Ferrara

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Nessuna "alchimia"...il passaggio da caldaia a pompa di calore fa fare il salto di 2 classi....una "ibrida" è meno immediato.

Mi permetto di spiegarti una questione sul "fotovoltaico" che spesso anche i termotecnici non rivelano:
-il FV non produce energia sufficiente in Inverno, quando ti serve per la "ibrida" o pompa di calore.
-se ti vendono la favoletta che con la batteria si bypassa il problema....mentono.
-se chiedi il 110 per il FV non hai possibilità di accedere allo "scambio sul posto".

Sì, confermo. Il termotecnico mi ha detto del problema invernale, giornate corte e spesso coperto, in questo modo qualche beneficio lo potrei avere da febbraio in caso di giornate belle ma fredde. Per questo la scelta è ibrida, per non avere un salasso in corrente elettrica quando fuori ci sono temperature rigide.
La caldaia si regolerà in base al prezzo luce e gas inseriti ed in base alla temperatura esterna; semplificando, andrà elettrica fino a -1° esterno da -2° andrà a gas salvo, e solo nel diurno, in giornate limpide che sfrutterebbe l'energia prodotta istantaneamente.
Lui stesso mi ha sconsigliato di mettere l'accumulatore perché il gioco non vale la candela; nel mio caso ancora di più perché dovrei anche pagarmelo per non perdere il 2^ conto energia
 

Dimaraz

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Per questo la scelta è ibrida, per non avere un salasso in corrente elettrica quando fuori ci sono temperature rigide.
In realtà se prendi una buona pompa di calore il rendimento fino a -5 dovrebbe essere simile alla caldaia a gas a condensazione.
Una ibrida (ce ne sono poche di valide) ti vincola al "bollino" annuale...un 100 Euro a botta.

Il punto da cui partire è quanto "energivora" e la casace come è l'impianto di riscaldamento.
Una pompa di calore deve lavorare a bassa temperatura.
 

chiacchia

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Ma fino ad oggi come vi siete riscaldati? oggi con la parola Gratis/110 % siamo impazziti tutti poi come dice Dimaraz non si calcolano nel tempo i costi di manutenzione che aumentano per mantenere efficiente l'impianto
 

Ferrara

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Ma fino ad oggi come vi siete riscaldati? oggi con la parola Gratis/110 % siamo impazziti tutti poi come dice Dimaraz non si calcolano nel tempo i costi di manutenzione che aumentano per mantenere efficiente l'impianto
Premesso che ognuno a casa propria sa come è messo familiarmente ed economicamente e che questo forum è uno scambio di idee ed esperienze, la sua domanda mi pare tanto irriverente quanto provocatoria.
Comunque sia, rispondere è cortesia, per cui io le rispondo.
Io mi sono scaldata con una caldaia a gas (non a condensazione) installata nel 2012 che, appunto perché ormai datata, probabilmente sarebbe stata da sostituire a breve. Inoltre, proprio perché so che un immobile va manutenuto, per poter risparmiare ho personalmente manutenuto i miei infissi di legno con tanto olio di gomito...il mio.
Essendo sola con due figli, che per inciso saranno coloro che assieme a me dovranno ripagare con la propria quota il debito pubblico, ho visto nel superbonus 110 la possibilità di lasciare a loro un immobile (utilizzabile direttsamente oppure da destinare a futura rivendita per realizzare qualcosa di diverso) che potrà avere ancora un valore e non sarà una catapecchia, in quanto io, fino alla fine del mutuo, che sarà nel 2040 per l'esattezza e che peraltro coinciderà (forse) con la mia pensione, non posso permettermi di destinare parte del mio stipendio a lavori importanti di ristrutturazione.
Quindi non sono impazzita, ho solo visto la possibilità di fare un investimento nella mia casa a fronte di pagamenti certi per tasse che io ed i miei figli avremo sia che io oggi faccia o che mi astenga dal fare la ristrutturazione in questione.
 

Dimaraz

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ome dice Dimaraz non si calcolano nel tempo i costi di manutenzione che aumentano per mantenere efficiente l'impianto

In realtà , nel caso specifico che ho precisato, è una spesa (quella della verifica annuale imposta dal costruttore) che già sosteneva per la caldaia esistente.
Il suggerimento è quello di valutare se sia possibile eliminare tale "balzello" utilizzando una pompa di calore "pura" e non una "ibrida".

Sto valutando pure io, come @ Ferrara , lo stesso tipo di intervento (io però ho già caldaia a condensazione, cappotto e impianto radiante a pavimento).

Indubbiamente mi fa pensare l'eventuale "manutenzione/riparazione" di un apparato (pompa di calore) che ha costi ben superiori ad una banale caldaia a condensazione...ma se guardo al condizionatore in uso da 9 anni non ho mai avuto un guasto (preso un Top) mentre la Caldaia qualche pecca comincia ad averla.
 

chiacchia

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vi siete riscaldati?
Egr. sig Ferrara come ho evidenziato, il mio post non era indirizzato specificatamente a lei pertanto se lei si sente piccato la colpa non è mia, chi scrive su i blog deve essere aperto alle critiche e ai consigli che si possono ricevere, questo senza sapere la realtà quale essa sia, in primis perché la maggior parte di noi, fortunatamente, non sono impiccioni che gli piace seguire il grande fratello, in secundis se un termo tecnico esperto le ha spiegato e fatto un'analisi della situazione come si può pretendere che con quattro parole scritte qui noi possiamo essere più bravi di un professionista? pertanto se le aggrada noi siamo disponibili con tutti in modo gratuito e senza interessi di sorta solo per la soddisfazione di fare calcolare a chi scrive la questione, a 360° pertanto non è corretto da parte sua erigersi a giudice di persone che non si conoscono, sarebbe stato più corretto scrivere: se lo scritto è rivolto a me lo ritengo inopportuno.
 

Ferrara

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In realtà , nel caso specifico che ho precisato, è una spesa (quella della verifica annuale imposta dal costruttore) che già sosteneva per la caldaia esistente.
Il suggerimento è quello di valutare se sia possibile eliminare tale "balzello" utilizzando una pompa di calore "pura" e non una "ibrida".

Sto valutando pure io, come @ Ferrara , lo stesso tipo di intervento (io però ho già caldaia a condensazione, cappotto e impianto radiante a pavimento).

Indubbiamente mi fa pensare l'eventuale "manutenzione/riparazione" di un apparato (pompa di calore) che ha costi ben superiori ad una banale caldaia a condensazione...ma se guardo al condizionatore in uso da 9 anni non ho mai avuto un guasto (preso un Top) mentre la Caldaia qualche pecca comincia ad averla.
Nei vari incontri col termotecnico, lui asseriva che, se fossi stata nella sua situazione (con cappotto e riscaldamento a pavimento), avrebbe preso in considerazione sin da subito la pompa di calore a bassa temperatura, ma nella mia situazione ( 3 cm di stiferite tra il muro esterno ed interno e soprattutto con i termosifoni) la pompa di calore di quel tipo avrebbe avuto consumi troppo elevati ed un rischio elevato di scarso riscaldamento con temperature esterne rigide.
Penso che, se utilizza un prodotto dei migliori, anche commerciale, grossi problemi non ci dovrebbero essere con un immobile del suo tipo.
 

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