calliope

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Salve , vorrei informazioni su come fare testamento sia io che mio marito in caso di incidente e moriamo ambedue .
Mi è balenata l'idea dato che faremo presto un viaggio in aereo , mi sono chiesta : e se disgraziatamente con un'incidente moriamo ambedue come lasciamo dette le nostre intenzioni a maggior ragione che non abbiamo figli ? Abbiamo già fatto testamento olografo ognuno a favore dell'altro ma in caso di nostra dipartita insieme come dobbiamo procedere? Dato che gli "eredi" non tutti rientrerebbero nel lascito ( una sorella e due nipoti da una parte , una nipote dall'altra . Vorremmo escludere ( scrivo questo anche perchè è il volere del marito) la sorella e i due figli in toto , una parte all'altra nipote e il resto a un'associazione o a qualcosa di altro ancora da decidere . Gli eredi esclusi possono reclamare la legittima? Se si come possiamo fare per non lasciare assolutamente niente?
Ringrazio anticipatamente a chi vorrà rispondere .
Calliope
 
come lasciamo dette le nostre intenzioni a maggior ragione che non abbiamo figli ?
Prevedere in ciascuno dei due testamenti una sostituzione.
Per esempio, nel tuo testamento: "Nomino mio erede universale mio marito Tizio. Se Tizio non potesse o non volesse accettare l'eredità, gli sostituisco mio nipote Caio". E analoga clausola nel testamento di tuo marito, con le opportune modifiche.
Gli eredi esclusi possono reclamare la legittima?
I legittimari, che hanno diritto a una quota di riserva, o "legittima", sono solamente il coniuge (o la parte dell'unione civile), i figli, gli ascendenti.
 
Ultima modifica:
La ringrazio per la sua veloce risposta , forse non mi sono spiegata bene o non ho capito la sua risposta.
Prevedere in ciascuno dei due testamenti una sostituzione.
Per esempio, nel tuo testamento: "Nomino mio erede universale mio marito Tizio. Se Tizio non potesse o non volesse accettare l'eredità, gli sostituisco mio nipote Caio". E analoga clausola nel testamento di tuo marito, con le opportune modifiche.

I legittimari, che hanno diritto a una quota di riserva, o "legittima", sono solamente il coniuge (o la parte dell'unione civile), i figli, gli ascendenti.
Cerco di spiegare meglio , abbiamo una casa ( intestata a mio marito) e una seconda casa ( intestata al 50% con me ) come immobili poi automobile ,c/c titoli. Gli eredi più prossimi sono : mio marito ha una sorella e due nipoti ( che lui vuole diseredare , io ho una nipote a cui voglio lasciare il 50% della seconda casa , il 50% del c/c e titoli ( abbiamo il conto cointestato) e l'automobile a me intestata) mio marito dato che non ne vuole sapere di sorella e nipoti è in fase di riflessione penso che l'altro 50% della seconda casa vada a mia nipote però è lui che dovrà decidere. La domanda è : dato che la sorella e i suoi figli verrebbero estromessi dal patrimonio potranno impugnare il testamento che ci accingiamo a scrivere per questa evenienza ( cioè se moriamo entrambi in un incidente) ? Buona serata Calliope
 
non ho capito la sua risposta.
Sorelle/fratelli e nipoti (ex fratre ) del defunto non sono eredi legittimari. Se esclusi da un testamento non hanno nulla da pretendere.

Quanto al testamento, è sufficiente integrarlo indicando chi si sostituisce se manca (o non accetta) il primo destinatario, cioè il coniuge.

Ps: lasciare alla nipote il tuo 50% senza sapere dove va il resto del 50% non sembra una buona idea; meglio concordare.
 
come fare testamento sia io che mio marito in caso di incidente e moriamo ambedue .
Mi è balenata l'idea dato che faremo presto un viaggio in aereo , mi sono chiesta : e se disgraziatamente con un'incidente moriamo ambedue come lasciamo dette le nostre intenzioni a maggior ragione che non abbiamo figli ? Abbiamo già fatto testamento olografo ognuno a favore dell'altro ma in caso di nostra dipartita insieme come dobbiamo procedere?
Ciao, per quanto posso capire, in caso di morte contemporanea i rispettivi testamenti opererebbero indipendentemente come se l'altro coniuge non ci fosse.
In tal caso, non essendo in vita il coniuge, e non essendoci figli o figli dei figli..., né genitori o nonni o bisnonni... l'eredità va ai fratelli (o ai loro figli se i fratelli sono morti prima), o ad altri parenti fino al stesso grado in assenza di fratelli (e figli dei fratelli), a meno che nel testamento non la destini diversamente, e in tal caso ai fratelli e altri parenti si può anche non lasciare nulla.
Quindi, come ti ha già consigliato Nemesis, potresti indicare nel testamento come andranno destinati i tuoi beni nei due diversi scenari: 1. se tuo marito ti sopravvive e 2. se tuo marito non c'è più più perché morto prima o contemporaneamente.
Idem tuo marito a parti invertite.

Considera anche, in generale, che in assenza di testamento, se non ci sono ascendenti in vita o discendenti ma ci sono fratelli oltre al coniuge in vita, al coniuge vanno due terzi e ai fratelli nell'insieme un terzo. Al coniuge resta comunque il diritto di abitazione nella casa coniugale a prescindere dalle quote.
 
Ultima modifica:
o ad altri parenti fino al stesso grado
*sesto* grado.


Comunque, per non sbagliare, potreste considere di chiedere aiuto a un notaio, che può darvi consulenza nella stesura del testamento o addirittura fare un testamento "pubblico" custodito dsl notaio, automaticamente efficace senza bisogno di altri passaggi dopo la morte. I testamenti tenuti in casa possono essere smarriti, distrutti, occultati...
 
Il notaio procede alla registrazione del testamento pubblico. Questa richiede un atto notarile con il quale il testamento pubblico viene passato dal fascicolo degli atti a causa di morte alla raccolta degli atti tra vivi, e in conseguenza è sottoposto alla registrazione ai fini fiscali. Al verbale deve essere allegato l’estratto dell’atto di morte del testatore.
 

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