westy

Membro Attivo
Proprietario Casa
… e sull'idea di utilizzare una formula tipo un trust in cui raggruppare i beni immobili cosa ne pensate?
Qualcuno ha esperienza in merito?
 
U

User_57897

Ospite
Per realizzare un trust immobiliare conferibile a una persona fisica o giuridica si deve comunque registrare con un atto pubblico. Ammessa anche la scrittura privata, opportunamente registrata. Formalmente è un modo di affidare la "gestione" delle proprie unità immobiliari a terzi in base a facoltà che vengono determinate nell'Atto medesimo. Non corrisponde tuttavia, a mio personale parere, alla "donazione" che renderebbe il figlio solo titolare della gestione, se pur ampia, ma non proprietario imso iure del bene. Son atti diversi. Poi si fanno le scelte per le opportunità. Considerato che intendi andare a vivere all'estero ... effettua scelte oculate. Poi tornare indietro non è semplice.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ammessa anche la scrittura privata, opportunamente registrata
No. Per effettuare la necessaria trascrizione, occorre l'atto pubblico o la scrittura privata con sottoscrizione autenticata.
alla "donazione" che renderebbe il figlio solo titolare della gestione, se pur ampia, ma non proprietario
Se il figlio è donatario (della proprietà) del bene, ne diventa... proprietario.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Evitate le donazioni, fatte una compravendita. Un domani che vostro figlio volesse vendere quell'immobile a lui pervenuto per donazione, diventa "macchiato" e ne una banca ne un acquirente scaltro lo finanzierebbe. Il Notaio saprà spiegarti il perimetro della questione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Un domani che vostro figlio volesse vendere quell'immobile a lui pervenuto per donazione, diventa "macchiato" e ne una banca ne un acquirente scaltro lo finanzierebbe.
Premesso che anch’io non amo le donazioni, non è più come hai scritto.
Attualmente si fa meno fatica rispetto a qualche anno fa a vendere un immobile donato, poiché ci sono polizze apposita che tutelano dai rischi, e le banche (anche se non ancora tutte) le accettano per erogare un mutuo.
Poi dipende anche dalla situazione concreta, famigliare ed economica, del donante; certe situazioni sono più rischiose di altre.
Quella in discussione non pare esserlo molto.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Tutto vero, quello che dici, ma si incappa in complicazioni e in alibi ulteriori da parte di acquirenti ed Istituti di credito. Dunque sconsiglimo, un domani, un'urgenza e sarà già difficile vendere, evitiamo di caricare l'immobile di aspett poco appetibili.
 
U

User_57897

Ospite
Ringrazio Nemesis per la precisazione, avrei dovuto specificare meglio che la scrittura privata va opportunamente registrata. Giustissimo. Comunque sussistono molte soluzioni e quelle opportune per un caso specifico possono essere elaborate e redatte da un Notaio, e non solo. In passato una soluzione è stata posta in essere con una cessione della nuda proprietà mantenendo l'usufrutto da perte del cedente. Al decesso del "cedente" l automaticamente il nudo proprietario ha conseguito la piena priprietà per la riunione dell'usufrutto. Solo un esempio. Tanti modi per risolvere.
 
U

User_57897

Ospite
Questa strada non risponderebbe alle necessità del postante, che, restando usufruttuario, dovrebbe continuare a pagare IMU come seconda casa.
Giusto avere pareri discordi. Prima di tutto non parliamo di estranei tra loro, ma di padre e unico figlio. Per chi non è più presente e disponibile per affari correnti sul territorio Nazionale esiste sempre la possibilità di un mandato per delega ad essere rappresentati in tutte le forme che la Legge permette di esercitare. Quindi l'usufruttuario può delegare il figlio a rappresentarlo nei confronti del fisco ed in ogni altro aspetto necessario, tale delega può essere iscritta nell'atto o in altro atto separato. Comunque ciascuno ha il diritto di esprimere la propria opinione, specie se già posta in atto in precedenza, come accennato. Indico solo una possibilità operativa determinata solo dalla necessità di risolvere un problema. Certo che possono essere assunte soluzioni diverse. e questo tipo di soluzione, se ben configurata, è quella che crea il minor numero di problematiche sopecie se accompagnata da un atto di delega a essere rappresentato in caso di cessione a terzi dellla porzione immobiliare, considerato che il padre, titolare di più unità immobiliari, desidera essere libero di uscire dal nostro Paese verso altra nazione. Personalmente non credo che intenda seguire gli affari svolgendo viaggi periodici, salvo che non sia la propria scelta. Diversamente stiamo parlando un po' fuori tema.
 

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