uva

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basty

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Iren come Società fornitrice del teleriscaldamento non è obbligata a concedere quel bonus.
Non conosco che tipo di bonus conceda: qui il tema riguardava l'IVA agevolata. Mi pare che la risposta di @Nemesis confermi che anche il teleriscaldamento possa rientrare nella agevolazione in tutti i casi dove il distributore abbia dichiarato che la fonte primaria era il metano.

Se poi Iren delibera bonus speciali (mi suona strano che sia una società di beneficienza) , ben vengano: ovvio che sia libera di stabilire delle ragionevoli condizioni.
 

uva

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Non conosco che tipo di bonus conceda
Ho linkato nel post n. #21 il portale di TorinoFacile che spiega di cosa si tratta, a quanto ammonta il bonus teleriscaldamento, chi ne ha diritto e come ottenerlo.

I Comitati civici l'hanno rivendicato (e ottenuto) anche perché lo scorso inverno gli utenti del teleriscaldamento si sentivano discriminati non avendo diritto alle agevolazioni statali.
 

uva

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anche il teleriscaldamento possa rientrare nella agevolazione in tutti i casi dove il distributore abbia dichiarato che la fonte primaria era il metano.
Secondo @Elisabetta48 gli utenti del teleriscaldamento sono esclusi dall'IVA agevolata 5%.

Anche nella sua città Iren ha concesso il bonus alle famiglie disagiate.

Di una cosa sono sicura: che il teleriscaldamento era ed è tuttora escluso dai benefici che erano stati concessi, tipo riduzione dell'IVA al 5%. Si è arrivati all'assurdo che gli utenti col teleriscaldamento sono penalizzati rispetto agli altri.
IREN, per compensare in parte questo svantaggio ha offerto agevolazioni per famiglie disagiate.


(post n. #31)
 

Elisabetta48

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gli utenti del teleriscaldamento sono esclusi dall'IVA agevolata 5%.
Non mi ero più posta il problema e aspettavo lo scorrere degli eventi.
Cercando, mi sono imbattuta il questo articolo:
https://europa.today.it/economia/dansi-IVA-gas-teleriscaldamento.html

Non so che valore di rigore ha, ma mi conferma che l'aliquota ancora non è al 5%.
C'erano state delle proteste quando il Governo Draghi non aveva incluso anche il teleriscaldamento nei benefici economici. Resta il fatto che quelli che in teoria erano i più virtuosi alla fine sono stati, e rimangono, bidonati. A leggere l'articolo pare che il costo del gas usato nel teleriscaldamento segua una diversa modalità di valutazione:
"Il prezzo dell'energia di questi impianti per gli utenti è schizzato insieme al prezzo del gas, sia per i sistemi che si appoggiano a impianti che lo utilizzano, sia per altri, e questo non ha senso. Addirittura i costi per gli utenti sono stati indicizzati in rapporto al Ttf, l'indice di Amsterdam che ora l'Ue vuole sostituire, e così le bollette sono anche triplicate in alcuni casi"
Ve lo affido così come sta: non ho approfondito.

Quanto al Bonus Iren: è stato rinnovato anche per il prossimo inverno (scadenza domande 1 Gennaio 2023). E' concesso da Iren che ha anche alzato la soglia Isee per averne diritto. Vi metto il link per Parma, se qualcuno fosse interessato. Comunque, per i condomini, funziona così:
"Per i Clienti con contratto di fornitura centralizzato ed aventi i requisiti sopra indicati, che richiedono il Bonus per la prima volta o non hanno avuto accesso al precedente, lo sconto è corrisposto da IREN nella bolletta condominiale.
In questo caso l’Amministratore del Condominio riceve una lettera da parte di IREN in cui sono indicati i nomi dei Condomini che hanno diritto allo sconto."


 

uva

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Quanto al Bonus Iren
Riepilogo gli importi del bonus riscaldamento concessi da Iren.

A Torino:
  • 487,27 € (IVA esclusa) per le famiglie fino a 4 componenti;
  • 679,09 € (IVA esclusa) per le famiglie con più di 4 componenti.
Idem a Parma:
  • 487,27 € IVA esclusa (importo totale IVA 10% inclusa 536,00 €) per le famiglie fino a 4 componenti;
  • 679,09 € IVA esclusa (importo totale IVA 10% inclusa 747,00 €) per le famiglie con più di 4 componenti.
Siccome a Parma viene specificato l'importo comprensivo di IVA, mi pare si possa dedurre che per il teleriscaldamento l'IVA agevolata 5% non è concessa.
Si applica l'aliquota del 10%.
 
Ultima modifica:

Elisabetta48

Membro Senior
@uva: dalla risposta a un interpello (n. 284/2022) mi pare di capire che il succo della questione stia in questo:
"Da quanto riportato dall'Istante e dal tenore letterale di tale disposizione si ricava che anche con riferimento al contratto di teleriscaldamento abbia luogo un trasferimento di energia termica e non una somministrazione diretta di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali. Pertanto, anche con riferimento a tale ipotesi, non può trovare applicazione l'aliquota IVA agevolata del 5 per cento prevista in base al combinato disposto di cui Pagina 12 di 13 all'articolo 2 della legge 171 del 2021 e all'articolo 1, comma 506, della legge n. 234 del 2021."

Il teleriscaldato non compra gas, compra energia!
L'Istante era una Asl, ma non credo che questo faccia differenza.
 

uva

Membro Storico
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Il teleriscaldato non compra gas, compra energia!
Sì, è vero.

Però anche il condominio che ha stipulato un "contratto servizio energia a MWh" non acquista il gas, bensì un servizio.
Cionostante, la nuova norma citata da @Nemesis prevede l'aliquota agevolata del 5% sulla parte relativa al costo del gas.

Nel post n #15 avevo scritto che
Ora lo stesso Fornitore del "servizio energia" fattura con tre aliquote diverse:

- quota relativa all'assunzione Terzo responsabile: IVA 22%.
- quota termica (fornitura del gas, che è l'importo preponderante): IVA 5%,
- quota manutenzione: IVA 10%.
Come vedi, i servizi continuano ad essere assoggettati alle aliquote 22% e 10%.
Solo l'importo relativo alla "materia prima" (il gas metano) viene fatturato con IVA 5%.
Mi sembra una procedura sensata.

Non so dire per quali motivi tutto ciò non è applicato/applicabile alla fornitura del teleriscaldamento.
 

Elisabetta48

Membro Senior
non acquista il gas, bensì un servizio.
prevede l'aliquota agevolata del 5% sulla parte relativa al costo del gas.
La prima parte dell'interpello di cui sopra riguardava proprio un contratto di servizio e l'Agenzia delle Entrate negava anche in quel caso la possibilità di usufruire dell'IVA al 5% sul costo del gas. Ma questa risposta era di maggio 2022! La legge citata da Nemesis è successiva: agosto 2022. Un bel regalo...
Speriamo che lo facciano anche per il teleriscaldamento (difficile stare aggiornati: se lo hanno già fatto, ancora non l'ho trovato)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Speriamo che lo facciano anche per il teleriscaldamento
Sì, speriamo.

Il caso che sto seguendo riguarda una palazzina (con un unico proprietario, non è un condominio) con 12 appartamenti tutti affittati, di cui curo l'amministrazione.
Per il riscaldamento è stato stipulato un "contratto servizio energia".
Se durante la stagione 2021-2022 avesse beneficiato dell'IVA agevolata il risparmio sarebbe stato di circa 2.000 euro. Non molto, ma sempre meglio di niente dato l'aumento del costo complessivo rispetto agli inverni "normali".

Inoltre è sbagliato dire che l'Erario incassa molto meno rispetto agli anni precedenti se lo Stato decide di ridurre l'aliquota IVA. Perché in questo periodo di crisi energetica è aumentato l'imponibile proprio a causa del costo spropositato del metano.
 

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