basty

Membro Storico
Proprietario Casa
dove sta il problema nell'abitativo?
Sono curioso anch'io.

Finora sapevo che in nessun caso (commerciale o abitativo/ordinario-cedolare) sarebbe possibile una scaletta formalmente "in aumento" sarebbe possibile: nel senso che non si può giustificare una forma di aumento programmato del canone.

Mi risultava invece lecito, a fronte di un canone stabilito ad esempio in 1000€, fosse possibile, motivandolo con ragioni valide, applicare inizialmente uno "sconto per cui nei periodi iniziali il canone diventava 1000-X2, poi 1000-X1, e poi a regime ... 1000

Se la motivazione della non compatibilità della CS fosse che non può variare in aumento per nessuna ragione il canone, direi che nel secondo caso mi stupirebbe.
Troverei incoerente la valutazione.
 

Liederman

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono curioso anch'io.

Finora sapevo che in nessun caso (commerciale o abitativo/ordinario-cedolare) sarebbe possibile una scaletta formalmente "in aumento" sarebbe possibile: nel senso che non si può giustificare una forma di aumento programmato del canone.

Mi risultava invece lecito, a fronte di un canone stabilito ad esempio in 1000€, fosse possibile, motivandolo con ragioni valide, applicare inizialmente uno "sconto per cui nei periodi iniziali il canone diventava 1000-X2, poi 1000-X1, e poi a regime ... 1000

Se la motivazione della non compatibilità della CS fosse che non può variare in aumento per nessuna ragione il canone, direi che nel secondo caso mi stupirebbe.
Troverei incoerente la valutazione.

Vediamo se @Nemesis ci illumina perchè sono curioso.
Con locazione commerciale (+CS) non è che deve per forza essere indicato uno sconto. Si può proprio definire un canone che è diverso (e tipicamente crescente) di anno in anno. Ovviamente non deve assolutamente essere un modo per aggirare il divieto di aggiornamento del canone dovuto alla svalutazione monetaria; a mio avviso quindi la differenza di canone anno per anno deve essere marcata e non di qualche %.
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi la successiva riduzione temporanea di un contratto registrato in cedolare secca è ammessa?
In sostanza, la soluzione inversa, che porterebbe allo stesso risultato, è possibile anche nel caso della cedolare secca?
Fermo restando che dovrai registrare un atto successivo, al contratto concordato e registrato, di riduzione temporanea del canone.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
dove sta il problema nell'abitativo?

Domanda interessante, alla quale non so rispondere.

Non ho mai fatto né visto fare contratti di locazione abitativi liberi 4 + 4 con canone crescente "a scaletta".
Se si possono fare in quanto la L. 431/1998 non lo vieta, dovrebbe essere possibile anche esercitando l'opzione per la cedolare secca (come nel caso dei contratti commerciali).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusate ma mi viene un dubbio: ma chi l’ha detto che la CS è ammessa per i contratti commerciali? A me sembra di ricordare che tale possibilità fosse stata introdotta per i negozi ma non sia stata poi prorogata.
@uva, mi serve un ripasso ….
 

Liederman

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate ma mi viene un dubbio: ma chi l’ha detto che la CS è ammessa per i contratti commerciali? A me sembra di ricordare che tale possibilità fosse stata introdotta per i negozi ma non sia stata poi prorogata.
@uva, mi serve un ripasso ….

Infatti non è stata prorogata. Era valida solo per i contratti sottoscritti nel 2019 (cosa assurda peraltro).
Il tema però qui era se la CS sia compatibile con il canone a scaletta. Per commerciale (solo negozi) so per certo che è compatibile; per abitativo stavamo cercando di capire.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto