importo in singola operazione... altrimenti si potrebbero contestare i decenni di "paghetta" che alcuni ricevono.
Magari poi vien fiori che chi li ha ricevuti dei 2 era l'unico che prestava assistenza ad un genitore anziano.

Che il "donatario" ora ...a 4occhi... conferma non significa che poi "ratifichi" difronte ad un Giudice.

Ovviamente se concorda non serve andare davanti ad un Tribunale.
No, c'è un fraintendimento, non ho mai scritto che uno dei figli prestava assistenza al genitore anziano.......intendevo invece dire che la madre ha dato questi soldi durante gli anni al figlio perchè era in difficoltà, e forse questi atti si configurano come '' assistenza familiare '', e forse ancora della assistenza familiare non bisogna farne collazione.

Si, il valore dei due immobili già divisi era ben sopra il valore di 120 €, ma come avrai notato possessore ha riportato una sentenza di cassazione del 2019, dove il giudice ha deciso che nella collazione tra eredi rientrano anche le donazioni di modico valore, e in quel caso erano dei gioielli donati dalla madre alla figlia.
 

Dimaraz

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dove il giudice ha deciso che nella collazione tra eredi rientrano anche le donazioni di modico valore

Ma i "gioielli" sono un bene mobile "diverso" dal contante.
Rileggi meglio... avevo citato il valore degli immobili per rapportarlo a quello della Donazione...e citato la Disponibile.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
Ma i "gioielli" sono un bene mobile "diverso" dal contante.
Rileggi meglio... avevo citato il valore degli immobili per rapportarlo a quello della Donazione...e citato la Disponibile.
Scusa, intendi dire che le donazioni in soldi seppure frammentate negli anni, rientrano o non rientrano nella collazione?
So che la donazione è considerata un anticipo dell'eredità, sempre che non supera il valore della quota disponibile, quindi di per se non sarebbe contestabile.
Ma so anche che senza atto pubblico una donazione sarebbe nulla, rientrando quindi nel patrimonio da dividere mediante collazione.....nel caso citato ovviamente non vi è nessun atto pubblico
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma so anche che senza atto pubblico una donazione sarebbe nulla, rientrando quindi nel patrimonio da dividere mediante collazione.....nel caso citato ovviamente non vi è nessun atto pubblico

È una questione di "lana caprina" o di dimostrare il "sesso degli angeli".

Punto 1) La Legge indica l'obbligo dell'Atto Pubblico a pena di nullità per le donazioni di non modico valore...ma nessuna nirma fissa un "limite" oltre il quale cambia la qualifica.
Infatti giurisprudenza interviene demandando al Giudice l'arbitrio di decidere e sulla base del patrimonio del donante.


Punto 2)un conto è contestare una singola donazione di 30mila Euro...ma tale somma divisa in tante piccole "regalie" in 7 anni...hai voglia a dimostrarle...ancir meno a farle annullare.

Punti 3)la donazione di denaro va eventualmente "pareggiata" prima col il "liquidi" rimasto all'apertura della Successione poi con la divisione degli immobili (salvo il donatario compensi).
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
Punto 1)Concordo, anche se l'utente possessore ha messo sopra una sentenza di cassazione del 2019, che sembra essere un nuovo orientamento, che dice che le donazioni di modico valore sono soggette a collazione.

Punto 2)Nel caso specifico quei 7 anni di piccole regalie sono dimostrabili, sia perchè esiste un foglio scritto di pugno dal donatario in cui sono specificate, ma anche perchè lo stesso non vuole negare di averle ricevute, per equità verso il fratello, anche se quest'ultimo ora si comporta non correttamente nella successione.

Punto 3)Soldi liquidi al momento della successione erano pochissimi quindi trascurabili, mentre la successione dei due immobili è già stata fatta, facendo diventare nuovi proprietari i due fratelli al 50 % cadauno.
 
U

User_29045

Ospite
Punto 1)Concordo, anche se l'utente possessore ha messo sopra una sentenza di cassazione del 2019, che sembra essere un nuovo orientamento, che dice che le donazioni di modico valore sono soggette a collazione.

Però @Dimaraz ha fatto un'osservazione importante che io avevo trascurato: non sono stati donati 30.000 Euro "in un colpo secco", ma sono magari state fatte 300 donazioni da 100 Euro l'una. Questa cosa fa la differenza. O meglio, per me è uguale, per un avvocato però potrebbe fare la differenza, a dirla tutta.
 
U

User_29045

Ospite
Potremmo discuterne giorni e giorni. E' il buon senso che deve avere la meglio.
Se i fratelli si parlano e fanno fifty fifty evitano estenuanti cause decennali dove perdono anni per decidere come ripartire 30.000 Euro, quando non è così difficile dividere per 2, c'è anche la calcolatrice di Windows.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Punto 1)Concordo, anche se l'utente possessore ha messo sopra una sentenza di cassazione del 2019, che sembra essere un nuovo orientamento, che dice che le donazioni di modico valore sono soggette a collazione

Le "sentenze" non sono Legge e vanno comunque analizzate con attenzione.
In quella si dibatteva di "gioielli" che erano menzionati in documenti e di cui il ricorrente chiedeva una perizia piuttosto che fossero considerati alla stregua di bigiotteria.
La questione "modico valore" ha valenza solo ai fini di una richiesta di nullità per mancanza di atto pubblico.
Che tali "valori" vadano comunque ricompresi nella Collazione è fuori questione ma resta il problema di dimostrare tali donazioni.

anche perchè lo stesso non vuole negare di averle ricevute, per equità verso il fratello, anche se quest'ultimo ora si comporta non correttamente nella successione.
Forse mi sfugge qualcosa.
Se il donatario conferma quanto ricevuto non vi è contesa...ma poi scrivi che è il fratello (che non aveva avuto "regalie") a non comportarsi correttamente???


Punto 3)Soldi liquidi al momento della successione erano pochissimi quindi trascurabili, mentre la successione dei due immobili è già stata fatta, facendo diventare nuovi proprietari i due fratelli al 50 % cadauno.

Mancano quantomeno dei particolari.
 

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