Distanza dal vicino

[ornella Franchi]

Buongiorno,vorrei porvi un quesito.approfittando della legge sull'ampliamento casa ho regolarmente delegato un architetto che ha presentato domanda al comune con relativo progetto.dovendo chiudere un pezzo di portico ho chiesto consenso al vicino per appoggiarmi al muro in comune(il vicino ha già un piccolo manufatto abusivo come ricovero attrezzi),ho regolarmente registrato il consenso pagando F24.Ho iniziato i lavori e la vicina minaccia di far sospendere i lavori se nn rispetto le distanze di legge e senza consenso.Ma se già ha dato consenso può ritrattarlocosì e minacciarmi di far intervenire organi di competenza?Vi ringrazio e resto in attesa di una vostra risposta.Cordiali saluti

 

[ciccio63]

Buongiorno,vorrei porvi un quesito.approfittando della legge sull'ampliamento casa ho regolarmente delegato un architetto che ha presentato domanda al comune con relativo progetto.dovendo chiudere un pezzo di portico ho chiesto consenso al vicino per appoggiarmi al muro in comune(il vicino ha già un piccolo manufatto abusivo come ricovero attrezzi),ho regolarmente registrato il consenso pagando F24.Ho iniziato i lavori e la vicina minaccia di far sospendere i lavori se nn rispetto le distanze di legge e senza consenso.Ma se già ha dato consenso può ritrattarlocosì e minacciarmi di far intervenire organi di competenza?Vi ringrazio e resto in attesa di una vostra risposta.Cordiali saluti

Salve Ornella: penso che non tutti i comuni abbiano le stesse regole, nel mio comune il puc dovrebbe dire in questo modo.
1° distaza se esistono finestra 10 mt.
senza finestre 5 mt.
se il muro del vicino dove tu vai ad appogiarti e parte del ricovero attrezzi abusivo anche se il vicino ti firma il consenso il comune ti blocca tutto perche ti stai appogiando ad una opera abusiva
2° ricorda che tutte le concessioni che ti rilascia un comune sono salvo diritto di terzi, quindi il vicino può sembre contestare l'opera.
non prendere sacro il mio massaggio attendi anche altre risposte, ciao.

 

[ornella Franchi]

Ti ringrazio , ho dimenticato di dire che il mio comune è Roma e che nn mi appoggerei al muro di confine ,ma farei un altro muro parallelo.comunque aspetto altre risposte.Grazie di nuovo.Ciao

 

[cautandero]

In effetti devi costruire in "aderenza". Cioè tu non ti appoggi al muro preesistente, ma ne fai un altro vicino a questo, sul confine, ma sul tuo terreno. Penso che puoi farlo senz'altro e che non c'è bisogno di alcun permesso da parte della vicina.

 

[adimecasa]

se non superi i 3 mt. in h. secondo il c.c. lo puoi fare senza il consenso del vicino sempre che le norme del comune non siano più restrittive, attenzione che la costruzione sia in aderenza, altrimenti il vicino se dovesse fabbricare, perderebbe il diritto e non potrebbe farlo a confine ma in aderenza, recuperando la distanza da te lasciata, o in caso contrario deve stare ad una dstanza da 5 e/o 10 mt. dipende da eventuali vedute. ciao adimecasa:daccordo:

 

[ornella Franchi]

Vi ringrazio delle vostre risposte.attendo anche altri consigli da chi voglia darmene.Un saluto
ornella

 

[nuoviorizzonti]

la vicina chiama gl'ordini di competenza che previo sopralluogo verbalizzano IL SUO ABUSO EDILIZIO

il fatto che abbia cambiato idea è più complicato... è vero che c'è una registrazione... ma non una trascrizione, nel mio dubbio penso che la cosa si possa tradurre in:
può cambiare idea ma deve riconoscere il danno, inoltre (forse non sa) che facendoti edificare a confine LEI stessa acquisisce un diritto ossia, nel momento in cui decidesse (visti gli spiragli attuali) di condonare il deposito attrezzi non avrebbe bisogno di chiedere (ed ottenere per il condono) il TUO permesso all'aderenza; in caso contrario, se LEI non ti concede la costruzione (o cambia idea pagando il danno) a sua volta NON potrà richiedere il condono perchè viziato dai "diritti dei terzi".
consiglio di trovare una quandra con la vicina o rivolgersi a un legale